Fujitsu-Siemens Computer in crisiGiunge a termine la join venture tra Fujitsu e Siemens. Ora le due multinazionali si trovano davanti ad un bivio: rinnovare l'accordo per altri 5 anni o imboccare direzioni diverse.


Stando ad alcune indiscrezioni emerse in questi giorni, Fujitsu-Siemens Computer, nata dalla join venture tra la giapponese Fujitsu e la tedesca Siemens, starebbe attraversando un periodo transitorio. Nonostante la recente presentazione della nuova linea di computer portatili equipaggiati con le ultime piattaforme mobili, Intel Centrino 2 e AMD Puma, le due multinazionali avrebbero iniziato un confronto per valutare l'opportunità di rinnovare la loro alleanza.

Sommariamente, i termini del precedente accordo, siglato nel 1999, prevedevano la costituzione di una società mista, partecipata al 50% da Fujitsu ed al 50% da Siemens, con lo scopo di vendere computer e servizi sul mercato EMEA (Europa, Medio Oriente ed Africa). Per quanto riguarda il nostro specifico settore di interesse, FSC offre due linee principali di notebook, una destinata al pubblico consumer, Amilo, che esce dalle linee di produzione di Siemens, e l'altra di fascia professionale, LifeBook, realizzata da Fujitsu.

Fujitsu Simenes Amilo 3000 

Nonostante un notevole miglioramento nel design e nei materiali dell'ultima serie Amilo 3000, il divario in termini qualitativi rispetto ai notebook professionali LifeBook è sempre stato amplissimo, determinando una scarsa omogeneità nell'offerta di sistemi portatili. Inoltre, la rapidissima affermazione dei sistemi a basso costo (LCPC, Low-Cost PC) potrebbe aver ridotto sensibilmente lo spazio di manovra di FSC nell'ambito dela fascia economica del mercato.

Secondo le informazioni divulgate da Reuters, infatti, i dirigenti Siemens si sarebbero recati in Giappone per incontrare i rappresentati Fujitsu e discutere del futuro della loro partnership. Le voci emerse indicherebbero che l'accordo tra le due aziende potrebbe cessare entro la fine dell'anno, a causa di alcune problematiche relative al settore dei computer. Il mercato è diventato nel corso degli anni sempre più competitivo e la joint-venture avrebbe iniziato a mostrare segnali di scarsa solidità. 

Se le divergenze dovessero essere ripianate, però, l'esito dovrebbe essere quello di un rinnovo automatico dell'alleanza fino al 2014, rinviando di cinque anni una eventuale separazione. Ma potrebbe anche esserci un esito inatteso: "Se Siemens fosse decisa a tirarsi fuori dalla join venture, Fujitsu potrebbe tentare la scalata dell'azienda tedesca, rilevando tutte le sue azioni", è quanto comunicato da una fonte giapponese.


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