Delusione, è la reazione di Samsung alla notizia dell'inibitoria concessa dal giudice tedesco che di fatto blocca le vendite dei tablet Galaxy Tab 10.1 in tutta Europa.
Comprensibile che sia stata un'amara sorpresa per Samsung il provvedimento inibitorio pronunciato dalla Corte distrettuale tedesca che di fatto sospende le vendite dei tablet Galaxy Tab 10.1 in tutta la UE con la sola eccezione dell'Olanda.
Un vero danno, non solo economico, ma anche di prestigio per la Casa coreana che finora aveva tenuto testa alle accuse di Apple di aver copiato design e soluzioni tecniche dei propri tablet e smartphone. Un danno ancora maggiore se si considera che il tablet ultrasottile di Samsung era stato immesso sul mercato italiano in anteprima agli inizi di luglio ma che in molti altri Paesi europei era in vendita solo da pochi giorni.
I portavoce di Samsung hanno affidato ad RCRWireless i primi commenti a caldo sulla vicenda: "Siamo delusi per la decisione della corte ma siamo intenzionati ad agire con immediatezza in difesa dei nostri diritti di proprietà intellettuale nel procedimento legale in Germania e in qualsiasi altra parte nel mondo".
In particolare si lamenta il fatto che "la domanda del provvedimento cautelare sia stata presentata senza alcuna comunicazione a Samsung e che il provvedimento sia stato ordinato senza ascoltare Samsung e senza consentire la presentazione di prove a favore". A quanto apprendiamo dalla stampa straniera, Samsung ha comunque la possibilità di ricorrere contro il provvedimento ma passeranno alcune settimane prima che il giudice si pronunci al riguardo.
Samsung conclude assicurando che "farà tutto il necessario per garantire ai propri clienti in Europa e nel mondo la disponibilità dei suoi device più innovativi".