Non uno, ma due notebook: Xiaomi starebbe per lanciare due computer portatili, rispettivamente da 12.5 pollici e 13.3 pollici, il primo prodotto da Inventec in 250.000 unità (e su questo già c'era stata una dichiarazione ufficiale da parte del CEO) e l'altro realizzato da Compal Electronics con 500.000 ordini. La produzione di massa dovrebbe partire nel primo trimestre 2016, quindi entro marzo 2016, ma al momento non abbiamo prove o conferme da parte delle aziende interessate, solo notizie provenienti dalla "filiera produttiva" e riportate da Digitimes.
Come altri prodotti Xiaomi, anche i notebook avranno un ottimo rapporto specifiche/prezzo e contribuiranno a rafforzare il brand e la popolarità dell'azienda cinese sul suo mercato. Anzi, per spingere le vendite Xiaomi avrebbe pensato di distribuire i nuovi computer portatili in bundle con uno smartphone con un duplice obiettivo: promuovere entrambi i prodotti contemporaneamente e differenziarsi da altre aziende ormai affermate nel settore dei notebook.
Ed infatti, stando alle fonti, nel mirino di Xiaomi ci sarebbe soprattutto Lenovo, le sue quote di mercato in Cina ma anche alcuni dirigenti. Difficile capire se Xiaomi riuscirà ad insidiare la sua concorrente cinese ma senza dubbio la politica aggressiva sui prezzi influirà sulla strategia commerciale dei principali produttori di notebook (non solo in Cina), a vantaggio dei consumatori.
Digitimes non fornisce dettagli sulla configurazione tecnica e sul design dei due notebook Xiaomi, ma potrebbero adottare concept diversi: l'uno clamshell, ad esempio, e l'altro ibrido 2-in-1 o convertibile. Il sistema operativo resta ancora un mistero: Xiaomi potrebbe scegliere Android, che ha contribuito a gran parte della sua fortuna sugli smartphone, optare per Windows 10 o scegliere un terzo OS meno popolare ma ugualmente sicuro (pensiamo a Remix OS per esempio).