Pioneer Blu-RayPioneer svela il primo Blu-Ray in grado di immagazzinare fino a 400GB di dati, rispetto ai 250GB correnti, grazie all'impiego di 16 strati contro i 10 strati attualmente supportati. Una nuova tecnologia per il settore ottico!


Pioneer ha annunciato in queste ore il completamento dello sviluppo del primo disco ottico al mondo, composto da 16 strati e capace di immagazzinare fino a 400GB. La tecnologia utilizzata non è ancora stata rivelata ma gli strati da 25GB e la sua compatibilità con i dischi Blu-Ray in commercio non lascia spazio ad alcun dubbio. Si tratta infatti di un grande passo avanti per i supporti ottici ad alta definizione Blu-Ray, che per ora riuscivano a contenere al massimo una decina di strati per una capacità di 250GB.

Pioneer Blu-Ray

Dalle prime indiscrezioni emerse, sembrerebbe che la tecnologia utilizzata sia la stessa applicata ormai da anni nel campo dei DVD, aprendo così la strada a nuovi orizzonti. In queste ore pero' emergono molte domande in particolar modo sul metodo utilizzato per evitare l'indebolimento del segnale che attraversa tutti i 16 strati e la diafonia degli stessi. Una simile precisione, assicura alta qualità video e audio su ogni strato anche tra quelli adiacenti.

Per quanto riguarda il sistema di lettura, Pioneer riesce a migliorare la stabilità del segnale impiegando un compensatore di aberrazione sferica, che facilita le lettura di frequenze deboli. L'azienda conclude dando appuntamento a tutti gli appassionati e agli esperti interessati per il prossimo 13 Luglio, giorno in cui Pioneer rilascerà ulteriori informazioni più dettagliate sulla tecnologia utilizzata in occasione del Congresso Internazionale sulla memoria ottica e sull'immagazzinamento ottico di dati 2008 (ISOM/ODS2008). La tecnologia applicata ad un disco ottico a 16 strati, capace di memorizzare più dati su un supporto tradizionale, ridurrà notevolmente il numero dei dischi in uso, contribuendo così alla conservazione delle risorse.

 

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