GPU
Passiamo ora ad esaminare l'architettura della GPU. AMD indica la versione di processore grafico integrato in Llano col nome in codice di Sumo, tecnicamente basato sul core Redwood che equipaggia ad esempio la Radeon HD 5570. Gli ingegneri di Sunnyvale però ne hanno modificato significativamente alcuni aspetti, onde renderlo più adatto all'utilizzo in una APU.
La GPU comprende da 3 a 5 processori SIMD, ciascuno con 80 core per un totale di 240, 320 o 400 shader, a seconda della versione di APU a cui è abbinato, e come abbiamo già detto integra il modulo UVD3, come le versioni più recenti delle GPU AMD.
Anche l'interfaccia di memoria di tipo DDR3 Dual Channel è diversa da quella delle schede video dedicate, in quanto è condivisa dalla GPU con i core della CPU. L'ampiezza è di 128 bit, con una bandwidth di 30GB/s tra il processore grafico e le memorie, che non dovrebbe quindi rappresentare un collo di bottiglia.
AMD ha dovuto inoltre sviluppare una tecnologia per gestire le priorità di accesso alla banda di memoria, cercando di ottimizzare il più possibile le performance, senza sacrificare né la CPU né la GPU, che in ogni caso dovrebbe avere prestazioni comunque inferiori a quelle dell'equivalente scheda dedicata AMD Radeon HD 5570. Comunque, la differenza dovrebbe essere contenuta, anche perché, analizzando i carichi di lavoro tipici del mondo consumer attuale, AMD ha deciso di dare priorità alla GPU nel caso in cui sia la GPU che i core della CPU stiano richiedendo grandi quantità di dati.
E' interessante infine segnalare l'implementazione della tecnologia AMD Steady Video. Si tratta di un effetto applicato in tempo reale attraverso l'uso combinato di CPU e GPU ai flussi video caratterizzati da forti oscillazioni del campo di ripresa, tipiche del mondo amatoriale, andando così a migliorarne la qualità di riproduzione.
Dual Graphics
AMD ha poi sviluppato un'altra tecnologia assai interessante, chiamata Dual Graphics. Come sappiamo sui notebook le soluzioni adottate per la gestione della grafica sono diverse: negli ultimi anni si è potuto contare sul processore grafico integrato nella CPU per quanto riguarda i prodotti entry level. In questo modo si ottimizzano i consumi anche se le prestazioni garantite dai processori integrati non sono ovviamente paragonabili a quelle offerte dalle GPU dedicate. Queste ultime fino a poco tempo fa erano appannaggio dei notebook di fascia media e alta, a causa dei maggiori consumi che comportavano.
Infine, ultimamente, sono state sviluppate alcune soluzioni, come ad esempio Nvidia Optimus, che hanno permesso di affiancare una scheda video dedicata al processore grafico integrato, passando automaticamente dall'uno all'altro a seconda dello scenario d'uso. L'implementazione della grafica ibrida marchiata AMD prende il nome di PowerXpress e finora permetteva di selezionare l'acceleratore grafico da usare in modo manuale o in modo automatico in base allo stato di alimentazione.
Anche in questo caso AMD ha però fatto un passo ulteriore e grazie alla propria soluzione Dual Graphics, appannaggio esclusivo delle APU Llano, sarà possibile affiancare una scheda grafica dedicata, ovviamente della famiglia AMD Radeon, alla propria APU e il sistema non solo passerà dalla GPU integrata a quella dedicata a seconda del carico di lavoro, ma permetterà anche di usare entrambi i processori grafici insieme, in una specie di CrossFireX, quando il workload dovesse richiederlo, offrendo in questo modo un boost prestazionale significativo, molto più alto dell'apporto che si ottiene dalla sola scheda dedicata.