Batteria e temperature

L'esemplare in prova era dotato della batteria estesa a 6 celle e 4400 mAh 49 Wh. Come sempre abbiamo utilizzato il software BAPCO MobileMark 2007 per testare le prestazioni della batteria. Il programma è stato come sempre impostato sullo scenario Reader, mentre il netbook è impostato su un profilo di risparmio energetico particolarmente parco di consumi, pur mantenendo al massimo la luminosità del display, al fine di non compromettere la leggibilità del display e di conseguenza l'usabilità del device da parte dell'utente.

In questa modalità l'AAO D257 ha raggiunto ben 427 minuti, ossia circa 7 ore di autonomia. È un risultato incontrovertibile. Osservando infatti il rapporto tra le autonomie fatte segnare dall'ACER Aspire One D257 e quelle ottenuti da altri netbook, sia con piattaforma AMD che Intel, è evidente anzitutto che le APU AMD attualmente offrono un'autonomia inferiore rispetto alle controparti Intel, a causa di un TDP mediamente più elevato, sebbene la cosa sia ampiamente compensata da prestazioni nettamente superiori, soprattutto in ambito multimediale. Tuttavia per chi avesse necessità di autonomie maggiori a scapito delle prestazioni pure, l'Intel Atom resta al momento ancora la scelta migliore.

Batteria a 6 celle

L'unica eccezione è rappresentata dal portatile Toshiba che ha fatto segnare quasi un'ora e mezza in più, nonostante fosse equipaggiato con la APU AMD C50 che ha un TDP di 9 W contro i soli 6.5 W di questo Intel Atom N455. Il dato è però giustificato dalla batteria ancora più capiente (5300 mAh e 61 Wh), ma è probabile che anche la qualità dei programmi di gestione dei profili energetici giochi il suo ruolo. In ogni caso l'autonomia offerta dall'ACER Aspire One D257 è oggettivamente molto valida e andrà più che bene per qualsiasi utente che necessiti di mobilità e autonomia, a scapito delle pure prestazioni.

Passando al test di rilevamento delle temperature sotto stress, ottenute come sempre con il Test di Stabilità di Sistema di AIDA64, possiamo dire ancora una volta che i risultati ottenuti dall'Acer Aspire One D257 sono molto positivi. Il processore si è infatti assestato attorno ai 70°C, mentre l'hard disk si è fermato attorno ai 38° C, valori allineati con la media di quelli ottenuti normalmente dai netbook e che ci dicono che sia il dissipatore che la ventola sono efficienti e ben dimensionati in rapporto alle esigenze di smaltimento del calore delle componenti interne e dello spazio disponibile per il ricircolo dell'aria, solitamente molto limitato in questo genere di device.

Temperature

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