Partiamo dalla costruzione: KUGOO Kirin S1 è realizzato in lega di alluminio, di ottima qualità, che quindi permette di avere un telaio ben solido ma tutto sommato anche leggero rispetto ad altri monopattini in circolazione. Non a caso pesa appena 11.9 Kg e - anche grazie al semplicissimo meccanismo di chiusura - potrete trasportarlo a mano per brevi distanze o eventualmente caricarlo in auto o sui mezzi pubblici per spostarvi in città in modo pratico e veloce. Una volta aperto, la cerniera di apertura/chiusura è salda e non presenta laschi dando quindi una assoluta sicurezza nella guida. Unica mancanza è l’impossibilità di andare a regolare in altezza il manubrio.

Ma ci sono altri dettagli che confermano l’ottima qualità di costruzione di KUGOO Kirin S1, come la portata massima di carico (pari a 100 Kg) e le ruote a nido d'ape da 8 pollici, con cerchi in lega di un bel colore arancione altamente visibile, che evitano il problema di eventuali forature ma rendono più "rigida" la guida del monopattino quando affronterete qualche imperfezione sull'asfalto. E in effetti le buche e i piccoli sterrati fanno soffrire KUGOO Kirin S1, facendovi perdere un po' di sicurezza ma mai il controllo del veicolo, che anche in questi scenari meno "urbani" e nelle peggiori condizioni meteorologiche dimostra affidabilità e padronanza della strada.

kugoo kirin s1 7 cavalletto

A migliorare il comfort di guida - soprattutto fuori città - c'è un piccolo ammortizzatore installato nella parte anteriore, un doppio sistema frenante (freno elettrico + freno meccanico tradizionale) nella ruota posteriore ed un ampio pad in gomma che non solo aumenta il grip ma contiene comodamente entrambi i piedi.

KUGOO Kirin S1

E sempre sul tema della costruzione e della sicurezza aggiungiamo altre due chicche: la luce LED integrata posizionata sulla parte frontale (poi vedremo come attivarla) ed il manubrio rivestito all'estremità da uno strato di gomma morbida e striata, che migliora la presa con le mani (soprattutto sudate) anche a velocità più elevate e su terreni più difficili, senza però incidere sulla comodità, visto che anche dopo mezz'ora d'uso non abbiamo provato alcun fastidio. Proprio su ciascuna manopola, c'è una leva: l'acceleratore sul lato destro ed un freno a sinistra.

KUGOO Kirin S1

Abbiamo comunque notato in KUGOO Kirin S1 alcuni miglioramenti rispetto ai precedenti monopattini del brand, tra cui anche il KUGOO S1 Pro che abbiamo provato. Ci riferiamo in particolare al design del manubrio e del computer di bordo (posizionato nella parte superiore) che ora è molto più gradevole e meglio integrato nel design generale del monopattino. Il telaio ha una forma più armoniosa, il colore grigio scuro con continui inserti arancioni è piacevole alla vista e tutti i componenti danno una vera sensazione di qualità e resistenza nel tempo. Per noi KUGOO ha fatto davvero un ottimo lavoro.

KUGOO Kirin S1

Il manubrio sfoggia il già citato display, che offre informazioni sulla velocità, sullo stato della connessione Bluetooth, sul livello della batteria, sulla modalità di velocità e sul LED integrato. Naturalmente non manca anche una luce posteriore posizionata sul parafango.

KUGOO Kirin S1 KUGOO Kirin S1

Completiamo la descrizione del monopattino, con qualche altra specifica tecnica, prima di raccontarvi la nostra prova. Al cuore del KUGOO Kirin S1 c'è un motore brushless da 350W che permette ottime prestazioni dichiarate dall'azienda e che noi - nei test su strada - non possiamo che confermare quasi totalmente: 25 km/h di velocità massima, un'autonomia di circa 22-23 Km con un carico di 85Kg e la capacità di superare pendenze anche importanti di 15°. Vi possiamo assicurare che in questo tipo di verifica non ci siamo risparmiati in test anche abbastanza severi ma questo monopattino ha soddisfatto di gran lunga le nostre aspettative.

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