Il 13 Dicembre, AMD ha aggiornato la sua roadmap: chiuso un anno particolarmente negativo, si guarda ora al 2008 e al 2009, con nuove piattaforme per desktop e notebook, processori a 45nm e inedite schede video ATI.
Il 13 Dicembre, alla Borsa di New York, AMD ha tenuto l'annuale Financial Analyst Day, l'incontro con investitori ed analisti per chiudere il bilancio del 2007 e per anticipare i progetti e le strategie per il 2008, sia dal punto di vista finanziario che da quello prettamente tecnologico.
Hector Ruiz, CEO di AMD, nel discorso di apertura, ha ammesso che i recenti problemi con i processori quad-core per desktop e server impediranno la loro commercializzazione in volumi di massa entro il 2007, ma ha promesso che nel primo quadrimestre del 2008 la situazione si sbloccherà. Il riferimento è, evidentemente, agli errata individuati nei primi processori quad-core Opteron e Phenom.
Questa è solo l'ultima delle disavventure in cui è incappata quest'anno AMD, con pesanti ripercussioni sulle finanze del gruppo: l'unico settore ad aver tenuto nel 2007 è quello dei computer portatili, su tutti gli altri fronti AMD ha registrato cali dei profitti. Su questo argomento Ruiz è perentorio: "La nostra priorità è tornare in una situazione di redditività".
Bob Rivet, direttore finanziario della multinazionale di Sunny Vale, nella sua presentazione, fa ricorso al titolo di un film di Sergio Leone per descrivere l'annata appena trascorsa: "Il buono, il brutto, e il cattivo". Di brutto c'è il bilancio, con una forte contrazione dei profitti. Di cattivo, invece, ci sono stati i ritardi dei processori quad-core e delle schede video della serie ATI HD 2000. Anche Rivet, però, non può fare a meno di rimarcare quanto c'è di buono: ad esempio una maggior capillarità dei processori AMD in ambito notebook.
AMD, inoltre, è riuscita a mantenere la sua quota di mercato dei processori sul 23%, nonostante le difficoltà. Tutto sommato, si è riusciti a contenere i danni e si dispone, ora, di una buona base per ricominciare ad essere competitivi nel 2008.
Le prospettive di crescita nel 2008 sono affidate alle sorti dei processori quad-core, alla transizione ai 45nm e ad una maggiore penetrazione nel mercato SMB e HDTV. AMD ripone grande enfasi sulle sue prossime piattaforme, nella speranza che possano aprire nuove opportunità di mercato. Si è sempre detto che uno dei punti di forza di Intel risiedesse propio nelle sue piattaforme e sembra che nel 2008 anche AMD convergerà su questo punto, presentando una nuova piattaforma per notebook e diverse piattaforme per desktop.
Desktop e server
La piattaforma Spider, annunciata recentemente, ha segnato l'ingresso di AMD nel segmento "enthusiast" e l'arrivo dei primi processori di generazione K10. Ad essa seguiranno altre due piattaforme nel 2008 e nel 2009.
La prima ha nome in codice "Leo" ed è stata pianificata per la seconda metà del 2008. Al cuore di questa piattaforma AMD piazzerà nuovi processori fabbricati con processo produttivo a 45nm, il quad-core Deneb ed il triple-core Propus. Come tradizione di AMD, essi integreranno il controller di memoria (DDR2) avranno lo stesso package AM2+ degli attuali processori Phenom e bus HT 3.0. Gli altri componenti della piattaforma saranno costituiti da chipset 790FX/790/770 con southbridge SB700 e schede grafiche della serie R600.
Ricalcando la cadenza di aggiornamento "tick-tock" di Intel, AMD proporrà un aggiornamento della piattaforma Leo, sotto il nome "Leo refresh", le cui principali novità saranno costituite dal passaggio alle memorie DDR3 e al package AM3. Il rinnovamento sarà, però, più profondo di quello che l'apparenza suggerirebbe: ci sarà un nuovo chipset RD890 con southbridge SB800 e schede video ATI serie R700.
Nella fascia media del mercato, AMD proporrà la piattaforma Cartwheel, programmata per il primo trimestre del 2008. Anche qui troveremo i processori AMD Phenom quad-core, affiancati, però dai triple-core Toliman e dai dual-core Kuma, tutti di generazione K10. Il processo produttivo resterà ancora a 65 nm, come quello delle attuali CPU. Il chipset RS780 sarà dotato di sottosistema grafico integrato compatibile con le API DirectX 10, quando non sarà affiancato da una scheda grafica dedicata ATI serie R600, grazie alla tecnologia Hybrid Graphics.
Anche la piattaforma Cartwheel subirà un refresh nel 2009, con nuove CPU a 45nm a due, tre o quattro core, Popus, Heka e Regor, memorie DDR3 e schede video ATI serie R700.
AMD ha progettato anche un paio di piattaforme per il business, destinate ad avvicendarsi fra 2008 e 2009. La prima prenderà il nome di "Perseus" e sarà basata su processori Toliman e Kuma, la seconda è denominata "Kodiak" e si avvarrà dei processori Propus, Heka e Regor.Una caratteristica comune alle due piattaforme sarà il supporto per la tecnologia Hybrid Graphics, davvero utile in ambito business per la sua capacità di coordinare un chip grafico integrato con una scheda video dedicata.
In ambito server, il chipmaker di Sunny Vale conta di aumentare la frequenza di cock delle CPU Opteron agli inizi del 2008. L'attuale frequenza di 2.0GHz, infatti, è stata considerata insufficiente e AMD ha promesso di rilasciare presto versioni da 2,3GHz e 2,5GHz.
Il primo processore quad-core a 45nm per server sarà introdotto nella seconda metà del 2008 sotto il nome in codice "Shanghai", ma continuerà ad essere abbinato al chipset Nforce Pro 3600 e ai southbridge Broadcom HT-2100 e HT-1100. Nel 2009 arriverà laprima vera piattaforma AMD per server, "Piranha", con chipset AMD RD890S, RD870S e SB700S. La stessa piattaforma sarà utilizzata sulle workstation, abbinata ad una scheda video ATI FireGL o ATI FireMV basate su chip R700. I processori saranno Montreal quad-core o octo-core con un quantitativo di cache L3 compreso fra 6 e 12MB , supporto per le memorie DDR3 e bus HyperTransport 3.
Da questa veloce panoramicapossiamo dedurre che AMD prevede di potersi riavvicinare ad Intel iniziando a produrre i suoi processori a 45nm a partire dalla prima metà del 2008, immettendoli poi sul mercato nella seconda metà dell'anno. Il seguente grafico mostra, i progetti di AMD nel lungo periodo, con il passaggio ai 32nm fissato nel 2010 e quello ai 22nm nel 2012.
Notebook
Il settore dei processori per notebook è l'unico in cui AMD si è mantenuta profittevole nel 2007. Il merito va imputato principalmente alle generale espansione del mercato mobile, ma è anche frutto dell'aggiornamento della piattaforma Kite con nuovi processori a 65nm, che assicurano prestazioni sufficienti ad un prezzo estremamente competitivo.
Visti i buoni risultati, il chipmaker di Sunny Vale ha intenzione di continuare sulla stessa strada anche nel 2008, introducendo una nuova piattaforma mobile denominata "Puma". Sarà composta dai processori dual-core Griffin e dal chipset AMD RS780 (con southbridge SB700). Quest'ultimo metterà anche a disposizione la nuova tecnologia Hybrid Graphics che permetterà di passare dinamicamente dal sottosistema grafico integrato (IGP, supporterà le API DirectX 10) ad una scheda video dedicata ATI M8x, o di congiungerle in caso siano necessarie maggiori performance.
Si tratterà di una piattaforma "aperta", secondo consuetudine di AMD, e comprenderà, pertanto, anche moduli aggiuntivi prodotti da altre aziende, come schede di rete Wi-Fi a/b/g/n e modem per reti cellulari 3G.
Nel 2009 AMD conta di riuscire a produrre in volumi di massa i processori "Swift". Saranno le prime Accelerated Processing Units (APU) di AMD, composte da una GPU e una o più CPU fuse su un unico die (inizialmente la "composizione" sarà di 3 CPU ed una GPU), fabbricate con processo produttivo a 45nm. Per questa ragione il progetto era in precedenza noto con il nome in codice "Fusion". I processori Swift saranno integrati all'interno di una nuova piattaforma per notebook chiamata Shrike, della quale si conoscono ancora ben pochi dettagli, se non che supporterà memorie DDR3 e si accompagnerà a schede video ATI M9x.