Google è pronta al rilascio di un apposito kit per gli sviluppatori, che renderà completamente compatibili le applicazioni per il sistema operativo Android con i processori MIPS.
I processori MIPS non sono esattamente al centro della scena tecnologica, sebbene esistano diversi modelli di tablet Android con queste CPU, tra cui, per esempio, Ainol Novo 7 e Skytex Primer Pocket. Uno dei maggiori vantaggi legati a queste soluzioni è rappresentato indubbiamente dalla modesta richiesta energetica, che si traduce direttamente in un'utonomia di buon livello. Sfortunatamente, però, questi dispositivi non sono in grado di eseguire tutte le applicazioni sviluppate per il sistema operativo Android, perché scritte attraverso il Software Developer Kit studiato per Android e privo del supporto all’architettura MIPS.
La situazione potrebbe cambiare radicalmente nel giro di poco tempo. Il colosso di Mountain View, infatti, ha rilasciato un opportuno Software Developer Kit (SDK) che consente agli sviluppatori di realizzare applicazioni completamente compatibili con i device MIPS-based. Google rende anche noto che le future versioni del suo sistema operativo includeranno nativamente il supporto alla soluzioni MIPS. Bisogna considerare che non c’è una garanzia assoluta sul fatto che gli attuali sviluppatori di applicazioni vorranno aggiornare i loro software per essere eseguiti su macchine MIPS ma la spinta di Google in questa direzione potrebbe rivelarsi fondamentale.
La strategia del colosso di Mountain View appare chiara se si considera che, in accordo ad una statistica stilata da EE Times, ci sarebbero circa 1.8 milioni di tablet MIPS-based in circolazione, dettaglio che starebbe spingendo Google ad essere più attenta alle necessità degli utenti e a prendere più seriamente in considerazione questa architettura.
Alla scorsa edizione del Mobile World Congress di Barcellona, infatti, oltre al Ainol Novo 7, sono state mostrate altre soluzioni che fanno di MIPS la base di partenza. Non abbiamo informazioni precise per quanto riguarda la data di rilascio del developer kit ma, da quanto si intuisce, non sarà affatto necessario attendere a lungo.
