Il top di gamma della linea di processori Clarksfield quad-core per la futura piattaforma mobile Intel Calpella, Core 2 Extreme XE, sarà in grado di raggiungere dopo overclock la frequenza di 3.2GHz; il TDP massimo sarà tuttavia pari a ben 55W.
Nel corso del terzo trimestre 2009 Intel dovrebbe lanciare ufficialmente la sua nuova piattaforma mobile Calpella: stando a quanto è emerso dalle ultime indiscrezioni, i primi notebook basati su Intel Calpella si avvarranno necessariamente di processori quad-core. La roadmap Intel prevede infatti il rilascio della linea di CPU quad-core Clarksfield, basate su architettura Nehalem a 45 nanometri, per il terzo trimestre 2009, in concomitanza con il lancio di Calpella.
Le prime soluzioni dual-core di ultima generazione, nome in codice Arrandale, dovrebbero invece esordire durante il primo trimestre 2010 con architettura Westmere (32nm). Come sappiamo la famiglia Clarksfield sarà composta inizialmente da tre processori: Core 2 Quad P1 e P2, caratterizzati da una frequenza di 1.6 ed 1.73GHz e da un TDP di 35W, e Core 2 Extreme XE da 2GHz. Nonostante le frequenze di clock delle nuove CPU non siano esaltanti ci si aspetta molto dalla nuova architettura Nehalem, che dovrebbe essere in grado di sfoderare una potenza computazionale superiore rispetto agli attuali microprocessori Penryn quad-core a parità di clock, grazie anche al bacino di cache L3 da 8MB.
In particolare il top di gamma Core 2 Extreme XE "overclockabile" non dovrebbe far rimpiangere le performance delle precedenti soluzioni high-end: secondo recentissimi rumors, la CPU in questione avrebbe la possibilità di raggiungere la frequenza di 3.2GHz con almeno uno dei quattro core. Il TDP massimo tuttavia sarebbe pari a 55W e non a 45W come si pronosticava, per cui la batteria esaurirebbe rapidamente la sua carica in caso di carichi di lavoro molto elevati. Un rapido passaggio al processo produttivo a 32 nanometri anche per le CPU quad-core è dunque d'obbligo per preservare il fattore mobilità dei notebook Caplella based.