Alla fine dello scorso dicembre, vi avevamo segnalato la notizia secondo cui i computer portatili avevano effettuato un sorpasso storico sulle vendite dei PC desktop. Nel terzo trimestre del 2008, infatti, i PC portatili sono cresciuti di 38.6 milioni, quasi il 40% su un anno, contro 38.5 milioni di computer desktop, che hanno visto nello stesso tempo diminuire le vendite di 1.3%. Queste cifre non devono stupire, in quanto da anni gli utenti apprezzano con sempre maggiore entusiasmo i notebook, che riescono ad offrire prestazioni equivalenti o quasi ad un PC desktop, con un minore ingombro ed un prezzo contenuto.
Da una recente effettuata recentemente da Gartner, l'industria mondiale dei PC sta registrando un rallentamento nella crescita, pari all'1,1% rispetto al quarto trimestre del 2007 con un totale di 78,1 milioni di unità distribuite. Nel dettaglio, gli Stati Uniti hanno perso circa il 10% delle consegne nell'ultimo trimestre dell'anno. Come anticipato precedentemente, l'unica spinta al settore arriva dai notebook, ed in particolare dai netbook, che hanno superato la crescita globale dei computer portatili.
Hewlett-Packard rimane leader nelle vendite mondiali di computer con 19.1% di quote di mercato (PdM) ed una crescita di 3.5% su un anno con 14.853 milioni di unità vendute. Le prestazioni di HP sono state positive nell'area EMEA, con una promozione massiccia dei suoi mininotebook, e meno convincenti sul mercato americano dove ha perso qualche punto percentuale. Al secondo posto, Dell con 10,3 milioni di unità, in calo del 5.9%, e una share del 13.2%.La vera vincente però è Acer con un aumento del 31.1% delle vendite su un anno, che le permette di piazzarsi al terzo posto del podio con 12.3% di quote di mercato.
L'azienda taiwanese riesce a consegnare infatti più di 9.6 milioni di unità, di cui 3 milioni sono computer portatili, tra cui primeggia il netbook Aspire One. Seguono Lenovo, in calo del 4,5% a 5,5 milioni di unità, e Toshiba al quinto, che cresce del 20.7% con 3.6 milioni di vendite.