JEDEC Solid State Technology Division ha annunciato la creazione di un comitato per lo sviluppo di uno standard per i drive allo stato solido, in collaborazione con Micron e Seagate.
Il futuro nel campo degli storage è costituito dalla tecnologia emergente degli SSD; per questo motivo JEDEC ha deciso di dar vita adnuna nuova sottocommissione preposta alla definizione dei set di standard per soluzioni allo stato solido integrate e removibili. A co-presiedere la commissione troveremo Micron, produttore di memorie Flash di fama internazionale, e al suo fianco anche Seagate, leader mondiale nella produzione di hard disk allo stato solido, che in tempi recenti, aveva dichiarato le sue perplessità sulla nuova tecnologia, ritrattando successivamente con il lancio della sua futura linea di drive per il mercato business.
"L'industria ha bisogno di adottare standard più completi per i drive allo stato solido, per accelerare l'accettazione globale di prodotti SSD con livelli di performance ottimale, fornendo così ai consumatori i maggiori benefici" ha commentato il direttore di JEDEC Mian Quddus. La nuova commissione, che assumerà la numerazione 64.8 (JC-64.8), si occuperà inoltre di includere nuovi form factor, integrando le interfacce standard già esistenti con nuovi protocolli, interfacce elettriche, procedure e metodi per migliorare la qualità elettrica, l'affidabilità e la durabilità.
La documentazione verrà sviluppata inoltre in cooperazione con altre sottocommissioni della JC-64, con le commissioni JC-11, JC-14 e JC-16, con organizzazioni di standard esterne come InterNational Committee for Information Technology Standards (INCITS), che metterà in campo le commissioni tecniche T10 e T13; non mancheranno all'appello Serial ATA International Organization (SATA-IO), USB 3.0 ed altri. L'esperienza di Micron in campo di memorie flash, e di Seagate nella creazione di hard disk tradizionale, formeranno un tandem di conoscenza insuperabile al servizio di JEDEC.
Ricordiamo che Seagate è in cerca di un partner per la produzione di chip di memoria flash NAND, e che proprio Micron, attualmente impegnata in una joint-venture (IM Flash Technologies) con Intel, sarebbe nel mirino del colosso degli hard disk. La collaborazione con JEDEC per la ricerca degli standard porterà anche ad un connubio commerciale?
