E' finalmente disponibile negli Stati Uniti al prezzo base di 1499 dollari il Toshiba Portégé Z10T, un ultrabook ibrido con display sganciabile che si trasforma in tablet, equipaggiato con display IPS Full HD da 11 pollici e processori Intel Ivy Bridge di diverso tipo. In Europa bisognerà attendere ancora alcuni giorni.
In attesa di vederlo in Europa entro giugno a 999 euro, come promesso dal produttore nipponico, Toshiba ha reso disponibile l'ultrabook ibrido Portégé Z10T per il mercato statunitense, dov'è in vendita a partire da 1499 dollari. Il primo contatto con questo interessante device era avvenuto all'IDF di Pechino dello scorso mese di Aprile ma allora i dettagli erano molto scarsi, adesso invece, con l'arrivo sugli scaffali, si sono moltiplicate le informazioni.
La scocca, dalle linee gradevoli e stilizzate e dallo spessore contenuto, è realizzata con una resina plastica con una speciale finitura che la rende immune ai graffi e allo sporco. Il peso del solo tablet è inferiore ai 900 g, mentre per l'intero device si raggiungono 1.4 Kg. La bella tastiera ad elementi isolati che spuntano direttamente dalla superficie del piano è retroilluminata e resistente al versamento di liquidi ed ha un layout che non sembra aver sacrificato troppo le dimensioni dei tasti, nonostante la diagonale di soli 11 pollici.
Anche il touchpad appare molto ampio, mentre la presenza di un trackpad e di un point stick ne confermano la destinazione professionale. Il display è un multitouch IPS con risoluzione di 1920 x 1080 pixel dotato anche di digitizer Wacom che ne consente l'uso anche col pennino, compreso nel bundle. Interessante è anche la soluzione di alloggiare lo stilo nella docking station/tastiera, mentre, poiché le sue dimensioni non rendono possibile ospitarlo anche nel solo tablet, Toshiba ha inserito in questo caso un secondo e più semplice pennino, da usare per così dire nelle emergenze o quando ci si è portati dietro unicamente il tablet.
Per la piattaforma hardware Toshiba ha scelto processori Intel Core i5 e i7 dual core ultra low voltage, tutti di terza generazione, anche se in un secondo tempo arriveranno gli Haswell, che debutteranno sul mercato a giugno prossimo. In abbinamento ci sono 4 GB di RAM, che diverranno 8 quando ci saranno i processori Haswell, e unità a stato solido da 128 o 256 GB. Data la tipologia di utenza a cui si rivolge il prodotto poi Toshiba ha scelto di integrare anche un chip TPM, mentre i processori supportano tutti la piattaforma Intel vPro. Completo infine anche il parco connessioni che comprende porte USB 3.0, uscite video VGA e HDMI, un lettore di memorie SD full size e un plug per la connessione alla Ethernet LAN.