Uno degli ultrabook più apprezzati tra quelli mostrati al CES di Las Vegas è stato sicuramente HP Folio 13, un notebook che, con spessore e peso solo leggermente maggiori rispetto ai modelli della concorrenza, riesce a offrire comunque tutto quello che ci si aspetta da un ultrabook e qualcosa di più, con un prezzo al tempo stesso più basso dei competitor.
Dopo la crisi attraversata nella seconda metà del 2011 Hewlett Packard aveva bisogno di rilanciare la propria immagine con prodotti validi che riscattassero agli occhi dei consumatori le delusioni procurate dal tablet TouchPad. L'arrivo del nuovo CEO Meg Whitman ha segnato indubbiamente un deciso cambio di rotta in questo senso e i frutti iniziano già a vedersi. Il colosso statunitense infatti era presente al CES di Las Vegas con diversi portatili notevoli, uno dei quali è HP Folio 13.
E' un ultrabook indirizzato al mondo consumer che ha riscosso un vasto successo, non solo perchè ottimamente realizzato (come già dimostrato dalle prime recensioni online), ma perchè riesce ad offrire qualcosa in più in termini di connettività, mentenendo inalterate tutte le altre caratteristiche tipiche di questi device e al tempo stesso proponendosi con un prezzo particolarmente aggressivo per quanto offre, inferiore di circa 100 euro rispetto alle proposte della concorrenza. HP Folio 13 ha un design full flat assai gradevole, fatto di linee pulite ed essenziali cin una scocca in lega di alluminio satinato davvero ben riuscita.
Come dicevamo il laptop è leggeremente più spesso e pesante rispetto alla media degli ultrabook visti nei mesi scorsi, ma resta comunque un portatile ultrasottile, col suo spessore di 1.77 cm e il peso di circa 1.49 Kg. Il display di tipo glossy ha una diagonale di 13.3 pollici e una risoluzione di 1366 x 768 pixel, mentre la tastiera con layout di tipo chiclet è retroilluminata. Come porte HP è riuscita ad integrare sia le USB 2.0 che le più nuove USB 3.0, un'uscita video digitale Full HDMI, uno slot per memorie di tipo SD e persino il plug RJ-45 per la connessione alla Ethernet LAN, una porta piuttosto rara tra gli ultrabook.
Non mancano poi ovviamente le connessioni wireless WiFi e Bluetooth, anch'essa non sempre presente in altri modelli. La dotazione hardware è invece piuttosto tipica per un ultrabook, prevedendo un processore dual core Intel Core i5-2467M da 1.6 GHz, 4 GB di RAM DDR3 espandibili fino a un massimo di 8 GB, unità SSD da 128 GB per lo storage locale e sottosistema grafico Intel GMA 3000 HD integrato nel processore Sandy Bridge.
Per il sistema operativo invece si potrà scegliere tra le versioni Home Premium o Professional di Microsoft Windows 7, ovviamente a 64 bit. L'ultima caratteristica saliente riguarda però la batteria integrata, una 6 celle da 59 Wh che dovrebbe garantire un'autonomia massima superiore alle 9 ore. Non male quindi per un portatile che viene proposto, nella configurazione base, al prezzo di 899 euro, circa 100 euro in meno rispetto a molti competitor che però non offrono altrettanto.