Le ipotesi alla vigilia della conferenza stampa straordinaria indetta da Apple per arginare l'ondata di impopolarità seguita all'"Antennagate", erano le più varie: si andava dall'ipotesi estrema della campagna di richiamo globale a quella più blanda della patch software. Ma nessuno era riuscito ad indovinare la previsione esatta.
Dopo 22 giorni di test condotti in una struttura che comprende 17 camere anecoiche, con uno staff di 18 scienziati ed ingegneri con dottorato di ricerca, si è scoperto che gli utenti avevano già trovato la soluzione: basta infilare l'iPhone 4 in una custodia per evitare che il contatto della mano con il telefono disturbi la ricezione dell'antenna!
Per questa ragione, Apple ha annunciato che la cover, finora venduta come accessorio separato ad un prezzo che oscialla fra i 20 ed i 30 euro a seconda dei modelli, diventa parte integrante dell'iPhone 4, con effetto retroattivo: significa cover gratis per tutti, anche per chi ha già un iPhone, e se ne ha già comprata una a sue spese verrà rimborsato del costo sostenuto. I nuovi acquirenti, invece, riceveranno subito la custodia e gli sarà consentita anche la possibilità di scegliere fra vari modelli per assecondare i loro gusti. Ma non oltre il 30 Settembre!
Alla soluzione "hardware" si affianca una soluzione "software": la nuova versione di iOS 4.0.1 risolve alcuni bug, fra cui anche quello delle tacche dell'indicatore del segnale. Non ultima c'è anhe una soluzione "psicologica": Apple ha indagato a fondo ed ha scoperto che molti altri smartphone soffrono dello stesso problema, e tra questi cita i malcapitati Blackberry Bold 700, HTC Droid Eris e Samsung Omnia II. Mal comune, mezzo gaudio.
Se nessuna di queste soluzioni vi convince, vi è concesso di restituire il vostro iPhone 4 in un Apple Store, purché non sia danneggiato e non oltre 30 giorni dall'acquisto.
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