Nuance Dragon Assistant, Siri per UltrabookDirettamente dall'Intel Developer Forum di San Francisco arriva la notizia che presto sugli ultrabook si potrà usufruire di comandi vocali avanzati, simili a quanto offerto da Apple con Siri, anche perché in entrambi i casi lo sviluppatore è lo stesso, Nuance.


L'IDF 2012 ha aperto ieri i battenti a San Francisco e già le prime, interessanti notizie sui futuri progetti Intel sono subito circolate. Così, dopo gli inattesi sviluppi riguardanti Haswell, la futura architettura dei processori, annunciati ieri, oggi è la volta di parlare dei comandi vocali, più volte annunciati e finalmente mostrati in azione dal vivo. Gli utenti dunque saranno presto in grado di avvantaggiarsi di tali funzioni sui propri ultrabook. A mostrare per la prima volta dal vivo questa nuova tecnologia è stato Dadi Perlmutter, vice presidente esecutivo e general manager del Mobility Group Intel.

Ultrabook Dell XPS 13

In realtà i comandi vocali sul computer non sono una novità di per sé visto che molti sistemi operativi li integrano già da diversi anni, così come non è una novità che funzionino bene. La vera innovazione invece è la modalità con cui saranno utilizzati per la prima volta, visto che finora si trattava più che altro di funzioni legate alla semplificazione dell'interazione per le persone con limitazioni fisiche. Col nuovo software invece arriverà sugli ultrabook una soluzione molto più consumer oriented, del tutto simile ai vari Apple Siri o Google Voice Search, attualmente appannaggio di OS mobili come Android o iOS, anche perché lo sviluppatore di Siri e di questi nuovi controlli vocali è sempre lo stesso, ossia Nuance, azienda specializzata proprio in queste tecnologie e famosa già da anni per il proprio programma di dettatura vocale Dragon Naturally Speaking.

A differenza di quest'ultimo comunque il nuovo Assistant, al momento ancora in versione beta, introduce significative novità per quanto riguarda l'interazione, che punta a essere molto naturale e immediata, basata sull'uso del linguaggio naturale e non sulla pronuncia di specifici comandi. In Dragon Naturally Speaking infatti tutto è un po' macchinoso, bisogna dire frasi come "apri il programma X" e poi dettare, aggiungendo anche virgole, punti e altra punteggiatura.

Assistant invece dovrebbe permettere all'utente di dire "cerca su Google foto di gatti" ed ottenere come risultato l'apertura della pagina del browser con su le foto desiderate, ma si potrà anche chiedere ad Assistant di cercare su Amazon gli ultimi best seller. Il programma Nuance inoltre sarà profondamente integrato anche con alcuni software per la riproduzione di musica e filmati (anche se non è chiaro cosa sia stato utilizzato nella dimostrazione pubblica) e consentirà dunque di cercare un brano, un gruppo, un album o un video dalla nostra collezione e riprodurlo senza premere nemmeno un tasto.

Anche avviare o chiudere il programma sarà molto semplice, basterà infatti dire rispettivamente "Hello, Dragon" e "vai a dormire". Le prestazioni, davvero molto buone, mostrate durante la presentazione sarebbero dunque merito di una profonda integrazione tra il software Nuance e la piattaforma hardware Intel, di cui il programma riesce a sfruttare tutta la potenza di calcolo. Secondo Intel, già a partire dall'ultimo trimestre di quest'anno Nuance Dragon Assistant sarà preinstallato su tutti gli ultrabook, non è chiaro invece se chi ne possiede già uno sarà in grado di installare questo software e se esso sarà o meno gratuito. Il Dell XPS 13 sarà comunque il primo ultrabook ad offrire il programma Nuance.

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