Recensione di Vernee M6Vernee M6 è uno smartphone con telaio in metallo satinato, un formato che si impugna e si intasca con facilità grazie al display da 5.7" ed una piattaforma hardware affidabile. Uno smartphone da usare più che da esibire.


Il mondo della telefonia è invaso da smartphone top di gamma, con display sempre più grandi, cura dei dettagli estrema e tanta potenza sotto il cofano. Alcune fasce di utenza sono letteralmente escluse da questa corsa al rialzo a causa dei prezzi non sempre alla portata di tutti i portafogli, ma per fortuna ci sono alcuni produttori cinesi che mantengono il loro tradizionale approccio incentrato sul prezzo altamente democratico.

Smartphone economici sì ma con una qualità che nel tempo è costantemente migliorata. Vernee, che tre anni fa ha aggredito il mercato dei base di gamma con il Thor e i suoi 3GB di memoria RAM, oggi propone il modello M6. Sarà il naturale erede di quel mitologico ed economicissimo dispositivo?

Vernee M6

Il prezzo è sicuramente allettante, perché nel momento in cui scriviamo il Vernee M6 è in offerta a poco più di 120€, ma la piattaforma hardware basata sul processore Mediatek MT6750 ed il design con metal body saranno ancora al passo coi tempi?

Confezione

La confezione di vendita è basilare: all’interno di un cartoncino bianco con il logo del produttore ben visibile nella parte anteriore, troverete lo smartphone, una cover in silicone (colorazione fumé) rinforzata sugli spigoli, un cavetto USB A/Micro USB e un caricatore da parete molto piccolo da 5V 2A.

Semplicissima e bianca la confezione di Vernee M6

L'alimentatore in dotazione è ultracompattoCover protettiva in TPU in bundle

Una breve manualistica, la spilletta per l’installazione della SIM ed una pellicola per lo schermo supplementare sono ricomprese nella dotazione.
Non ci sono cuffie per l’ascolto di musica o per effettuare chiamate in macchina con mani libere.


Caratteristiche tecniche e piattaforma hardware

In questo Vernee M6 sono presenti un processore MediaTek MT6750 Octa-Core a 28 nm con una GPU ARM Mali-T860 MP2, 4 GB di memoria RAM LPDDR3 e 64 GB eMMC 5,1 di memoria interna espandibile. Lo schermo è IPS da 5.7 pollici con risoluzione 1440x720 punti e densità di 282 ppi mentre la fotocamera posteriore ha una risoluzione di 13 MP con apertura focale F/2,0. Stessa risoluzione ma con nterpolazione software anche per la camera frontale.

CPUz: Mediatek MT6750

Sono presenti Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0, GPS, A-GPS e GLONASS. La batteria è da 3300mAh (5 V / 2 A); è installato Android 7.0 Nougat.

  • CPU: MediaTek MT6750C (4x 1.5 GHz ARM Cortex-A53, 4x 1.0 GHz ARM Cortex-A53) 28 nm 64 bit
  • GPU: ARM Mali-T860 MP2
  • RAM: 4 GB LPDDR3 Single channel 667 MHz
  • ROM: 64 GB espandibile
  • Schermo: IPS 5.7 pollici 1440x720 18:9 282ppi 24 bit 2.5D
  • Fotocamere:
    • Principale: 13 MP (F/2,0) CMOS (interpolati 16 MP)
    • Secondaria: 8MP (interpolati 13 MP) CMOS
  • Batteria: 3300 mAh ai polimeri di litio 5 V / 2 A
  • Sensori: prossimità, luminosità, accelerometro, bussola, lettore d'impronte
  • Android: Android 7.0 Nougat, ma il produttore promette Android 8.1
  • Colori: Nero, blu
  • GPS: GPS, A-GPS, GLONASS
  • Networking: Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0
  • Dimensioni: 73.2 x 154 x 6.9 mm
  • Peso: 150 g
  • Altro: Radio FM presente, Micro USB 2.0, Dual SIM

Design, schermo e fotocamera

Spesso la forma è più importante della sostanza, ma questo Vernee M6 è in controtendenza rispetto a questo modo di pensare e antepone delle buone prestazioni a un aspetto esteriore particolare e maggiormente curato. La scocca è costruita quasi interamente in alluminio satinato, interrotto posteriormente dalla presenza di due bande plastiche per la comunicazione con le reti. L’alluminio è un metallo robusto e leggero ma, soprattutto in questa finitura satinata, attira molta sporcizia.

La fotocamera da 13MP è speculare rispetto al lettore delle impronte digitali e ben si armonizza con le forme dello smartphone, seppure sia sporgente. Il dislivello è recuperato indossando la cover presente in confezione.

Vernee M6 ha un telaio monoblocco in alluminio satinato 

Non manca l'audio jack da 3,5mmLa camera posteriore da 13MP raggiunge i 16MP in interpolazione

Sul davanti c’è lo schermo da 5.7 pollici grande e leggibile, con una curvatura 2.5D sui bordi che rende ancora più piacevole il suo utilizzo. Frontalmente lo smartphone non si distingue in nessun modo particolare. I tasti sono virtuali, accorgimento che non appesantisce inutilmente le linee filanti della scocca.
Lo schermo è un’unità IPS LCD 18:9 FHD+ (1440x720 pixel) con 282 PPI. La leggibilità dei contenuti è molto alta, i colori sono soddisfacenti seppure non riescano a competere con soluzioni più rodate e moderne.

Il display da 5.7 pollici è un IPS

Gli angoli di visione sono l’unico vero “peccato”, ma, considerando la fascia di appartenenza di questo smartphone, non così difficile da mandare giù.
Se lo schermo è una soluzione dimensionata sulla fascia di prezzo, la poca cura del software della fotocamera è la dimostrazione che la pigrizia ha avuto il sopravvento. L’app fotocamera è sempre la parte più complicata da implementare e quindi Vernee ha deciso di lasciarne invariato il design, infatti troviamo il vecchio e antiestetico menù di Mediatek, con i soliti problemi e mancanze.

La velocità di scatto e messa a fuoco è sufficiente con scene in piena luce, mentre l’assenza di un’adeguata illuminazione rallenterà la fruizione dell’applicazione Fotocamera e tutta l’esperienza complessiva.

In condizioni di luce quasi perfette tutto funzionerà al meglio e, rapida e veloce nello scatto, produrrà foto dettagliate e ben esposte. Il risultato cambia nella forma e nei contenuti con poca luce: tanto rumore, colori degradati e impastati fra loro sono il prezzo da pagare necessariamente.

La fotocamera anteriore da 8 MP si difende come può e risulta più affidabile di quella posteriore. I Selfie sono serviti!
I video sono registrati alla risoluzione massima del Full HD (1920x108 pixel) a 30fps. Visionabili sullo schermo dello smartphone, ma poco coinvolgenti e stabilizzati su un display di dimensioni meno contenute.
Il comparto multimediale è quello meno quadrato di questa proposta, che è più solida sotto altri punti di vista. Mi aspettavo dal produttore una maggiore cura dei dettagli.


Test

Il comparto hardware è imperniato sul SoC Mediatek MT6750, uno dei primi octa-core ma che, dopo una lunga carriera costellata di successi, mostra i suoi anni. Ha una GPU integrata ARM Mali T860 che gestisce ancora bene le richieste in ambiente videoludico, ma più di un compromesso deve essere accettato. I dettagli non possono essere impostati al massimo e qualche sporadico calo di frame potrebbe esserci a schermo. Tutto sommato una proposta calibrata più sul giocatore occasionale che su quello esperto ed esigente.

Giocare su Mediatek MT6750 è (ancora) possibile

L'ammontare di 4GB di memoria non suscita più scalpore, ma è indispensabile per assicurare la reattività e la fluidità del sistema anche dopo molti mesi di utilizzo.

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
- - - - - -
Antutu Totale 3D UX CPU RAM
52672 8943 14486 24852 4391
Geekbench 4 Single-core Multi-core
608 2524
Vellamo Browser Metal Multicore
- - -
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1offs. Manhattan 3.1 offs. Manhattan offs. T-Rex offs. Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
113 116,7 217,9 - 724,9 539,1 - 269,2
3DMark Ice Storm Extreme Ice Storm Unlimited   Sling Shot
5422 8329 456
G1 28,2 fps G2 16,7 fps PHY 30,1 fps G1 52,6 fps G2 27,5 fps PHY 26,6fps G1 2,80 fps G2 1,20 fps PHY 21/11,9/6,9 fps
PCMark  Work 2.0 
3422 Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
4068 2999 3041 4351 2907

Temperature, batteria e conclusioni

Il profilo termico è convincente e, se consideriamo il periodo stagionale (estate) che stiamo vivendo, i risultati ottenuti sono più che incoraggianti. La temperatura anteriore e posteriore non supera mai i 40°C, risultato eccellente.

La batteria non removibile da 3300mAh non stupisce con le sei ore medie di schermo sempre acceso. L’approdo alla prima serata è semplice, ma l’utente “mangia batteria” dovrà ricorrere a una veloce e frugale ricarica serale se vorrà usare questo M6 sino al sorgere del nuovo giorno.

Il telaio in metallo aiuta a dissipare il calore

Le capacità telefoniche sono molto buone, la ricezione è stabile e non mi è mai capitato di restare isolato dal mondo anche in zone notoriamente poco coperte nella provincia barese. La capsula auricolare si sente terribilmente bene e il primo microfono assolve pienamente la sua funzione. Lo speaker di sistema soffre molto con la riproduzione musicale, infatti le diverse frequenze sono poco chiare e distinte. Il volume è alto e l’altoparlante è sufficiente per riprodurre un video YouTube, meno appagante se volessimo far sentire un brano a un amico.

La versione di Android installata è la 7.0, ma il produttore ci ha promesso la distribuzione 8.1. Usando i Vernee da qualche anno, vi assicuro che il supporto software sugli aggiornamenti è continuo sul lungo periodo.

Vernee M6 ha Android Nougat a bordo ma dovrebbe arrivare un update ad Oreo

Il prezzo di questo smartphone è attualmente di 120 euro, non è un prodotto memorabile (come fu il Thor per i suoi tempi), però dovrebbe essere la scelta da considerare per il consumatore finale che non abbia troppi soldi da investire sullo smartphone ma che non voglia rinunciare a un’esperienza finale piacevole e appagante. A un prezzo così competitivo, avrete anche i tanto agognati 4 GB di RAM!

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti