Il Tokyo Design Premio, svoltosi a Milano, è stato il palcoscenico internazionale sul quale Fujitsu ha fatto debuttare il suo concept di notebook del futuro "Fab PC", un esercizio sul tema della carta elettronica.
Si è tenuto a Milano il Tokyo Design Premio, una sette giorni espositiva dedicata al design giapponese che ha visto la partecipazione di 14 aziende e di 48 designer. Il tema del Tokyo Design Premio di quest'anno era "Tokyo love": la città di Tokyo come simbolo del dinamismo della cultura giapponese contemporanea, nell'arredamento, nella moda, nell'elettronica.
Fra gli espositori era presente anche Fujitsu con il concept notebook "Fab PC", che già dal nome richiama il concetto di "fabric", stoffa, tessuto. E infatti si tratta di un notebook completamente realizzato di stoffa, a partire dalla tastiera. Il materiale di cui è composto lo rende flessibile, oltre che esteticamente gradevole, piacevole al tatto e familiare.
Le forme sono ispirate a quelle di una cartella da ufficio (così come era successo in passato nel design "Folio" di Acer), con lo schermo incastonato in una sottilissima pattina, anch'essa flessibile. Questa soluzione è resa possibile dalla straordinaria pieghevolezza della carta elettronica (anche detta E-ink o electronic paper), una avveniristica tecnologia di display nella quale Fujitsu e Sony primeggiano.
Trattandosi di un concept, non siamo in grado di dirvi se Fujitsu ha intenzione di portare il Fab PC alle linee di produzione. Molto probabilmente, come spesso accade in questi casi, resterà un esercizio di design destinato ad ispirare lo stile dei futuri computer portatili del produtore giapponese.
A questo indirizzo è reperibile il comunicato stampa con cui Fujitsu annuncia la sua partecipazione al Tokyo Design Premio.