Secondo gli ultimi report il tablet Microsoft Surface Pro sarebbe preferito rispetto a Surface RT, anche se i numeri globali sono ovviamente ancora molto bassi. A Redmond però stanno ampliando i mercati, raggiungendo sempre più Paesi e, tra qualche mese, dovrebbe arrivare anche un nuovo modello, da 7.5 pollici (1400 x 1050 pixel).


I numeri risalgono in realtà già a qualche tempo fa, ma il report di IDC conferma il trend: il tablet Surface Pro è più venduto di Surface RT. In particolare Microsoft avrebbe venduto 500.000 unità di Surface Pro contro il milione del Surface RT, la versione priva di supporto ai programmi legacy, mettendoci però la metà del tempo, visto che la versione RT è giunta sul mercato molto prima. Per quanto riguarda le vendite globali invece nell’ultimo trimestre sarebbero stati venduti 900.000 esemplari, di cui appunto la maggior parte Surface Pro, portando il totale a 1.8 milioni di unità vendute dal 26 ottobre scorso.

Le valutazioni sono difficili da fare. Da un lato infatti è vero che, rispetto alle previsioni iniziali di 3-4 milioni di pezzi, la prima generazione di Surface ha venduto solo la metà, d'altro canto è anche vero che con questi numeri Microsoft è già potuta entrare nella top five dei produttori di tablet, conquistando l'1.8 % del mercato. Amazon ad esempio con i suoi Kindle Fire di successo detiene solamente il 3.7 %, non molto di più, inoltre 1.8 milioni di unità sono di fatto il 50 % del totale dei tablet Windows based venduti. Certo, davanti ci sono due colossi, Apple con i suoi iPad al 39.6 % e Samsung con i tablet Android based, al 17.9 % e Windows 8 fatica ancora a catturare in generale l'attenzione del mercato, ma l'azienda di Cupertino ha visto un notevole rallentamento dei suoi ritmi di crescita e Microsoft si appresta ad introdurre entro la fine dell'anno sia una nuova e promettente versione del sistema operativo, Windows 8.1, che dovrebbe correggere molti di quelli che attualmente sono avvertiti come i limiti più gravi dell'OS, sia la nuova generazione di tablet Surface, che Microsoft potrebbe presentare già alla prossima Build Developer Conference che si terrà a fine giugno.

In particolare i cosiddetti Surface 2, oltre ovviamente ad essere più leggeri e sottili e ad integrare nuove piattaforme, probabilmente basate sui processori Intel Haswell e Atom Bay Trail, porteranno con sé anche modelli da 7 e 8 pollici, più vicini alle richieste del mercato attuale, avendo così maggior possibilità di successo rispetto ai Surface attuali, senza dimenticare infine che questi, finora, sono stati venduti in un numero molto ristretto di nazioni e attraverso pochissimi canali e solo ora si apprestano a sbarcare in molti nuovi mercati.

Secondo una voce girata in queste ore, la seconda generazione di Surface avrà un display da 7.5 pollici e sarà un modello di fascia alta per gli standard odierni. La sua produzione di massa è prevista a partire dall'inizio del prossimo anno, quindi nel Q1 2014. Richard Shim, analista di NPD DisplaySearch, in un'intervista a CNET ha sottolineato che non avrebbe senso per Microsoft rilasciare i nuovi Surface prima dell'aggiornamento a Windows Blue (Windows 8.1) ed è per questa ragione che il loro lancio sul mercato non avverrà prima del 2014. Si pensa che il Surface 7.5 integri un pannello con risoluzione di 1400 x 1050 pixel (233 PPI), nettamente superiore a quello dell'attuale iPad Mini (7.85 pollici, 1024 x 768 pixel) o di Nexus 7 (7 pollici, 1280 x 800 pixel).

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