Remix OS per PC in beta dal 1° marzo: dual-boot, aggiornamenti OTA e 32-bit Abbiamo fatto una chiacchierata con Jide ed è emerso che Remix OS per PC in beta sarà disponibile dal 1° marzo, con alcune interessanti novità: dual-boot, aggiornamenti OTA e supporto per il 32-bit. Video intervista.


Remix OS è una versione personalizzata di Android, che assomiglia e funziona un po' come qualsiasi sistema operativo desktop. E' stato lanciato da Jide nel 2015 ed almeno inizialmente è stato supportato da pochi dispositivi. All'inizio dell'anno, la società ha però reso più facile provare l'OS, rilasciando una versione alpha di Remix OS per PC da caricare su chiavetta USB per farla girare anche su computer più recenti. La versione beta arriverà il 1° marzo e ce lo comunica Jason Zheng, Marketing Manager di Jide, aggiungendo diverse novità sulla prossima versione.

Remix OS per qualsiasi PC x86

Remix OS per PC beta avrà aggiornamenti OTA. Cosa significa? Se si dispone di un tablet o di un PC desktop fornito di Remix OS preinstallato, sarà possibile scaricare e installare gli update per aggiornare il computer. Fino ad oggi, l'unico modo per passare da una release a quella successiva è reinstallare l'intero sistema operativo, sovrascrivendo eventuali applicazioni esistenti, impostazioni ed altri dati, ma con Remix OS per PC beta tutto cambierà. Il supporto per gli aggiornamenti OTA consentirà agli utilizzatori di scaricare e installare gli update senza perdere i dati, un po' come è possibile fare su qualsiasi computer Windows o smartphone Android.

Le prime versioni di Remix OS sono state progettate per girare su una pendrive (ed il vantaggio era quello di non dover installare l'OS su disco), ma le chiavette non hanno la stessa velocità di trasferimento dati di un'unità SSD o HDD, costringendo spesso gli utenti ad "inventarsi" modi per caricare il sistema operativo sul proprio storage primario (perché Jide non offre supporto ufficialmente). La prossima release però abbatterà anche questo limite, permettendo di essere installata in dual-boot con Windows e Ubuntu o qualsiasi altra distribuzione Linux.

Essendo un sistema operativo Android, Remix OS ha requisiti di sistema inferiori a Windows, OS X e molti altri OS desktop moderni, e ciò ha permesso di rimettere in vita PC vecchi e impolverati. La prima build di Remix OS per PC supportava solo computer con processori a 64-bit, ma all'inizio del mese si è aggiunta una nuova build con supporto alle CPU da 32-bit. L'azienda continuerà a supportare processori a 32-bit e 64-bit anche con la release beta.

C'è ancora un'altra feature interessante: Google Play Store. Jide è in trattative con Google per aggiungere a Remix OS l'accesso per il Play Store e gli altri servizi della società. E non è facile. Normalmente, una società che vuole aggiungere le applicazioni ufficiali di Google al suo sistema operativo deve ottenere una certificazione, dimostrando che il dispositivo in oggetto soddisfa i requisiti di Mountain View, ma per Remix OS la situazione si complica perché è pensato per girare su migliaia di configurazioni differenti di PC. Ma Jide ce la sta mettendo tutta.

Remix OS è ancora ai primi passi, ma già promette bene. Jide è concentrata su tablet, notebook, desktop ma lo sbarco sugli smartphone non è fuori discussione.

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