Con cinque nuovi modelli della serie 870 Evo, Samsung aggiorna la sua offerta di SSD SATA da 2,5" per PC e NAS. Sono più veloci fino al 30% ma mantengono prezzi accessibili e l'affidabilità tipica degli SSD Samsung.
Consolidata la propria leadership sul mercato, Samsung ha dedicato gli ultimi anni a ramificare la sua offerta di SSD, articolandola su più serie e più tipologie per coprire in modo capillare ogni esigenza, tanto consumer quanto professionale. Sebbene quindi l'annuncio della nuova gamma di SSD 870 Evo arrivi a tre anni di distanza dal debutto della serie precedente, 860 Evo, non significa che Samsung abbia smesso di innovare in questo settore.
All'interno della lineup di SSD Samsung con interfaccia SATA (800-series), i nuovi modelli della serie 870 Evo vanno a posizionarsi su una fascia intermedia appena sopra i Samsung 870 Qvo presentati lo scorso anno. Questi ultimi sono caratterizzati dall'impiego di moduli QLC NAND con celle a quattro livelli (4 bit per cella) che permettono di raggiungere capacità di storage elevate mantenendo un prezzo accessibile, mentre i Samsung SSD 870 Evo utilizzano moduli TLC a tre livelli (3 bit per cella) che sono tipicamente più veloci ed affidabili, ma leggermente più costosi.
Le celle sono impilate verticalmente in una struttura definita V-NAND o 3D NAND che ha il vantaggio principale di aumentare la densità di archiviazione in modo proporzionale al numero di livelli che si riescono a stratificare. Su Samsung SSD 870 Evo si utilizzano NAND 128L 3D TLC, con celle disposte su 128 strati, esattamente il doppio rispetto ai moduli 64L 3D TLC dei precedenti drive serie 860 Evo.
I nuovi moduli di memoria garantiscono una riduzione del 10% della latenza in lettura che, combinata con un aggiornato e più efficiente controller, dovrebbe tradursi in un miglioramento del 38% delle prestazioni in lettura random nel complesso. Se davvero la maggior parte dell'incremento delle prestazioni è da attribuire al controller Samsung MKX che sostituisce il vecchio Samsung MJX, forse c'è qualche segreto che Samsung non ha ancora svelato. Lo stesso controller infatti aveva debuttato sui Samsung 870 Qvo e all'epoca i commentatori concordavano nel considerarlo un refresh minore, ma i dati sembrano smentire quella prima interpretazione.
Modello | MZ-77E250 | MZ-77E500 | MZ-77E1T0 | MZ-77E2T0 | MZ-77E4T0 |
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Capacità | 250GB | 500GB | 1TB | 2TB | 4TB |
Controller | Samsung MKX | Samsung MKX | Samsung MKX | Samsung MKX | Samsung MKX |
Memorie NAND Flash | Samsung V-NAND 3-bit MLC | Samsung V-NAND 3-bit MLC | Samsung V-NAND 3-bit MLC | Samsung V-NAND 3-bit MLC | Samsung V-NAND 3-bit MLC |
Memorie DRAM | 512MB LPDDR4 | 512MB LPDDR4 | 1GB LPDDR4 | 2GB LPDDR4 | 4GB LPDDR4 |
Lettura sequenziale | 560MB/s | 560MB/s | 560MB/s | 560MB/s | 560MB/s |
Scrittura sequenziale | 530MB/s | 530MB/s | 530MB/s | 530MB/s | 530MB/s |
Lettura random QD1 | 13000 IOPS | 13000 IOPS | 13000 IOPS | 13000 IOPS | 13000 IOPS |
Scrittura random QD1 | 36000 IOPS | 36000 IOPS | 36000 IOPS | 36000 IOPS | 36000 IOPS |
Lettura random QD32 | 98000 IOPS | 98000 IOPS | 98000 IOPS | 98000 IOPS | 98000 IOPS |
Scrittura random QD32 | 88000 IOPS | 88000 IOPS | 88000 IOPS | 88000 IOPS | 88000 IOPS |
Consumo idle (DIPM) | 30W | 30W | 30W | 35W | 35W |
Consumo lettura/scrittura | 2W/2,2W | 2W/2,2W | 2W/2,5W | 2,2W/2,5W | 2,2W/2,5W |
Devslp | 2,5mW | 2,5mW | 3mW | 4,5mW | 6,5mW |
MTBF | 1,5 milioni ore | 1,5 milioni ore | 1,5 milioni ore | 1,5 milioni ore | 1,5 milioni ore |
TBW | 150 TB | 300 TB | 600 TB | 1200 TB | 2400 TB |
Garanzia | 5 anni | 5 anni | 5 anni | 5 anni | 5 anni |
Funzioni | TRIM, Garbage Collection, S.M.A.R.T | ||||
Sicurezza | AES 256-bit Full Disk Encryption, TCG/Opal V2.0, Encrypted Drive(IEEE1667) |
I tagli disponibili sono 5, da 250GB ad un massimo di 4TB, e ciascuno dispone di un ammontare di memoria LPDDR4 e di una porzione di celle utilizzata come cache SLC per la tecnologia Intelligent TurboWrite. DRAM e SLC variano in proporzione alla capacità del drive. Vale la pena ricordare che Samsung è l'unico produttore in grado di progettare e produrre ogni singolo componente dei suoi SSD con il vantaggio di una perfetta integrazione.
Una delle differenze principali fra celle QLC e TLC è che le prime si deteriorano più velocemente (per una proporzione diretta fra numero di bit per cella, stati di tensione applicati e usura) e quindi Samsung garantisce i suoi SSD 870 Qvo per 3 anni mentre la garanzia diventa di 5 anni sugli 870 Evo (o in alternativa per il valore di TBW che trovate in tabella).
Parlando di prestazioni, la velocità di lettura e scrittura sequenziale (con Intelligent TurboWrite) è la stessa dei Samsung 870 Qvo perché limitata dall'interfaccia SATA 3.0, mentre Samsung 870 Evo assicura prestazioni migliori in lettura e scrittura random. L'incremento delle performance rispetto ai vecchi drive Samsung 860 Evo è stimato in un 30% circa.
Con un'ampia compatibilità hardware e software, gli SSD Samsung 870 Evo sono perfetti per ogni esigenza, dai PC ai NAS, e possono essere la soluzione ideale per chi vuole velocizzare un vecchio notebook con slot da 2,5". Sostituire il vecchio disco è facilissimo con il tool Samsung Migration Software e non manca l'apprezzatissima Samsung Magician, un'unica interfaccia per monitorare lo stato del drive, fare aggiornamenti, controllare ed ottimizzare le prestazioni.
“Rappresentando il culmine della nostra linea SATA SSD, il nuovo 870 EVO offre un mix convincente di prestazioni, affidabilità e compatibilità, perfetto per gli utenti PC (portatili e desktop) ma anche per gli utenti NAS (Network Attached Storage)”
Samsung SSD 870 Evo è già in vendita sul mercato italiano, persino su Amazon, in diversi tagli ai seguenti prezzi: 46.99 euro (250GB), 82.99 euro (500GB), 165.99 euro (1TB), 320.99 euro (2TB) e 420.23 euro (4TB), anche se al momento questi ultimi due non sono ancora disponibili.