La vera novità per i notebook del 2013 potrebbe essere il Synaptics ForcePad, un touchpad di nuova concezione capace di tenere conto non solo dei click e delle gesture a più dita ma anche dei livelli di pressione, vediamo come funziona.
Synaptics, l'azienda più conosciuta per la realizzazione di periferiche di input per notebook, specialmente touchpad ma non solo, ha presentato un suo nuovo brevetto, chiamato ForcePad e una nuova tastiera ultrasottile, sempre destinata ai portatili e basata sul riconoscimento del tocco delle dita, chiamata ThinTouch. Entrambi i prodotti potrebbero essere le vere novità sui portatili del 2013, specialmente sugli ultrabook, essendo in grado di fare la differenza per gli spessori, grazie appunto al loro nuovo tipo di funzionamento.
Con i confini tra ultrabook e tablet che si assottigliano sempre più infatti anche pochi millimetri possono fare la differenza e ogni azienda produttrice è impegnata in questa corsa al fine di rendere sempre più sottili e leggeri i propri notebook. L'attuale generazione di touchpad ad esempio si basa spesso su una tipologia chiamata clickpad, la stessa che debuttò alcuni anni fa con gli Apple MacBook Air, in cui l'intera superficie funziona come pulsante. Il vantaggio è ovviamente quello di poter rimuovere i classici tasti funzione, aumentando la superficie disponibile a tutto vantaggio del supporto alle gesture multitouch, il risvolto della medaglia però è proprio lo spessore. Trattandosi di una soluzione meccanica infatti c'è da fare i conti con la cerniera a cui è fissato un lato del touchpad stesso.
Synaptics ForcePad invece non è basato su un sistema meccanico, essendo al contrario un dispositivo di input capace di riconoscere fino a 64 livelli di pressione con intervalli di 15 grammi tra l'uno e l'altro, e come tale quindi non muovendosi assolutamente e non avendo bisogno di cerniere, differenze che gli permettono di essere molto più sottile dei touchpad attuali (meno di 2.8 mm contro i 5.5 mm di spessore di un clickpad attuale). In questo modo sarà quindi ad esempio possibile muoversi normalmente sulla superficie e poi semplicemente aumentare un po' la pressione del nostro dito per selezionare ed effettuare altri comandi tipici dei pulsanti tradizionali.
Per quelli più conservatori, che pensano di non poter fare a meno del feedback tattile e del suono di un tasto fisico che viene premuto realmente, Synaptics ha comunque predisposto la riproduzione di un leggero movimento e di un click ad ogni pressione, funzioni comunque disattivabili. La tastiera ThinTouch invece mantiene pulsanti meccanici, sebbene con un'escursione ridotta a soli 2.5 mm ma l'intera superficie degli stessi sarà ora sensibile al tocco, aprendo così le porte per l'ingresso delle gesture anche nel mondo delle tastiere.
Al momento non si conoscono altri dettagli tecnici ma secondo Synaptics vedremo i primi device dotati di queste soluzioni già al prossimo CES di Las Vegas che si terrà a gennaio 2013.
Via: Engadget