Lo smartphone OUKITEL K10000 non passa inosservato: ha un telaio corazzato con una vistosa protezione in metallo spazzolato, un appariscente logo a forma di testa di toro sfaccettata e una batteria record da 10.000mAh che funge anche da powerbank. Ora in vendita a circa 210 euro.
Per chi non conoscesse ancora OUKITEL, si tratta di uno dei tanti produttori cinesi di smartphone che, stanchi di fabbricare a basso costo per conto di aziende occidentali con poca inventiva e meno iniziativa, hanno deciso di creare un proprio brand e di proporre i loro device direttamente al pubblico. La formula funziona e OUKITEL e altri marchi sono diventati rapidamente assai popolari all'Estero, Italia inclusa.
Ad ottobre, in occasione di Global Sources Electronic Hong Kong, OUKITEL ha aggiornato la propria offerta con l'aggiunta di un nuovo smartwatch con funzioni telefoniche, OUKITEL A29, e con due nuovi smartphone della serie K, caratterizzata da batterie particolarmente capienti e dotate di ricarica rapida per fare a meno del power bank. Anzi, come succede nel caso del nuovissimo OUKITEL K10000, è lo stesso smartphone a poter fungere da batteria esterna per ricaricare altri dispositivi.
Come già per gli OUKITEL K6000 e K4000, il nome K10000 denota la presenza di una batteria da 10.000mAh che dovrebbe farne lo smartphone con la maggiore capacità attualmente disponibile. Una batteria record, quindi, che secondo le dichiarazioni del produttore dovrebbe assicurare un'autonomia di 10-15 giorni (giorni, non ore!) con un uso normale del telefono. Il merito è anche di un sistema evoluto di gestione dell'alimentazione che OUKITEL chiama "Intelligent Power Consumption Management" e che consente di abbattere i consumi soprattutto in standby.
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Se avete una batteria esterna ad alta capacità saprete, però, che i tempi di ricarica possono essere davvero lunghi. Per ridurre questo inconveniente OUKITEL K10000 è provvisto di un chip di ricarica rapida che permette di ricaricare completamente la batteria in "sole" 3 ore e mezza usando l'alimentatore da 9V/2A in dotazione. Potrete così pensionare definitivamente il power bank anche perché il K10000 può ricaricare altri device usando la porta USB OTG. Oukitel dichiara che sarebbe possibile ricaricare 3 iPhone S6 Plus conservando ancora il 10% di autonomia residua sul suo phablet.
Abbiamo parlato di phablet perché in effetti il display ha un formato da 5.5" (e risoluzione HD) ed anche perché il telaio è leggermente più ampio del normale dovendo alloggiare una batteria di simile portata! OUKITEL è però riuscita a dissimulare molto bene gli ingombri adottando un design con un frame sfaccettato di forma esagonale. Lo stile si richiama a quello degli smartphone semi-rugged con viti a vista ed una appariscente cover in metallo spazzolato sulla quale spicca il logo di un toro.
È evidente che OUKITEL K10000 è stato progettato interamente intorno al concetto di potenza: potente è la batteria, potente è il design e persino la piattaforma hardware. Abbastanza potente, in realtà, perché per quanto riguarda la dotazione tecnica la Casa cinese ha puntato più su affidabilità e bassi consumi che sulla forza bruta. Troviamo infatti un SoC Mediatek MT6735 quad-core con LTE integrato, nella versione a 1GHz di frequenza massima, 2GB di memoria e 16GB di storage flash (espandibili fino ad altri 32GB tramite microSD se non usate due SIM).
Il sistema operativo è Android 5.1 Lollipop personalizzato nella UI e nella dotazione di app preinstallate con il supporto per Gesture Motion e Gesture Unlock per lanciare applicazioni o impartire comandi tramite movimenti delle dita sul touchscreen. Buono il comparto multimediale che prevede una GPU ARM Mali-720, camera principale da 8MP (13MP interpolati) e frontale da 2MP (5MP interpolati). Nonostante lo scetticismo iniziale perché molti ritenevano impossibile infilare una batteria da 10.000mAh in un telaio spesso 9mm, potete acquistare OUKITEL K10000 al prezzo di 217€ su Everbuying anche se considerato il successo di questo terminale l'attesa sarà lunga. Le consegne sono previste a partire da metà febbraio.
