ImageRed Hat non ha programmi per lo sviluppo di un prodotto per il settore consumer e continuerà ad interessarsi al mercato enterprise: troppe sono le difficoltà, e il controllo di Microsoft è inconstrastabile.


Red Hat, nota per lo sviluppo di software open source, ha dichiarato che non è intenzionata a concorrere per lo sviluppo di un sistema operativo dedicato ai sistemi consumer, desktop e notebook. Il vice presidente Marketing di Red Hat, Michael Chen, conferma che gli sforzi continueranno ad essere puntati sul mercato enterprise, per il tramite della distribuzione Red Hat Enterpise Linux Desktop. I progetti dell'azienda per il 2008 e 2009 sono quelli di assicurare la complementazione dei prodotti server e middleware.

Una strategia simile a  quella di Novell, che attualmente sta concentrandosi sul mercato delle imprese. Il presidente di Novell, Ronald Hovsepian, ha assicurato che un prodotto per sistemi consumer è in corso di sviluppo, tuttavia si tratta di una operazione carica di difficoltà, per cui i prossimi tre/cinque anni saranno sicuramente orientati al segmento enterprise. Ricordiamo che Novell ha recentemente siglato un accordo con Hewlett-Packard per la distribuzione di Suse Linux Enterprise Desktop 10 su alcuni dei computer portatili americani. Red Hat, invece, ha in progetto lo sviluppo di Red Hat Global Desktop (RHGD), il cui lancio previsto per l'anno passato era stata ritardata per problemi di marketing. RHGD sarà un prodotto dedicato ai mercati dei paesi in via di sviluppo come Brasile, Russia, India e Cina, e verrà distribuito sui canali dei partner Intel.

Per quanto riguarda il mancato sviluppo di una soluzione per il settore consumer, Red Hat punta il dito contro Microsoft: il gigante statunitense sarebbe in una posizione dominante, incontrastabile, che blocca sul nascere qualsiasi soluzione alternativa a Windows. Ad ogni modo sempre più utenti, scelgono sisetmi operativi open source come strumenti pratici e validi per il proprio lavoro.

A quanto sembra, queste difficoltà hanno indotto Red Hat a rinunciare per adesso ad ogni tentativo di scalata al mercato domestico: "Costruire un business sostenibile con Linux nel segmento consumer è difficile, e la storia è piena di grandi sforzi terminati in fallimenti". L'unica buona notizia risiede nello sviluppo tecnico, notevolmente accelerato negli ultimi due anni, che starebbe esercitando una forza propulsiva verso una maggiore diffusione del sistema operativo del Pinguino.

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