E' apparsa una strana recensione sul Web: quella del tablet da 7 pollici HP TouchPad Go, progetto ormai chiuso dal produttore che non raggiungerà quindi mai gli scaffali dei negozi. Peccato, perchè non era affatto male.
Prima di abbandonare (per poi rientrare) il mercato consumer ed in particolare il segmento dei tablet, HP aveva progettato il lancio di HP TouchPad Go, un tablet da 7 pollici da affiancare a TouchPad da 10 pollici. Il dispositivo più piccolo non è mai stato prodotto in grossi volumi, in quanto l'azienda americana annullò l'intero piano di sviluppo originale. Webos Nation però, ha voluto comunque testare uno dei rari prototipi di questo tablet ed il risultato finale fa ancora una volta rimpiangere le scelte errate che hanno portato all'estinzione di questa linea di prodotti.
A quanto pare TouchPad Go non sarebbe stato affatto male. Dotato di un display di tipo IPS con diagonale di 7 pollici e risoluzione di 1024 x 768 pixel, webcam frontale da 1.3 Mpixel e fotocamera posteriore da 5 Mpixel, speaker stereo Beats Audio, scocca con design molto simile a quella del fratello maggiore, dalle linee essenziali e dagli angoli fortemente smussati, con spessore di 13 mm, TouchPad Go integra un processore dual core Qualcomm SnapDragon APQ8060 da 1.5 GHz, 1 GB di RAM e storage da 16, 32 o 64 GB.
Provvisto di software per la navigazione GPS proprietario, sviluppato in collaborazione con Navigon, il piccolo tablet HP avrebbe integrato la nuova versione WebOS 3.0.2, con Synergy, una app che integrava mail, calendario e contatti e la possibilità di editare documenti Office cloud based tramite QuickOffice. La qualità costruttiva del TouchPad Go è elevata, assolutamente non inferiore a quella del fratello maggiore e che il formato più piccolo ne migliorava anzi la portabilità, nonostante lo spessore da 13 mm.
La piattaforma hardware è risultata potente e versatile e la nuova versione di WebOS ne era il complemento ideale, l'interfaccia era fluida nell'uso e completa di feature. Molto apprezzato anche lo schermo IPS e soprattutto il rapporto 4:3 scelto all'epoca, che è risultato particolarmente comodo sia in modalità landscape che portrait. Gli unici aspetti negativi invece sono legati alla bassa qualità delle fotocamere e soprattutto ancora una volta, alla quasi totale mancanza di app di terze parti. Insomma, tenendo anche conto che si sarebbe trattato di un tablet del 2010, il giudizio finale è assai elevato.
TouchPad Go aveva ampi margini di miglioramento con la seconda generazione e WebOS era un ottimo sistema operativo. Con qualche scelta strategica più azzeccata da parte dell'azienda e il supporto di una community per quanto riguarda lo sviluppo delle app magari ora HP starebbe contendendosi il primato nel segmento tablet con Google e Apple. Purtroppo non è andata così.