Questo LG Gram edizione 2021 mi ha stupito! Ho avuto modo di provare il modello dell’anno scorso e devo ammettere che il salto in avanti sotto il profilo della cura dei dettagli mi ha letteralmente sorpreso.
La colorazione è cambiata, quest’anno c’è un bellissimo nero opaco. I profili sono più spigolosi ma non taglienti, mentre la finitura è soffice. Il paradigma del notebook ultrasottile e ultraleggero non è soltanto una enunciazione formale ma è una realtà concreta ed è anche interpretato alla perfezione.
Tutto il notebook è in lega di magnesio, materiale pregiatissimo che permette di contenere il peso e conferire il giusto grado di resistenza. L'apparenza è quasi effimera ma LG vuole smentire qualsiasi dubbio circa la robustezza certificando questo Gram 16 come gli altri modelli della serie con i test dello standard MIL-STD-810G che prevedono rigorose prove di impatto, pressione, variazioni termiche, vibrazioni, infiltrazioni di polvere e sabbia.
Ammetto che LG Gram 16 è resistente sulla carta, ma comunque la scocca prende qualche piccolo segno con l'uso. Segnalo anche una tendenza a flettersi sotto sollecitazione, infatti vedrete il telaio scendere di diversi millimetri sotto una minima pressione. Il fatto che il telaio fletta non è necessariamente un indice negativo, diventa un problema laddove può favorire il danneggiamento di parti sensibili come lo schermo. I test di grado militare compiuti da LG sembrano scongiurare questo pericolo e non abbiamo nessun indizio che possa farci credere il contrario.
Anche questo portatile, come molti altri nel 2021, è firmato EVO, che come anticipato corrisponde al brand commerciale del programma Intel Project Athena di seconda generazione. Questo programma richiede in modo insindacabile che il notebook soddisfi alcuni requisiti chiave fondamentali come un ripristino da standby istantaneo; basta aprire il display lid ed il Gram 16 è pronto per l'uso.
Display e tastiera
Parte essenziale del design Gram è lo schermo quasi del tutto senza cornici che permette di avere un altissimo rapporto screen-to-body. Il display è da 16 pollici, l’ingombro di LG Gram è, però, quello di un comune laptop da 15 pollici. La superficie del pannello è molto ampia ed offre un'immagine ben definita grazie alla risoluzione QHD di 2560x1600 pixel. La luminosità massima è di 300 nits, che resta tuttora un valore sopra la media, ma denota la necessità di contenere i consumi. Speriamo che in futuro LG possa montare display ancora più brillanti.
La frequenza di aggiornamento è di 60Hz, mentre la gamma DCI-P3 ha una corrispondenza del 99%. La corrispondenza dei colori così alta garantisce una veridicità quasi perfetta. Avrei però preferito una finitura ancora più opaca del display; in alcune condizioni c'è qualche riflesso di troppo!
Nella risicatissima cornice c’è una webcam frontale da 720P con un LED di stato. Peccato che la risoluzione sia così limitata. Il suo funzionamento è buono, ma nulla più. L’angolo di visuale è molto ampio ed il soggetto viene centrato con una inquadratura né troppo bassa né troppo alta.
Promossa a piani voti è invece la tastiera. Bellissima da vedere con i suoi tasti a isola squadrati e con un font professionale, perfetta per la digitazione continua. La corsa dei tasti è di 1,65mm ed è sempre una spia di qualità e comfort. La costruzione è a membrana ed è presente una retroilluminazione ben visibile di sera e molto uniforme. Le tastiere dei Thinkpad restano le migliori, ma questo LG Gram si avvicina tantissimo a quel tipo di esperienza.
Il touchpad è ben integrato nel design. È molto ampio, a filo con il poggia polsi e con un suono ovattato. Funziona alla grande e completa un quadro praticamente perfetto. Passare tante ore al lavoro su LG Gram è un vero piacere.
