Sony ha effettuato, in Giappone, un rinnovamento di tutti i suoi notebook VAIO di fascia mainstream: la principale novità è costituita dalla possibilità di acquistare il Sony VAIO G con un disco allo stato solido da 32GB.
Nel suo Paese natale, Sony ha avviato un aggornamento di tutti i suoi notebook, a partire dagli ultraportatili VAIO serie G che si arricchiscono di una opzione BTO (Build to Order) per un disco allo stato solido (SSD, Solid State Drive) da 32GB. Non è la prima volta che il produttore giapponese introduce dischi di questo tipo all'interno delle sue linee di prodotti: a Gennaio, nel corso del CES 2007, era stato esibito un modello di UMPC, il VGN-UX390N Premium Micro PC, equipaggiato con la stessa memoria Flash da 32GB. 
I benefici dei dischi allo stato solido sono ormai risaputi: oltre a velocizzare i tempi di avvio e a possedere una migliore resistenza agli urti, sono più leggeri, contribuendo a ridurre il peso del notebook sul quale vengono installati, e consumano meno (il Sony VAIO G guadagna 30 minuti di autonomia, toccando le dodici ore e mezza di durata con la batteria ad alta capacità). Sul listino nipponico, il Sony VAIO G, configurato con drive SSD, CPU Core Solo da 1,5GHz e sistema operativo Windows Vista Business, raggiunge un prezzo equivalente a 1430€ .
Chi fosse interessato ai Sony VAIO serie G può approfondire l'argomento visitando questo link. Qui ci limitiamo a ricordare che la dotazione tecnica di questo ultraportatile comprende un particolarissimo telaio in fibra di carbonio, un display da 12.1" XGA e processori Celeron M o Core Solo ULV.
Ma le novità coinvolgono anche altri notebook Sony di fascia media: il modello base della serie C, caratterizzata dal display 13,3" wide, subisce un upgrade della CPU (si passa dal Celeron M a 1,73GHz alla versione da 1,83GHz) e dell'hard disk (da 100GB a 120GB). Altri portatili interessati dall'aggiornamento di Primavera sono quelli delle serie Sony VAIO FE e VAIO N: anche in questo caso assistiamo a piccoli miglioramenti nella capacità di archiviazione del disco rigido e nella frequenza del processore.
Ricordiamo che, al momento, queste modifiche riguardano esclusivamente il listino giapponese e sono meramente indicative di possibili, prossimi aggiornamenti dei modelli commercializzati in Italia.
