RIM annuncia di aver venduto 500.000 tablet BlackBerry Playbook nel Nord America in un paio di mesi. Un ottimo risultato che smentisce i giudizi negativi dei primi reviewer e dei commentatori.
Il tablet di RIM, BlackBerry Playbook, è in vendita anche in Italia dal 16 giugno, quindi è ancora presto per valutare l'accoglienza da parte del pubblico italiano. Il PlayBook però sbarca in Europa già forte di un ottimo successo di vendite nel Nuovo Continente, con 500.000 esemplari consegnati dall'inizio della distribuzione ad aprile.
Un risultato che stride fortemente con le pessime recensioni che il tablet aveva ricevuto al suo debutto e che, in proporzione, rende insignificante la campagna di richiamo di 900 unità per un errore software. Insomma, sembra che questa volta i primi reviewer del Playbook ne avessero davvero sottovalutato le potenzialità.
Soprattutto si puntava il dito sulla presenza di un nuovo sistema operativo, denominato BlackBerry Tablet OS e basato su QNX, per il quale non sarebbero state disponibili molte applicazioni di terze parti. Il PlayBook sarebbe riuscito, quindi, a superare il luogo comune secondo cui il successo di un tablet è necessariamente correlato alla ricchezza di app nel suo market: sono sufficienti poche applicazioni ma in grado di coprire la maggior parte dei bisogni degli utenti, dalla navigazione Internet al multimedia passando per la produttività.
Ricordiamo che BlackBerry Playbook è un tablet nel formato da 7 pollici con risoluzione di 1024x600 pixel, basato su SoC ARM TI Omap 4430 dual-core ad 1GHz che ha favorevolmente impressionato per le ottime capacità di multitasking.