Design

Niente di nuovo sotto al sole: le linee estetiche mi ricordano il glorioso passato di Samsung con il suo modello S2 (almeno nella parte frontale), ma, rispetto a questo mostro sacro, abbiamo l’integrazione nel tasto Home del sensore di impronta digitale, strumento indispensabile in questo periodo storico. Il look del Gretel A9 quindi non è particolarmente originale ma garantisce comunque una perfetta usabilità del device.

I tasti touch sono al di fuori dello schermo e purtroppo non sono retroilluminati, niente di così grave od irrimediabile. La parte posteriore è abbastanza anonima, il colore scuro della scocca nasconde tutti gli elementi presenti con l’unica eccezione del marchio dell’azienda che, in colorazione bianca, si staglia al centro della superficie. Le interfacce sono standard, con una microUSB ed un jack audio da 3,5mm e sono posizionate entrambe sul bordo superiore del terminale.
Nel complesso è esteticamente carino ed ergonomicamente funzionale!

Il design non è originale ma è funzionale

Schermo e fotocamera

L’unità montata a bordo utilizza la tecnologia IPS LCD, che all’aperto riesce a mostrare senza incertezze tutti i contenuti consultati. Gli angoli di visione sono buoni se non addirittura ottimi rapportando questo Gretel all’Oukitel C5 Pro, che nella stessa fascia di prezzo faceva decisamente peggio.
La qualità dello schermo è inferiore a quella vista su Xiaomi Redmi 4X, che, a parità di risoluzione, si comportava meglio e sembrava più risoluto. Qui qualche pixel si riesce a scorgere ma l’esperienza generale resta convincente.

Schermo HD IPS da 5 pollici

L’apertura dell’applicazione fotocamera avviene in una manciata di secondi e ci pone davanti ad un’interfaccia essenziale e ridotta all’osso. Centralmente avremo il tasto di scatto, a destra quello per entrare nella galleria e a sinistra quello per abilitare la registrazione dei filmati, che verranno registrati alla risoluzione massima di 1280x720 30fps senza nessun tipo di stabilizzazione ottica.
Con uno swipe da sinistra verso destra nell’applicazione entreremo nel menù Scena che ci permetterà di fare scatti HDR, panoramici o notturni. Anche su questo device il software è quello canonico messo a disposizione da Mediatek, ma con un tocco di personalizzazione extra che lo rende più appetibile dal punto di vista estetico.

La fotocamera principale del Gretel A9 ha prestazioni appena sufficienti

I risultati sono poco più che sufficienti e, sebbene in alcune occasioni abbia riscontrato delle variazioni repentine di colore all’interno della stessa foto, i colori sono molto naturali ed utilizzabili per postare qualche foto su Facebook, ma niente più di questo.
I selfie sono deludenti, così come la qualità dei video, che non solo non raggiungono la definizione standard Full HD ma mancano di dettaglio e tendono ad impastare fra loro i differenti colori.

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