A cimentarsi con il modding del Raspberry Pi questa volta è il celebre Ben Heck, che nel suo show online, spiega come integrare il picoPC in una portable gaming console.
Le cose che si possono realizzare grazie al picoPC RaspBerry Pi hanno un limite solo nella fantasia dei fan e degli sviluppatori. Ormai non è più una novità perché da quando esiste l'abbiamo visto reinterpretato in tantissimi modi: è diventato una replica dei Google Glass, un tablet economico, grazie al riutilizzo di un vecchio Amazon Kindle, un portatile basato su Motorola LapDock, un emulatore di giochi arcade anni '80 dall’aspetto di un coin-up miniaturizzato, un mini PC portatile e addirittura una replica funzionante del famoso robottino di Star Wars C1-P8.
Ora però Ben Heckendorn, creatore e direttore del popolare web show Ben Heck che si occupa di hackerare l'hardware creando soluzioni originali, ha realizzato un nuovo tutorial, per integrare questa volta il RaspBerry Pi in una gaming console mobile, realizzata recuperando gli altri componenti da prodotti preesistenti o acquistandoli nuovi online.
L'operazione ha richiesto alcuni cambiamenti strutturali per la scheda madre. Affinché infatti potesse rientrare nel telaio di una console portatile è stato necessario rimuovere il plug per la connessione alla Ethernet LAN, spostare la porta USB e altre modifiche ancora, così da diminuire l'altezza del profilo del picoPC. Il progetto inoltre prevede la connessione a un piccolo display LCD, l'aggiunta di una serie di bottoni che svolgono funzioni di game controller, l'installazione di una batteria e di un regolatore di voltaggio, oltre alla realizzazione di una scocca su misura.
Per mappare i controlli infine Heck ha utilizzato il Multiple Arcade Machine Emulator, che consente al device di comprendere esattamente sia le combo di pulsanti che i comandi da tastiera. Certamente non si tratta di un lavoro alla portata di tutti ma può fornire comunque utili spunti e idee su come poter utilizzare in maniera creativa questo piccolo grande computer ARM based. Il primo video è già online e potete visionarlo qui di seguito, mentre la seconda parte, conclusiva, dovrebbe essere rilasciata il prossimo 14 giugno.
Via Liliputing