Design e suono
L’estetica di questo prodotto è accattivante: una corazza realizzata interamente in plastiche molto leggere protegge i due driver; si alternano volumi grigi e neri, esaltati dai riflessi sulla superficie.
L’archetto non è solidissimo, sebbene nasconda un’anima realizzata in alluminio che garantisce, almeno sulla carta, la giusta robustezza sul lungo periodo. La lettera G di Gaming ha una retroilluminazione azzurra abbastanza visibile ma poco invadente, pensata – a dire del produttore - per non disturbare il videogiocatore di eSport che vuole i LED evitandone però i riflessi sullo schermo.
Lo stesso tipo di retroilluminazione è inserita all’interno della parte terminale del microfono, leggermente flessibile e quindi sistemabile in base alle esigenze personali di ogni singolo fruitore.
La qualità del microfono è più che buona, tanto da essere rimasto piacevolmente stupito della resa anche all’interno di eventi live e partite su Twitch. Il microfono, insomma, è sovradimensionato rispetto a quanto ci si aspetterebbe e questa è un’ottima notizia per l’utente finale.
L’ergonomia in generale è soddisfacente, però con il caldo estivo s’incorre nell’innalzamento della temperatura dei padiglioni auricolari e in una sudorazione sopra le aspettative. I cuscinetti possono essere sfilati (sono agganciati attraverso tre incastri a pressione) e teoricamente sostituiti nel caso in cui la finta pelle si dovesse rovinare. La qualità del rivestimento è alta e mi sento di promuovere pienamente la scelta del produttore. L’arco è ben imbottito e sembra resistere bene all’attrito con i capelli e alla naturale traspirazione.
Il cavo è telato, con giunzioni rinforzate in plastica sufficientemente morbida, e su di esso trovate un controller per la regolazione del volume e per spegnere il microfono, con raffigurato, in colorazione blu, il drago simbolo dell’azienda. Il volume del suono è alto, ma consiglio di non arrivare al massimo per preservare la qualità di riproduzione.
Come si sentono in gioco? Abbastanza bene in valore assoluto, terribilmente bene se calate all’interno della sua fascia di prezzo. Il suono è ben equilibrato, regge bene sulle tonalità alte, mentre quelle basse lasciano il passo alla comparsa di un audio leggermente troppo gracchiante.
Ascoltare un dialogo all’interno del titolo che si sta giocando è piacevole e stranamente potreste sceglierle anche per la riproduzione della vostra musica. Non vi consiglio di comprare questo headset per questo genere di attività, ma vi accorgerete che qualcosa di buono riesce comunque a farlo anche in questo frangente.
Conclusioni
Quest’accessorio potrebbe sembrare l’ennesimo compromesso che il videogiocatore “low budget” deve mandare giù, ma i fatti parlano chiaro: per una cifra di poco superiore ai 20 euro (molto spesso anche inferiore a questa soglia) vi porterete a casa un sistema audio flessibile, con una grande compatibilità con il mondo console e dal buon suono.
Le Hyper X sono superiori, ma il prezzo è doppio, nel migliore dei casi, rispetto a quello di questo fenomenale paio di cuffie. Poca spesa e tanta resa!