HP Pavilion dv6 è un moderno notebook da  15,6" destinato ad un pubblico consumer esigente, in grado di apprezzare le caratteristiche della piattaforma Centrino 2 e della scheda video ATI Mobility Radeon HD 4650.


Presentati la prima volta al Consumer Electronics Show 2009, i notebook HP Pavilion dv6 sono stati introdotti ufficialmente nella gamma consumer di Hewlett-Packard a partire dal mese di Febbraio con un prezzo medio di 799 euro.

Fin da subito questi PC portatili si sono distinti dalla concorrenza per il formato 16:9 dello schermo e per la buona dotazione tecnica, ma è stato necessario aspettare il primo refresh di Aprile per ritrovare alcune chicche a livello di hardware.

Questa seconda generazione, denominata Pavilion dv6-1100, rispetto alla precedente dv6-1000, può contare, infatti, su un comparto video decisamente più performante, che non deluderà neanche in attività videoludiche particolarmente pesanti.

I modelli di fascia alta, al posto della mediocre NVIDIA GeForce 9200M GS, fanno ora uso di una potente ATI Mobility Radeon HD 4650 che risulta più competitiva anche delle schede Nvidia 9600M GT e GT 130M utilizzate sul resto della lineup Pavilion e HDX e, in genere, sui notebook di fascia consumer di livello medio-alto.

Le configurazioni meno ricche della gamma HP Pavilion DV, invece, montano una ATI Mobility Radeon HD 4530, un motore grafico di fascia bassa, che risulta comunque superiore alla soluzione precedente. Con il refresh è stato introdotto anche un modello AMD-based e delle nuove decorazioni per la finitura HP Imprint, denominate Espresso e Moonlight.

Nel momento in cui scriviamo questa recensione, HP annuncia l'arrivo del terzo aggiornamento della famiglia di notebook multimediali Pavilion DV6, che va a sommarsi ai 5 modelli di HP Pavilion DV6-1100 ancora in vendita, di cui 4 basati su piattaforma Intel Centrino 2 e uno su AMD Puma.

In fascia entry level troviamo i modelli dv6-1110el (AMD Puma) e dv6-1120el (Intel Centrino 2). Il dv6-1130el con CPU T6400 si colloca esattamente nella fascia medio-bassa di mercato mentre il dv6-1140el in quella media. Infine il dv6-1150el occupa il segmento più alto grazie all’adozione del potente processore Intel Core 2 Duo T9550.

La finitura Espresso è caratterizzata da una tinta nera lucida e un motivo a spirali, mentre Moonlight consiste in una colorazione ghiaccio attraversata da un motivo con linee ondulate. La prima può essere trovata sui modelli di fascia bassa dv6-1110el e dv6-1120el, oltre che sul dv6-1140el da noi provato, mentre la seconda è dedicata esclusivamente al modello di fascia medio-bassa dv6-1130el e al top di gamma dv6-1150el.

Il modello dv6-1140el, oggetto del nostro test, è forse quello che vanta il miglior rapporto prestazioni/prezzo grazie all’efficiente processore Intel Core 2 Duo P8600 e alla GPU ATI Mobility Radeon HD 4650.


Specifiche tecniche

  • Processore: Intel Core 2 Duo CPU P8600 (nome in codice “Penryn-3M”, 2.4GHz, cache L2 3 MB, bus 1066 MHz, moltiplicatore 9x)
  • Chipset: Intel Cantiga PM45 (ICH9M)
  • Socket: Tipo P / 478 pin (Micro-FCPGA)
  • Mainboard: Quanta 3628
  • Sistema operativo: Microsoft Windows Vista Home Premium SP1 32 bit OEM
  • Memoria RAM: 4 GB DDR2 (2 x 2 GB)
  • Scheda video: ATI Mobility Radeon HD 4650 1 GB GDDR3 (667 Mhz)
  • Disco rigido: TOSHIBA MK5055GSX (500 GB, 5400 RPM, SATA-II)
  • Schermo: LG Philips LP156WH1-TLA3 (WXGA, 1366 x 768 pixels, 15.6” 16:9, HP BrightView)
  • Audio:  IDT 92HD75B3, 2 altoparlanti integrati (SRS Premium Sound)
  • Unità ottica: HL-DT-ST GSA-T50L  (lettura/scrittura CD, ±DVD)
  • Schede di rete: Realtek RTL8168C Gigabit Ethernet, Intel WiFi Link 5100, HP Integrated Bluetooth module
  • Porte I/O:  3 USB 2.0, 1 VGA, 1 HDMI, 1 Ethernet (RJ45), 1 Slot Express Card (54 mm), 1 eSATA, 2 uscita audio (cuffie), 1 entrata audio (microfono), 1 lettore di schede 5-in-1 (MS, MS Pro, SD, MMC, xD), 1 Kensington Lock, 1 firewire, 1 Expansion Port.
  • Webcam:  HP Webcam  1.3 Megapixel
  • TouchPad: Dispositivo di puntamento Synaptics
  • Batteria:  Li-Ion ricaricabile a 6 celle
  • Dimensioni: 37,85 cm x 25,8 cm x 4,1 cm
  • Peso: 3,14 kg

Unboxing

Il notebook è contenuto in una scatola di cartone e tutta la dotazione è accuratamente confezionata in bustine sigillate da HP per garantirne l’integrità. La dotazione di accessori è nella norma, infatti all’interno della confezione si può trovare:

  • Alimentatore;
  • Batteria Li-ion da 55Wh;
  • Panno in microfibra;
  • Guida rapida e foglio "Ripristino del sistema senza CD o DVD";
  • Scatola portadocumenti (manuali "Principi fondamentali del notebook", "Important information about your computer", "Dichiarazione di garanzia limitata", "Worldwide telephone numbers");
  • Mini telecomando in formato ExpressCard con batteria a tampone.

Anche questa volta HP ha ritenuto superfluo aggiungere un DVD di ripristino, quindi sarà necessario masterizzare la propria copia del Recovery DVD alla prima accensione attraverso il software HP Recovery Manager.


Design e qualità costruttiva

Il design del Pavilion DV6 1140 di HP, con i suoi spigoli arrotondati ed i suoi volumi proporzionati, richiama gli altri modelli della gamma Pavilion DV e complessivamente risulta particolarmente riuscito. Quasi tutte le superfici dello chassis sono valorizzate dal rivestimento lucido della finitura HP Imprint che, oltre proteggere dai graffi, riesce anche ad attirare gli sguardi.

La multinazionale americana ci ha abituati ad assistere all'introduzione di nuove decorazioni e colorazioni della sua tecnica di stampaggio a fusione in corrispondenza di ogni refresh della propria linea di PC portatili.

La decorazione Espresso che orna il case del nostro Pavilion DV6 è veramente personale ed elegante, senza diventare mai kitsch. Cover e base sono ricoperti da una densa laccatura nera che ingloba un motivo ornamentale composto da sottili linee concentriche interrotte da decori circolari. Le nostre foto riescono a descrivere meglio di tante parole il pregio della nuova finitura creata da HP.

I fianchi sono rivestiti da due pannelli cromati che assottigliandosi proseguono anche lungo il bordo anteriore. Anche la base presenta alcuni dettagli argento, come i due pulsanti del touchpad, ma la maggior parte della sua superficie ha la colorazione scura della finitura Espresso: persino la tastiera è verniciata in tinta!

I dettagli sono rifiniti con precisione estrema: un fitta griglia occupa buona parte dello spazio che separa la base dalla tastiera ed ospita al suo interno il sistema di altoparlanti firmati Altec Lansing, mentre i pulsanti a sfioramento sono allineati lungo una barra lucida.

Tutta la struttura trasmette un discreto senso di solidità e di qualità. Il logo HP sul coperchio del notebook è retroilluminato come per gli altri Pavilion.


Interfacce

Ottima la dotazione di interfacce: non manca nessuna delle porte più comuni, Firewire ed eSATA comprese. Tuttavia molti utenti potrebbero preferire un numero più elevato di porte USB su un prodotto di questo tipo.

Lato anteriore: Come consuetudine HP troviamo 3 jack audio (1 in ingresso e 2 in uscita per condividere musica o film con un compagno senza disturbare gli altri) e la porta infrarossi CIR da utilizzare esclusivamente con il mini telecomando in dotazione. I LED di attività hanno una posizione classica, quindi sono sempre perfettamente visibili anche a pannello chiuso.

Lato posteriore: Il lato è privo di interfacce, ma si può intravvedere la griglia di dissipazione del calore che viene parzialmente nascosta dalla forma bombata dello chassis.

Lato destro: Su questo fianco incontriamo il lettore ottico, le due porte USB 2.0, la porta per il Kensington Lock e l’entrata per l’alimentatore. Notiamo che nella nostra configurazione non sono presenti i connettori RJ-11 e RF-in per collegare un’antenna TV. Infatti il dv6-1140el è sprovvisto di sintonizzatore e di modem analogico interno, quindi le due porte sono state chiuse con un paio di placeholder cromati.

Lato sinistro: Su questo lato è presente la maggior parte delle porte. Partendo da sinistra si può notare l’uscita video VGA, l’Expansion Port per collegare la Docking Station HP, la porta ethernet RJ-45, l’uscita video HDMI, la porta eSATA (che può essere convertita in una USB acquistando separatamente degli adattatori), una porta USB 2.0, l’interfaccia Firewire, lo slot per schede ExpressCard da 34 o 54mm e lo slot per il lettore di schede di memoria 5 in 1.


Processore, piattaforma e memoria

HP Pavilion dv6-1140el è basato sulla collaudata piattaforma Intel Centrino 2, composta da processore Intel Core 2 Duo, chipset Cantiga PM45 e scheda wireless WiFi Link 5100AGN. La scheda madre è di produzione Quanta ed è contrassegnata dal seriale 3628 mentre il BIOS utilizzato è il discusso Insyde, da molti considerato il responsabile di blocchi dopo il downgrade ad XP, anche se non ci sono al momento notizie ufficiali in merito.

Il processore Intel Core 2 Duo P8600 è un Penryn-3M (Penryn di nuova generazione per Centrino 2) in grado di sfruttare il bus quad-pumped del chipset per raggiungere una frequenza di 2.4GHz, e dotato di una cache L2 di 3 MB. Trattandosi di una CPU di categoria Power Optimized Performance, il TDP massimo è di 25W, e quindi inferiore ai 35W dei processori standard Intel di generazione Centrino 2.

Il punto di forza di questa CPU è il suo rapporto prezzo/prestazioni. si potrà così risparmiare sul prezzo finale del notebook fornendo però performance sufficienti per gli utilizzi più disparati. L'unico limite è rappresentato dal quantitativo di 3 MB di cache di secondo livello, pertanto chi dovesse avere bisogno di una potenza computazionale ottimale dovrebbe puntare sulla configurazione superiore, HP Pavilion dv6-1150el con Intel Core 2 Duo T9550.

Il sistema è in grado di supportare quantitativi di memoria RAM fino ad un massimo di 8 GB, ma HP ha deciso di montare 4 GB DDR2 anche per la scarsa diffusione dei sistemi operativi a 64 bit (il notebook viene fornito con Windows Vista Home Premium SP1 32 bit). Gli slot disponibili per l’espansione della memoria sono due, quindi per raggiungere tale configurazione sono stati inseriti due banchi da 2 GB ciascuno.

Caratteristiche dei moduli di memoria:

  • Nome modulo:  Micron 16HTF25664HY-800E1
  • Capacità modulo: 2 GB (2 ranks, 8 banks)
  • Tipo modulo: SO-DIMM
  • Velocità: DDR2-800 (400 MHz)
  • Ampiezza bus: 64 bit
  • Voltaggio: SSTL 1.8
  • Metodo rilevamento errore: Nessuno
  • Frequenza di aggiornamento: Ridotto (7.8 us), Self-Refresh
  • Timing della memoria:
     @ 400 MHz 6-6-6-18 (CL-RCD-RP-RAS) / 24-51-3-6-4-3 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
     @ 333 MHz 5-5-5-15 (CL-RCD-RP-RAS) / 20-43-3-5-4-3 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
     @ 266 MHz 4-4-4-12 (CL-RCD-RP-RAS) / 16-34-2-4-3-2 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)

Audio

Il comparto audio è affidato ad un codec IDT 92HD75B3, visto in precedenza anche su altri notebook HP come il Pavilion dv7. L’output audio su HDMI è gestito invece direttamente dalla scheda video ATI.

Gli altoparlanti hanno una resa sonora molto buona e sono realizzati, come sempre, dall’americana Altec Lansing. Il notebook dispone anche del software SRS Premium Sound che permette un incremento del suono percepito fino a 6 dB e fornisce un’esperienza sonora Virtual surround 5.1. Si tratta, volendo essere sintetici, di un software che ottimizza l'output audio tramite complessi algoritmi per renderlo il più possibile perfetto per le caratteristiche dell'orecchio umano.

Anche questa volta il connettore S/PDIF è stato combinato con i classici jack audio, quindi per effettuare il collegamento è necessario impostare la relativa opzione nel pannello di controllo audio.

Schermo e scheda video

LG Philips LP156WH1-TLA3 è lo schermo LCD utilizzato dal Pavilion dv6, ed è caratterizzato da una diagonale da 15,6” con una risoluzione WXGA HD di 1366 x 768 pixels. La superficie del pannello è trattata con un rivestimento lucido HP BrightView, vantaggioso in ambiente casalingo ma soggetto a riflessi pronunciati in caso di forte illuminazione ambientale. L’aspect ratio di 16:9 e i buoni angoli di visione completano il tutto, anche se l'impiego di una fonte di retroilluminazione a LED avrebbe consentito di raggiungere sicuramente un'autonomia più soddisfacente.

La scheda video utilizzata sul nostro portatile HP Pavilion dv6 è, come già detto in precedenza, una ATI Mobility Radeon HD 4650 con 1 GB di memoria video dedicata GDDR3. E’ basata su una GPU RV730 a 55nm, è compatibile con le DirectX 10.1 e le prestazioni offerte, calcolate mediante diversi software di benchmarking, la posizionano sullo stesso livello di una Nvidia GeForce GT 240M.

Quindi gli utenti che lavorano con la grafica 3D o, semplicemente, che si prendono un momento di svago con qualche videogame, difficilmente rimarranno delusi. Ovviamente queste considerazioni vanno rapportate alla media della fascia Performance a cui appartiene questa scheda video, e non bisogna erroneamente ritenere di avere a disposizione la potenza di una GPU di categoria Extreme.

Per fare un esempio Crysis può essere eseguito in maniera fluida solo con dettagli medi mentre Call of Duty 4 può essere eseguito con dettagli alti alla risoluzione di 1024x768 pixel. E’ da notare inoltre che la frequenza di funzionamento della memoria dedicata GDDR3 non è di 800 Mhz ma si assesta sui 667 Mhz, pur rimanendo superiore a quella delle comuni GDDR2.


Dispositivi di input e di acquisizione video

Molto ben realizzata la tastiera, solida e con un layout praticamente da computer desktop con tanto di tastierino dedicato. La digitazione è estremamente comoda e la pressione dei tasti dà un feedback gradevole che vi aiuterà a rendere meno faticosa la battitura.

Per gestire le varie funzioni, multimediali e non, del notebook sono disponibili i pulsanti a sfioramento multimediali HP Quick Launch, oltre alle comuni combinazioni con il tasto “Fn”. A computer acceso i pulsanti si illuminano di una luce bianca, mentre quando è spento tornano ad essere completamente invisibili in modo da non disturbare.

Il touchpad è piuttosto preciso anche se i tasti di selezione non sembrano particolarmente robusti. Immancabile il tasto di disattivazione dell’area sensibile, come impongono gli elevati standard di ergonomia che si prefigge HP per i suoi prodotti.

Subito sopra lo schermo trova posto una webcam da 1.3 Megapixel con due microfoni integrati per permettere di eseguire comunicazioni audiovisive in maniera semplice ed immediata.


Dispositivi di archiviazione

La nostra configurazione prevede un hard disk SATA II da 500 GB a 5400rpm. Si tratta di un Toshiba MK5055GSX che sfortunatamente si è rivelato un po’ troppo rumoroso nelle fasi di seeking e con temperature sempre piuttosto elevate. Le prestazioni rientrano nella media per un notebook consumer, ma la velocità in fase di lettura alcune volte tende ad avere valori un po’ troppo bassi.

L’hard disk è protetto dal sistema HP 3D DriveGuard che interrompe l’attività sul disco se l’accelerometro rileva una caduta o delle sollecitazioni eccessive. Molto particolare il design del cassettino in cui è installato il disco rigido, che ai quattro spigoli presenta dei distanziatori gommati che probabilmente hanno lo scopo di assorbire eventuali vibrazioni trasmesse dal case.

Il lettore di schede 5 in 1 è compatibile con i formati MemoryStick, MemoryStick Pro, SecureDigital (SD), MMC, xD.

L'unità ottica è un masterizzatore DVD GSA-T50L con supporto per i formati DVD+R9:6x, DVD-R9:6x, DVD+RW:8x/8x, DVD-RW:8x/6x, DVD-RAM:5x, DVD-ROM:8x, CD:24x/24x/24x DVD+RW/DVD-RW/DVD-RAM. Il drive è anche dotato di tecnologia LightScribe per creare etichette sul dorso di CD e DVD.


Batteria e risparmio energetico

HP Pavilion DV6-1140 dispone di una batteria a 6 celle con capacità di 55000 mWh che si incassa perfettamente nel fondo del portatile senza sporgere.

Come sempre, per misurare la durata della batteria ci siamo serviti del software Mobilemark 2007, che simula diverse tipologie d'impiego e restituisce valori giudicati particolarmente attendibili anche dai produttori.

Con il profilo Reader, che consiste nella lettura di documenti PDF con Acrobat Reader, l’autonomia è stata di 148 minuti. Circa due ore e mezza in batteria possono essere considerate un risultato soddisfacente per un computer portatile con display da 15,6", soprattutto se si considera che per le nostre prove impostiamo sempre lo schermo sul massimo livello di brillantezza possibile.

Lo scenario Reader implica un utilizzo molto blando della macchina, con il processore che resta quasi sempre in stato di idle. Un impiego multimediale, invece, determina un calo di circa mezz'ora della durata della batteria con la conseguenza che, nell'uso di tutti i giorni, sarà difficile superare le 2 ore di autonomia.

La sola scheda video, infatti consuma 15-25 Watt, ma chi compra un notebook multimediale di questo tipo sa che dovrà rassegnarsi a qualche sacrificio in termini di portabilità.

Temperature e rumorosità

La dissipazione del calore non è mai stato il punto di forza dei notebook HP Pavilion, ed anche il dv6 non si sottrae alla regola. I case relativamente sottili causano un ristagno d’aria calda, generata rapidamente dall’hardware performante, con il risultato di temperature piuttosto alte in stato di stress e di un sistema di raffreddamento spesso sovraccarico.

Everest ha rilevato, dopo 43 minuti di stress test, una temperatura sul diodo del socket pari a 83 gradi mentre circa 79 gradi all’interno dei Core del processore (nonostante il TDP ridotto rispetto al più performante T9550).

Durante il gioco potrebbero incidere anche le temperature elevate raggiunte della scheda video, quindi consigliamo di munirvi in anticipo di una base raffreddante attiva per scongiurare il raggiungimento del limite termico.

L’hard disk senza aver subito particolari stress ha raggiunto temperature di poco inferiori al limite critico di 50 gradi, anche se questo non dovrebbe causare particolari problemi. Questa purtroppo è proprio una caratteristica dell’hard disk Toshiba e non è un problema causato dall’alloggiamento del disco.

Il sistema di dissipazione ha periodi di attivazione piuttosto regolari ma risulta un po’ troppo rumoroso, specialmente durante l’esecuzione di applicazioni particolarmente pesanti.


Accessibilità ed espandibilità

Il livello di accessibilità è buono anche se non ottimale per una corretta manutenzione: difatti il sistema di dissipazione non può essere pulito con facilità poiché è praticamente sigillato dal pannello in plastica che chiude l’intero chassis. Dai due sportellini posizionati sulla parte inferiore del notebook è possibile accedere unicamente a: memoria RAM, batteria tampone, hard disk e scheda di rete wireless. Quest'ultima è collocata sotto l'hard disk in una posizione che non ci sembra ottimale perché troppo soggetta alle emission i di calore del disco.

Nello sportello inferiore, vicino al chip dell’Intel ICH, è possibile vedere uno slot per schede Mini PCI-e vuoto: è destinato al sintonizzatore TV interno, ma nel nostro caso può essere utilizzato anche per inserire altre periferiche implementate sulla stessa tipologia di scheda.

Il modulo bluetooth non è accessibile direttamente perché posizionato sotto il rivestimento del palmrest e si collega direttamente ad una internal USB, senza l’utilizzo di altri slot mini PCI-e.
Sfortunatamente la scheda video dedicata è integrata direttamente nella scheda madre come sugli altri modelli, quindi è impossibile qualsiasi tipo di upgrade con moduli MXM.


Magic Desktop, HP Mediasmart e Total Care Advisor

Scorrendo la lista delle applicazioni preinstallate sul nostro HP Pavilion dv6, notiamo la presenza di Magic Desktop, il "sistema operativo" per bambini progettato da Easybits che avevao avuto modo di vedere già all'opera su alcuni netbook.

In realtà è un'interfaccia utente semplificata per i più piccoli che aggiunge anche funzioni di controllo parentale: se avete figli e nipoti che non vedono l'ora di mettere le manine sulla tastiera del portatile è la soluzione migliore per evitare i rischi legati all'uso del PC e di Internet.

Sotto il versante software, non possiamo fare a meno di segnalare anche la presenza del software mediacenter di HP, MediaSmart, che permette di gestire le funzioni multimediali del laptop, anche con il telecomando expresscard in dotazione.

Infine, sul bordo superiore del desktop fa capolino la barra HP Total Care Advisor, che raccoglie tuttui gli strumenti messi a disposizione dal produttore americano per la manutenzione, l'update e la diagnostica della propria macchina.

Molto utile per chi non ha particolari competenze specifiche nel campo della sicurezza e dell'amministrazione di sistema, è ad esempio l'utility HP Health Check, che esegue una scansione del sistema a caccia di falle nella protezione o di problemi e cerca di risolverli o ripararli in modo automatico.


Networking

HP Pavilion dv6 dispone delle più recenti interfacce di rete wired e wireless: è presente una scheda wireless Intel WiFi Link 5100 compatibile con gli standard 802.11a/b/g/n, una scheda Gigabit Ethernet Realtek RTL8168C e un modulo Bluetooth 2.0 interno (interfacciato su una internal USB messa a disposizione dalla scheda madre). Manca un modem analogico 56K interno, ma la scelta è condivisibile visto che quasi tutto il territorio è coperto da un accesso ad Internet a banda larga.

Anche la connessione ad Internet può essere gestita tramite l'interfaccia intuitiva di HP Total Care Advisor.

Conclusioni

HP Pavilion dv6-1140el non delude le aspettative: con la nuova  ATI Mobility Radeon HD 4650 e il display da 15,6” 16:9 ora rappresenta una delle soluzioni più invitanti della fascia consumer, soprattutto alla luce del prezzo estremamente concorrenziale. Questo notebook sembra riuscire ad offrire tutto quello che l’utente medio può desiderare da un computer multimediale, a partire dal design riuscito fino ad arrivare alla dotazione hardware, anche se è necessario chiudere un occhio su temperature e sulla rumorosità.

PRO

  • Linea elegante e piacevole
  • Scheda video e dotazione hardware
  • Dotazione di interfacce
  • Connettività di rete completa
  • Tastiera

CONTRO

  • Temperature sui componenti
  • Rumorosità sistema di dissipazione
  • Modello di hard disk scelto

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