DELL XPS 15 nella configurazione per il 2017 (modello 9560) con processori Intel Kaby Lake H-series, grafica Nvidia Geforce 10-series e batteria ad altissima capacità. Cosa migliora e cosa resta ancora da perfezionare per uno degli ultrabook da 15 pollici ultra-narrow bezel più interessanti sul mercato.


Il trend di tutto il 2016 e di inizio 2017 ha visto diversi produttori puntare sugli ultrabook, scelta giusta e sensata per tutta una serie di lavoratori e studenti ma non sempre all’altezza di grandi carichi di lavoro: il peso piuma e lo spessore da record da un lato soddisfano chi è sempre in movimento, ma dall’altro sono un limite concreto alle capacità computazionali, che in alcuni contesti fanno la differenza.

Per fortuna, l'efficienza dei processori e dei sistemi di raffreddamento è andata migliorando progressivamente nel tempo, tanto da consentire di inserire componenti a voltaggio standard e GPU dedicate anche in laptop ultrasottili ed ultrabook. Uno degli esempi più noti è il DELL XPS 15, che è stato presentato in una nuova versione (modello XPS 15 9560) al CES Las Vegas 2017. Sebbene non si rinnovi nell’estetica, lo fa sotto la pelle in alluminio e porta al consumatore finale una configurazione Kaby Lake con prestazioni video inattese.

 

Altre novità riguardano la sicurezza con un sensore biometrico di impronte digitali (opzionale) che permette di sbloccare il portatile con un tocco e la grafica con una potente Nvidia Geforce GTX 1050. Se usate il notebook con la suite Adobe, Autocad, Rhino o Cinema 4D, DELL XPS 15 potrebbe essere la scelta giusta da fare in questo 2017 anche perché la stessa macchina viene proposta in ambito professionale sotto il nome di DELL Precision 5520, seppure con le dovute differenze in termini di configurazione.

Graditissima è anche la possibilità di scegliere configurazioni con batteria ad altissima capacità da 97Wh in luogo della batteria standard da 56Wh, anche se questa opzione comporta la rinuncia ad uno slot per drive da 2.5". È un altro miglioramento rispetto al precedente Dell XPS 15 9550, questa volta mirato non alle prestazioni ma alla versatilità ed alla mobilità. Non mancano poi tutte quelle correzioni e piccoli fix che sempre accompagnano un rinnovamento generazionale di un computer e che speriamo possano ridurre alcuni inconvenienti evidenziati in passato dagli utenti come il coil whine o il thermal throttling.

Confezione

La confezione di vendita è in cartoncino nero rigido minimale, all’interno trovate il dispositivo, un paio di manuali e l’alimentatore con spina italiana divisibile in due parti.

Tutto è ridotto all’osso, niente pochette per il trasporto, nessun orpello protettivo in più. Sullo store ufficiale Dell tutti questi accessori (Dell Power Companion PW7915L, Custodia Dell Premier, adattatore da USB Type-C a HDMI/VGA/Ethernet/USB 3.0) sono acquistabili separatamente e non a buon mercato.


Configurazione tecnica ed hardware

All’interno dello chassis del DELL XPS 15 9560, spesso nella sua parte più alta 17mm ed in quella più bassa 11mm, trova posto un processore Kaby Lake Intel Core i7-7700HQ a 3,8GHz Quad-Core, una NVIDIA Geforce GTX 1050 con 4GB di VRAM GDDR5, una memoria RAM da 16GB a 2400MHz divisi su due slot aggiornabili a 32GB (massimo) e, in questa versione, storage da 512GB su supporto M.2 PCIe (413GB saranno quelli a nostra disposizione).

  • Modello: 9560
  • Display: Infinity Display 15,6” 1920x1080 IPS IGZO angolo di visione a 170°, luminanza 350nit e finitura opaca
  • CPU: Intel Core i7 Kaby Lake 1,3 – 3,6GHz i7-7Y75
  • GPU:
    • Integrata: Intel HD 630
    • Dedicata: NVIDIA GTX 1050 4GB VRAM GDDR5 Pascal
  • RAM: 16GB DDR4 2400MHz Dual-channel (sostituibile sino a 32GB)
  • Storage: 516GB SSD M.2 PCIe
  • Connettività: Wi-Fi 802.11ac Killer Wireless-AC 1535, Bluetooth 4.1
  • Porte: 2 x USB 3.0, jack audio combo, Thunderbolt 3 (40Gb/s)
  • Espansioni: Slot SDCard
  • Batteria: Polimeri di Litio 97 Wh
  • OS: Windows 10
  • Dimensioni: 23,5 x 1,1 e 1,7 x 35,7 cm
  • Peso: 2,04Kg

Il display Infinity EDGE, privo di cornici, è da 15,6” FullHD (nella mia versione) ed ha una finitura opaca che torna utile se ci dovessimo trovare all’aria aperta. La sua luminosità massima è di 350 nit ed il contrasto di 1538:1.

Il peso di 1,8 chilogrammi potrebbe scoraggiare chi è in cerca di un superleggero, ma nasconde una gradita sorpresa in termini energetici, cioè una capiente batteria da 97Wh che con un uso intenso permette di utilizzare la macchina per 7 ore filate, mentre per 9-10 ore se si facesse un uso web od office.

La connettività è di tipo Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac e raggiunge una velocità di punta di 867Mbps.


Design ed interfacce

Il design del Dell XPS 15 non cambia nel tempo e ripercorre gli stilemi messi in campo oramai due anni fa. Questo vuol dire avere una macchina datata nel design? Assolutamente no, perché il DELL XPS 15 è stato il paradigma estetico per tutta la categoria e i canoni che ha proposto sono stati imitati o seguìti da tutti gli altri produttori.

Ad esempio, DELL XPS 15 è stato il precursore del trend degli schermi ultra-narrow-bezel con il suo Infinity display. È una scelta intelligente perché contiene le dimensioni del device, che offre un ingombro di un 14 pollici. La sensazione che lo schermo galleggi in aria è reale ed è condita da dei colori che lasciano a bocca aperta.

L’impiego dell’alluminio, alternato ad un poggiapolsi in fibra di carbonio, gratifica non solo la vista ma ache il tatto, appagando anche gli utenti più esigenti. Peccato che l'alluminio, per quanto bello e leggero, non sia uno dei metalli più duri. La resistenza ai graffi delle parti in alluminio è modesta, la lega si segna facilmente ed inaspettatamente mostrando in controluce gli effetti di un uso rilassato ma mai sciatto.

La costruzione è comunque impeccabile, l'assemblaggio precisissimo ed ogni parte della scocca è stabile. Nessuno scricchiolio, nessuna flessione della tastiera, nessun gioco del touchpad, insomma ci troviamo davanti ad un prodotto top di gamma fra le soluzioni Windows notebook.

La tastiera ad 81 tasti retroilluminata è incastrata in una C-shell realizzata in fibra di carbonio, accogliente ma propensa a trattenere le ditate che diventano invasive e fastidiose dopo qualche ora di utilizzo. Le uniche parti non pregiate sono le sottilissime cornici dello schermo che sono rifinite in plastica; su quella inferiore trova posto una fotocamera per le videochiamate da 720p, che per posizione e qualità è appena sufficiente. Da un prodotto di questa categoria mi aspettavo molto di più.

Il coperchio del notebook, il telaio ed il suo fondo sono interamente realizzati in alluminio monoblocco con taglio CNC e del tutto privi di sostanze (cadmio, mercurio e ftalati) che possano minare l’eco-sostenibilità della macchina. DELL XPS 15 ha certificazione EPEAT Gold.

Il notebook dispone di una ricca serie di porte: sul lato sinistro abbiamo l’ingresso per la ricarica, la porta USB 3.0, l’uscita HDMI, una Thunderbolt 3 ed il jack per le cuffie, mentre sulla destra un sistema a LED per verificare l’autonomia residua, una seconda porta USB 3.0 ed un lettore di SDCard.


Sistema operativo, schermo e multimedia

Il nostro XPS 15 arriva con Windows 10 Home e permette di svolgere senza rallentamenti, impuntamenti od incertezze tutti i compiti richiesti. Sebbene la risoluzione sul mio modello fosse una “semplice” FullHD, ho riscontrato qualche imprecisione grafica in alcuni menù (Gestione dispositivi e sistema). Il dispositivo è aggiornabile alla versione Windows 10 Creators Update e questo la dice lunga sulla longevità di questo tipo di supporto. Vi ricordo che dalla sezione "Per il lavoro" del sito di DELL potete acquistare varianti dello stesso notebook con Windows 10 Pro.

Lo schermo è spettacolare già nella versione FullHD, che perde definizione rispetto alla configurazione superiore 4K ma mantiene tutte quelle peculiarità che ne fanno un’unità sopra la media.

La tecnologia impiegata è di tipo IPS IGZO con copertura colori Adobe RGB del 98% che, in combinata con il software Dell PremierColor, permette il settaggio desiderato dello schermo, soddisfacendo le esigenze di chi fa uso del display per motivi professionali. L’utilizzo sia indoor che outdoor è piacevole e la finitura opaca che riveste l’intera superficie completa l’esperienza e azzera quasi completamente qualsiasi tipo di riflesso, neutralizzato dalla luminosità molto alta del pannello. Il valore di luminanza reale registrato dal nostro spettrofotometro X-Rite è di 336 candele ed è un valore molto vicino a quello di 350 candele indicato ufficialmente dal produttore.

Su di un supporto di questa qualità la riproduzione di video, fotografie e film in streaming è un vero piacere; la VPU decodifica tranquillamente i più comuni file video senza l’installazione di player particolari, ma se aveste bisogno di gestire file pesanti e meno mainstream sappiate che questo XPS 15 fa certamente al caso vostro.

Il punto di forza di questo notebook è lo schermo abbinato alla scheda di rete Killer 1535, che, pur essendo rinomata in rete per la perdita repentina di segnale, mi ha permesso di svolgere tutte le più comuni ed elementari operazioni senza il minimo tentennamento.

Nonostante un nutrito stuolo di utenti abbia rilevato blocchi nell’uso di Chrome, io rappresento l’eccezione che conferma la regola: dopo aver installato ed usato intensamente il browser non ho mai avuto problemi di sorta e per una questione puramente affettiva sono tornato all’esperienza che mi veniva offerta da Opera.

Tastiera e touchpad

La tastiera ad 81 tasti con layout italiano ha una corsa di 1,3mm che rende la sua fruizione sempre estremamente comoda. Il font impiegato è elegante e minimale, mentre la retroilluminazione è uniforme e tremendamente utile se doveste viaggiare molto in treno od aereo. Se foste abituati alla retroilluminazione offerta da Apple nei suoi Macbook potreste non trovare di vostro gusto il sistema impiegato da Dell (che lascia filtrare anche lateralmente la luce dei LED), in caso contrario non avrete niente da ridire su quella che ad oggi potrebbe essere considerata una delle tastiere più comode attualmente prodotte su un dispositivo mobile.

Il touchpad ha delle dimensioni contenute, andando in controtendenza rispetto ad altri produttori (Apple, Acer ed ASUS) che hanno puntato molto sull’ampiezza della superficie tattile. L’uso dell’area touch è semplice e comodo e non mi ha fatto rimpiangere altri sistemi in commercio. La finitura leggermente gommata non fa stancare le dita ma raccoglie molte impronte digitali.

Sulla configurazione testata non era presente il tasto per la registrazione delle impronte digitali, ma sappiate che è possibile avere questo tipo di opzione anche su questa macchina.


Test

Dell XPS 15 è un sistema performante ed ha un comportamento in linea con le mie aspettative. La CPU con i suoi 4 core ed i suoi 8 thread simultanei consente di eseguire con la massima disinvoltura qualsiasi task e di lavorare con un gran numero di applicazioni aperte in contemporanea (cosa particolarmente utile se avete la versione dell'XPS 15 con schermo 4K).

Dell XPS 15 non è il prodotto per il gamer da torneo e neanche per chi voglia principalmente videogiocare, ma ha tutte le carte in regola per far girare titoli contemporanei a dettaglio alto e con un frame rate di 60FPS.

Tutto è reso ancora più semplice e piacevole dal drive SSD PCIe della Toshiba (512GB nel mio modello), con una velocità sopra la media seppure non al vertice della sua categoria. Promosso senza riserve, ma con questo prezzo di vendita al pubblico mi sarei aspettato un 20% in più di velocità sia in scrittura che lettura. Niente da dire sulla silenziosità dell’unità e sulle sue prestazioni termiche.

SuperPi (single-threading)  1M 2M 4M 8M
10,001s 22,1745s 50,458s 78,665s
7Zip (multi-threading)  8MB / 4 thread
13133 MIPS
CrystalDiskMark   Sequenziale QD32 Random 4K QD32 Sequenziale Random
Read Write Read Write Read Write Read Write
1794 MB/s 1052MB/s 421,2MB/s 544,7MB/s 1460MB/s 1052MB/s 49,47MB/s 161,2MB/s
PCMark 8  Home Conventional Home Accelerated
3524pcmarks 4014pcmarks
3DMark Time Spy Fire Strike Ice storm extreme
1827 5523 81445
Graphics 1 10,72fps Graphics 2 9,63fps Graphics 1 29,30fps Graphics 2 24,15fps Physics 34,20fps Graphics 1 446,37fps Graphics 2 472,30fps Physics 143,67fps

Comfort termico e batteria

Utilizzando blandamente il notebook tutto tace: nessun rumore molesto o ventolina in azione. Le cose cambiano se andremo ad alimentare il dispositivo che, anche nel mio modello, presenta un lievissimo coil whine (ronzio elettronico, confondibile con il rumore di una ventola), che non disturba l’utente ma non dovrebbe esserci su un notebook di questa fascia di prezzo e con queste finiture.

Non appena la richiesta energetica crescerà, il comfort acustico si abbasserà drasticamente. Usare Photoshop, Premiere, AutoCad o videogiochi farà azionare immediatamente le due ventole poste nella parte inferiore dello chassis, che vi accompagneranno sino al termine delle vostre operazioni.

L’allontanamento del calore dalle aree del telaio a contatto diretto con l'utente è perfetto e la dissipazione è magistrale. Il punto più caldo della scocca arriverà alla temperatura massima di 41°C (griglie di aerazione e parte alta della tastiera), mentre le mani continueranno a poter operare sulla tastiera e sul touchpad senza risentire della variazione di temperatura. Non ho riscontrato alcun problema di thermal throttling nel test di stress condotto come di consueto forzando un full load del sistema tramite AIDA64.

La batteria da 97Wh è promossa con il massimo dei voti: capiente e indispensabile per il lavoratore sempre in giro. Una nota a margine merita il caricabatteria divisibile in due pezzi, provvisto di presa europea (italiana) e luce LED sulla sua estremità che indica la corretta erogazione di energia elettrica. Ho trovato che questo accessorio fosse davvero particolare e ben realizzato.

La ricarica completa della batteria avviene in un tempo stimato di sei ore e mezzo.

Conclusioni

Dell XPS 15 è un notebook performante, costruito a regola d’arte e con un display che lascia stregati. Lo consiglio all’uomo d’affari alle prese con uno stile di vita ramingo, allo studente universitario che debba destreggiarsi fra corsi e progetti ed a chi abbia un budget abbastanza robusto da permettersi l’acquisto di uno strumento ai vertici della sua categoria.

Il prezzo per una configurazione simile a quella in prova è di 1799€ mentre i prezzi partono da un minimo di 1499€ in Italia. Tutto sommato si tratta di un buon affare per un portatile con le caratteristiche che abbiamo illustrato in questa recensione ed in più è incluso 1 anno di garanzia Premium Support in loco.

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