Intel ha presentato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre del 2008. Continuando a contrastare la sua rivale AMD, il chipmaker americano incassa un trend in crescita, con un aumento del 10% rispetto al passato.
L'azienda di Santa Clara, infatti, dichiara di registrare nel Q2 del 2008 un fatturato in rialzo del 9% su un anno, circa 9.5 milioni di dollari, un vero record per il secondo trimestre. Il vantaggio netto sul periodo è eccellente in quanto il chipmaker americano raggiunge 1.6 milioni di dollari, con un aumento del 25% su un anno.
Paul Otellini, presidente Intel, dichiara a proposito di questi risultati: "Registriamo di nuovo risultati eccellenti trimestrali. Si localizzano in una forchetta più ampia rispetto alle nostre previsioni e dimostrano un fatturato in forte aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In quest'inizio di secondo sementre, la domanda di processori e componenti resta tra le più salde del settore, non solo in America ma in tutto il resto del mondo. Il tasso di margine è in aumento rispetto al primo trimestre, con circa il 55.4%, anche se inferiore alle previsioni. Un aumento della domanda in PC portatili ha comportato un taglio del prezzo di vendita medio dei chip (considerando tutte le piattaforme mobili) rispetto al trimestre precedente."
Per quanto riguarda la ripartizione delle entrate, si nota che è sempre la regione Asia-Pacifico che determina i maggiori risultati, con un 51% e 4.805 miliardi di dollari contro il 21% per l'America a 1.985 miliardi di dollari, 18% per l'Europa a 1.741 miliardi di dollari e 10% per il Giappone a 939 milioni di dollari. L'azienda di Santa Clara è ad ogni modo ottimista per questo terzo trimestre in quanto conta su un fatturato compreso tra 10 e 10.6 miliardi di dollari con un margine netto del 58% e del 57% per l'intero anno 2008. Il chipmaker americano non dovrebbe faticare molto nel raggiungimento dei suoi obiettivi grazie all'entusiasmo dimostrato dai consumatori nei confronti della piattaforma mobile Centrino 2.
