L'agenzia Bloomberg ha annunciato la notizia questa mattina: Palm, le cui finanze hanno risentito della crisi economica facendo cadere le azioni dell'azienda sotto il 40% nel primo trimestre 2010, cercherebbe un compratore.
La società Goldman Sachs Group Inc. e Frank Quattrone di Qatalyst Partners sarebbero stati chiamati da Palm per trovare un compratore per il produttore americano. Se quest'informazione dovesse essere confermata, nonostante l'assenza di un comunicato ufficiale da parte di Palm, l'indiscrezione e i primi segnali erano già evidenti dalla scorsa settimana, quando in seguito ai rumors le azioni in Borsa di Palm erano aumentate improvvisamente del 32%.
Anche se Lenovo sembrava partire favorita, dalle prime analisi sembrerebbe che i nomi disponibili per una possibile acquisizione siano molti di più e tra questi riconosciamo RIM (Blackberry) ed HTC. Fondata nel 1992, Palm è stata una delle prime aziende a scommettere sul mercato dei PDA grazie al lancio di PalmPilot ma, nel corso degli anni con una concorrenza sempre più agguerrita, la società americana non ha saputo adattarsi alle dinamiche del mercato, perdendo la sua posizione favorevole dopo l'arrivo dei primi smartphone.
I suoi ultimi due prodotti, Palm Pre e Pixi, non hanno ottenuto quel successo sperato negli Stati Uniti, dove la quota di mercato di Palm è passata recentemente dal 8.3% al 6.1%. I recenti accordi con Apple ed il suo iTunes hanno portato una ventata di novità, ma non hanno certamente offerto risultati economici e finanziari al produttore americano. Il lancio di Palm Pre e Pixi è atteso in Italia entro la fine di aprile, anche se il futuro dell'azienda rimane al momento molto incerto.