Di certo non possiamo aspettarci prestazioni super da un device che monta un Helio A25 di Mediatek, PowerVR GE8320, 3 GB di RAM e 64 GB di storage, ma questa piattaforma ha il vantaggio di essere molto ben rodata ed affidabile. Le performance sono comunque più che sufficienti nei più comuni ambiti di utilizzo dello smartphone.

I social girano in maniera soddisfacente nonostante l'hardware non proprio al top, le storie Instagram non sono però fluidissime ma la reattività nelle navigazione all’interno delle app è comunque garantita in tutti i tipi di social.

I 3 GB di RAM non sono oggettivamente tantissimi per un uso intenso e la gestione del multitasking è quantomeno migliorabile, ma ancora una volta bisogna fare qualche compromesso per restare in una fascia di prezzo intorno ai 150 euro e comunque le applicazioni e le modalità d'impiego ordinarie sono abbondantemente alla portata del View5.

Si può giocare su Wiko View5

Navigare tra le pagine Web è appagante e le pagine si caricano rapidamente, i contenuti multimediali sia in locale che sui siti di streaming si caricano senza difficoltà particolari anche alla qualità massima, e la qualità di riproduzione è veramente buona.

Riesce anche a supportare un po' di gaming, soprattutto quando parliamo di titoli che fanno leva più sulle prestazioni di rete che sulle prestazioni della GPU. Siamo comunque molto lontani dalle capacità di gioco di smartphone specializzati per il gaming, ma sarebbe molto ingenuo avere aspettative diverse da un terminale di questa fascia.

Fotocamere

Il comparto fotografico è sicuramente uno dei principali miglioramenti del Wiko View5 rispetto alla generazione precedente ma è anche uno dei profili che mi ha convinto meno.
Le lenti principali da 48MP + 8MP + 5MP + 2MP (main, grandangolo, macro e profondità) offrono scatti sufficientemente belli in condizioni di luce favorevoli, la qualità cala con bassa luminosità anche se forse i 48MP, rispetto alla media del segmento, aiutano a recuperare qualche informazione in più all’interno della foto, che è quindi più “lavorabile” in post produzione con programmi come Lightroom mobile, senza il rischio di rompere totalmente la gamma cromatica della foto. Deludente invece il grandangolo, tanto che se ne poteva addirittura quasi fare a meno.

Particolare del set di camere posteriori del Wiko View5

Giudizio severo anche per i video, che raggiungono una frequenza di soli 30fps in FullHD 1080p. È presente qualche funzione extra ma implementata male e l’app non aiuta a mitigare i limiti dell'hardware. La camera frontale da 8MP offre scatti tutto sommato buoni ma con qualche artefatto che ritengo sia dovuto al beautifier per il miglioramento della pelle o della brillantezza degli occhi (con scarsi risultati); video sufficienti, ma nulla di eccezionale.

Quasi invisibile la camera frontale nel punch-hole

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