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Perdonatemi lo sfogo...
Sinceramente non capisco. E soprattutto non capisco se sono stupido o c'e' qualcosa che non va negli altri.
E' un dato di fatto che ci sono batterie difettose che sono da sostituire perché sono un vero e proprio pericolo pubblico per l'incolumità degli operatori.
E' ovvio che la campagna per la sostituzione delle batterie difettose è stata sottotono. Forse volutamente, visto i costi della sostituzione delle batterie stesse.
Ma ho contattato tante persone che hanno un portatile, e quasi nessuna era al corrente della pericolosità della batteria ne tantomeno che molte sono sostituibili. Ho sentito vari rivenditori, e nemmeno loro ne erano tutti al corrente. Io stesso mi occupo di informatica, anche se non specificatamente di hardware ne tantomeno di portatili, e non ne ero a conoscenza. Sapevo dei rischi delle batterie ma non di tali proporzioni e che ci fosse una campagna di sostituzione.
Perciò, a conti fatti, direi che tutto e' stato tenuto ad un regime tropo basso rispetto al reale risalto che si doveva dare alla cosa. Non so se volutamente o meno.
Ora, abbiamo una situazione dove esplode la batteria di un portatile mettendo in serio pericolo la vita della persona che lo stava per usare e quella di coloro che potevano essere presenti nella cucina di un italiano medio dopo pranzo.
Secondo me, una casa produttrice, gestita da manager di un certo livello, visto anche la notevole differenza di entità tra l'utile prodotto dalla vendita dei suddetti portatili e quello dei danni provocati doveva, come semplice atto di cortesia e correttezza commerciale nei confronti degli utenti che comprano i loro prodotti, prontamente offrirsi di rifondere nella maniera più celere possibile, tutti i danni nella loro interezza.
Ovviamente prima serviva un'analisi di quanto accaduto per verificare la buona fede di quanto dichiarato dagli utenti. Non sia mai che qualcuno mescoli del tritolo ad un innesco nella batteria per rovinare la reputazione di una società. Ma quest'analisi, durata anche un mese, non doveva portare altro che alla totale rifusione dei danni arrecati.
Poi, ci si scriveva sopra un bellissimo articolo, per mantenere viva l'attenzione sulla pericolosità di queste batteria, facendo notare quanto questa società, magari a differenza di altre, era seria nel trattare questioni del genere e teneva in primo piano l'incolumità e gli interessi dei suoi clienti. Perché questi sono il vero capitale di una società. I suoi clienti.
Ma evidentemente sono uno stupido o un sognatore.
L'azienda in questione ha fretta di trattare la cosa solo fino a quando viene in possesso di ciò che rimane del portatile. A quel punto non ha più fretta. Le analisi impiegano tantissimo tempo. Le persone non sono reperibili perché come asseriscono "Sarò colpevole di aver fatto le ferie", e poi le ferie le fa un'altro e poi le decisioni le devono sempre prendere altri e poi dovremo sapere che l'azienda e' talmente grande da essere come un ministero, che le decisioni non vengono prese in Italia, che la burocrazia la fa da padrona e che secondo loro, otto mesi per vedere cosa fare, sono in fondo un tempo più che plausibile per una persona, per aspettare ad imbiancare la cucina che puzza di acido...
Visto che parliamo di Manager di alto livello, secondo me, lo dovrebbero immaginare che più tempo aspettano, più la gente si incattivisce. Più tempo mi fai aspettare, più tempo mi fai perdere, più tempo devo tenermi il tavolo rotto, alla fine faccio come la formica che, anche lei, nel suo piccolo... ... si arrabbia...
Dopo non ti puoi meravigliare se oltre ai danni della cucina, pretendo anche quelli del tempo che mi fai perdere, quelli del legale che, giustamente, vuole essere pagato per ogni volta che gli telefoni, per ogni fax che gli fai spedire, per ogni consiglio che gli chiedi.
Non ti puoi meravigliare se nell'articolo che si va a scrivere, non fai più tanto la parte del manager galantuomo che dirige una società che ci tiene ai suoi clienti.
Forse farai la parte di quella che li mena per il naso.
Non so...
Se un mio cliente ha dei problemi, normalmente cerco di essergli di aiuto il prima possibile. Anche se i suoi guai non sono direttamente colpa mia. Soprattutto se lui ha sempre onorato la sua parte. E' più probabile che un giorno non scelga qualcun'altro.
Qui sembra non vigere la medesima cortesia. Noi non siamo, come clienti, il loro bene principale, anche per il futuro. Noi siamo degli stupidi che ci facciamo appioppare delle bombe a frammentazione che fingono di essere dei portatili a cui, a loro dire, è impossibile che tutto ciò accada... Peccato che poi, ogni tanto accade....
E se manifesto il mio malcontento, nel loro più totale disinteresse (se non addirittura presa in giro), raccontandolo agli altri anche per metterli in guardia sull'accaduto (e siete testimoni che ho usato tutto il tatto e la correttezza possibile), mi viene detto che sbaglio, che non è così che ci si comporta e che ci dobbiamo vedere in presenza di avvocati...
Perciò, cornuto e mazziato !!! Non ho nemmeno il diritto di lamentarmi di quello che mi succede e di come loro mi trattano!!!
Sinceramente, sono sempre più deluso. Soprattutto dalla loro cecità e dalla scarsità di valore che questi soggetti ci danno.
Domani cercherò di fargli un'altra telefonata.
Ovviamente dopo l'ormai consueto consulto con il legale.
Cercherò di essere pacato come sempre.
Cercherò di chiedere cortesemente perché mai, non avrei dovuto comportarmi così.
Cercherò di capire perché, prima di guardare come mi sto comportando io, non guardano come hanno gestito loro la cosa e fanno un poco di autocritica, smettendo di dare solo aria alle parole.
Una volta si usava dire che il cliente ha sempre ragione. Non vorrei tanto. Vorrei solo riconosciuto un poco di ragione sul fatto che qui, qualcuno ha rischiato la vita. Che ci sono dei danni da rifondere, e che forse, qualcuno la sta ancora rischiando e sarebbe bene metterlo in guardia...
Cercherò... Tenendo sempre buona la formica...
Buona notte a tutti !!!
Sinceramente non capisco. E soprattutto non capisco se sono stupido o c'e' qualcosa che non va negli altri.
E' un dato di fatto che ci sono batterie difettose che sono da sostituire perché sono un vero e proprio pericolo pubblico per l'incolumità degli operatori.
E' ovvio che la campagna per la sostituzione delle batterie difettose è stata sottotono. Forse volutamente, visto i costi della sostituzione delle batterie stesse.
Ma ho contattato tante persone che hanno un portatile, e quasi nessuna era al corrente della pericolosità della batteria ne tantomeno che molte sono sostituibili. Ho sentito vari rivenditori, e nemmeno loro ne erano tutti al corrente. Io stesso mi occupo di informatica, anche se non specificatamente di hardware ne tantomeno di portatili, e non ne ero a conoscenza. Sapevo dei rischi delle batterie ma non di tali proporzioni e che ci fosse una campagna di sostituzione.
Perciò, a conti fatti, direi che tutto e' stato tenuto ad un regime tropo basso rispetto al reale risalto che si doveva dare alla cosa. Non so se volutamente o meno.
Ora, abbiamo una situazione dove esplode la batteria di un portatile mettendo in serio pericolo la vita della persona che lo stava per usare e quella di coloro che potevano essere presenti nella cucina di un italiano medio dopo pranzo.
Secondo me, una casa produttrice, gestita da manager di un certo livello, visto anche la notevole differenza di entità tra l'utile prodotto dalla vendita dei suddetti portatili e quello dei danni provocati doveva, come semplice atto di cortesia e correttezza commerciale nei confronti degli utenti che comprano i loro prodotti, prontamente offrirsi di rifondere nella maniera più celere possibile, tutti i danni nella loro interezza.
Ovviamente prima serviva un'analisi di quanto accaduto per verificare la buona fede di quanto dichiarato dagli utenti. Non sia mai che qualcuno mescoli del tritolo ad un innesco nella batteria per rovinare la reputazione di una società. Ma quest'analisi, durata anche un mese, non doveva portare altro che alla totale rifusione dei danni arrecati.
Poi, ci si scriveva sopra un bellissimo articolo, per mantenere viva l'attenzione sulla pericolosità di queste batteria, facendo notare quanto questa società, magari a differenza di altre, era seria nel trattare questioni del genere e teneva in primo piano l'incolumità e gli interessi dei suoi clienti. Perché questi sono il vero capitale di una società. I suoi clienti.
Ma evidentemente sono uno stupido o un sognatore.
L'azienda in questione ha fretta di trattare la cosa solo fino a quando viene in possesso di ciò che rimane del portatile. A quel punto non ha più fretta. Le analisi impiegano tantissimo tempo. Le persone non sono reperibili perché come asseriscono "Sarò colpevole di aver fatto le ferie", e poi le ferie le fa un'altro e poi le decisioni le devono sempre prendere altri e poi dovremo sapere che l'azienda e' talmente grande da essere come un ministero, che le decisioni non vengono prese in Italia, che la burocrazia la fa da padrona e che secondo loro, otto mesi per vedere cosa fare, sono in fondo un tempo più che plausibile per una persona, per aspettare ad imbiancare la cucina che puzza di acido...
Visto che parliamo di Manager di alto livello, secondo me, lo dovrebbero immaginare che più tempo aspettano, più la gente si incattivisce. Più tempo mi fai aspettare, più tempo mi fai perdere, più tempo devo tenermi il tavolo rotto, alla fine faccio come la formica che, anche lei, nel suo piccolo... ... si arrabbia...
Dopo non ti puoi meravigliare se oltre ai danni della cucina, pretendo anche quelli del tempo che mi fai perdere, quelli del legale che, giustamente, vuole essere pagato per ogni volta che gli telefoni, per ogni fax che gli fai spedire, per ogni consiglio che gli chiedi.
Non ti puoi meravigliare se nell'articolo che si va a scrivere, non fai più tanto la parte del manager galantuomo che dirige una società che ci tiene ai suoi clienti.
Forse farai la parte di quella che li mena per il naso.
Non so...
Se un mio cliente ha dei problemi, normalmente cerco di essergli di aiuto il prima possibile. Anche se i suoi guai non sono direttamente colpa mia. Soprattutto se lui ha sempre onorato la sua parte. E' più probabile che un giorno non scelga qualcun'altro.
Qui sembra non vigere la medesima cortesia. Noi non siamo, come clienti, il loro bene principale, anche per il futuro. Noi siamo degli stupidi che ci facciamo appioppare delle bombe a frammentazione che fingono di essere dei portatili a cui, a loro dire, è impossibile che tutto ciò accada... Peccato che poi, ogni tanto accade....
E se manifesto il mio malcontento, nel loro più totale disinteresse (se non addirittura presa in giro), raccontandolo agli altri anche per metterli in guardia sull'accaduto (e siete testimoni che ho usato tutto il tatto e la correttezza possibile), mi viene detto che sbaglio, che non è così che ci si comporta e che ci dobbiamo vedere in presenza di avvocati...
Perciò, cornuto e mazziato !!! Non ho nemmeno il diritto di lamentarmi di quello che mi succede e di come loro mi trattano!!!
Sinceramente, sono sempre più deluso. Soprattutto dalla loro cecità e dalla scarsità di valore che questi soggetti ci danno.
Domani cercherò di fargli un'altra telefonata.
Ovviamente dopo l'ormai consueto consulto con il legale.
Cercherò di essere pacato come sempre.
Cercherò di chiedere cortesemente perché mai, non avrei dovuto comportarmi così.
Cercherò di capire perché, prima di guardare come mi sto comportando io, non guardano come hanno gestito loro la cosa e fanno un poco di autocritica, smettendo di dare solo aria alle parole.
Una volta si usava dire che il cliente ha sempre ragione. Non vorrei tanto. Vorrei solo riconosciuto un poco di ragione sul fatto che qui, qualcuno ha rischiato la vita. Che ci sono dei danni da rifondere, e che forse, qualcuno la sta ancora rischiando e sarebbe bene metterlo in guardia...
Cercherò... Tenendo sempre buona la formica...
Buona notte a tutti !!!
ho letto tutto il post! giustifico il tuo malcontento e il tuo sfogo..perchè ne hai diritto!
quello che non ho capito è che ti hanno contattato per rimproverarti sul tuo comportamento (vedi apertura di questo thread, diffusione di foto ed informazioni etc etc)?
se è così ci stanno guardando e a questa gente dico:
Signori vergognatevi! Se mai verrà fuori il vostro nome avrete perso un paio di migliaia di clienti (quante sono le visite di questo thread), ma se sapete come comportarvi ne avrete guadagnate altrettante. quindi agite pensando all'eco che ne può scaturire!
quello che non ho capito è che ti hanno contattato per rimproverarti sul tuo comportamento (vedi apertura di questo thread, diffusione di foto ed informazioni etc etc)?
se è così ci stanno guardando e a questa gente dico:
Signori vergognatevi! Se mai verrà fuori il vostro nome avrete perso un paio di migliaia di clienti (quante sono le visite di questo thread), ma se sapete come comportarvi ne avrete guadagnate altrettante. quindi agite pensando all'eco che ne può scaturire!
sinceramente capisco il riserbo da parte del produttore ma non lo condivido.
lo capisco perche' l'eco che puo' avere una notizia del genere è ampio e si rischia di spaventare i clienti
non lo condivido perché la vicenda delle batterie esplosive tiene banco da un anno, sono stati colpiti un po' tutti i produttori, quindi non si tratta certo di un caso isolato. Se la batteria rientra in quelle oggetto del richiamo del 2006 è una batteria agli ioni di litio prodotta da Sony che si è già ampiamente presa le responsabilità ed ha fatto autocritica:
http://notebookitalia.it/sony-si-giustifica-sulla-questione-delle-batterie-difettose.html
quindi perche' insistere a coprire la vicenda? anzi, potrebbe essere emblematica: nonostante le campagne di richiamo globali del 2006 molti utenti non sanno di avere una batteria soggetta a richiamo e potenzialmente pericolosa!!! Dare questa notizia avrebbe lo scopo di sensibilizzare i clienti su questo aspetto e potrebbe evitare altri incidenti. Ricordo infatti che piu' un notebook invecchia piu' si surriscalda e che le celle agli ioni di litio decadono per processo naturale con il passare del tempo: significa che piu' passa il tempo,più una batteria potenzialmente pericolosa diventa rischiosa
lo capisco perche' l'eco che puo' avere una notizia del genere è ampio e si rischia di spaventare i clienti
non lo condivido perché la vicenda delle batterie esplosive tiene banco da un anno, sono stati colpiti un po' tutti i produttori, quindi non si tratta certo di un caso isolato. Se la batteria rientra in quelle oggetto del richiamo del 2006 è una batteria agli ioni di litio prodotta da Sony che si è già ampiamente presa le responsabilità ed ha fatto autocritica:
http://notebookitalia.it/sony-si-giustifica-sulla-questione-delle-batterie-difettose.html
quindi perche' insistere a coprire la vicenda? anzi, potrebbe essere emblematica: nonostante le campagne di richiamo globali del 2006 molti utenti non sanno di avere una batteria soggetta a richiamo e potenzialmente pericolosa!!! Dare questa notizia avrebbe lo scopo di sensibilizzare i clienti su questo aspetto e potrebbe evitare altri incidenti. Ricordo infatti che piu' un notebook invecchia piu' si surriscalda e che le celle agli ioni di litio decadono per processo naturale con il passare del tempo: significa che piu' passa il tempo,più una batteria potenzialmente pericolosa diventa rischiosa
Era proprio quello che volevo dire. Perchè devono per forza comportarsi in questa maniera, attirandosi poi gli strali degli utenti, quando, visto che non è colpa loro l'esplosione della batteria, potrebbero fare la parte di quelli che tutelano i loro clienti ???
E' proprio questa la mia domanda...hmy:
E' proprio questa la mia domanda...
hmy:su questo non sono d'accordo...
ricordo quando uscirono le foto del Dell che prendeva fuoco durante quella conferenza... le foto che poi fecero nascere tutto lo scandalo delle batterie al Litio difettose...
a nessuno importava chi avesse fabbricato le batterie, tutti parlavano di notebook Dell che esplodevano,poi la cosa si allargo' a macchia d'olio e venne fuori che la responsabilità era di Sony...
ma mi chiedo: veramente pensiamo che i produttori non ne sapevano nulla? che erano i primi casi?
magari ci sono 100 casi come questo che non sono mai emersi...
ricordo quando uscirono le foto del Dell che prendeva fuoco durante quella conferenza... le foto che poi fecero nascere tutto lo scandalo delle batterie al Litio difettose...
a nessuno importava chi avesse fabbricato le batterie, tutti parlavano di notebook Dell che esplodevano,poi la cosa si allargo' a macchia d'olio e venne fuori che la responsabilità era di Sony...
ma mi chiedo: veramente pensiamo che i produttori non ne sapevano nulla? che erano i primi casi?
magari ci sono 100 casi come questo che non sono mai emersi...
cmq ragazzi non è detto che l'esplosione derivi da un malfunzionamento della batteria..potrebbe essere anche qualche altro chip impazzito..
la cosa che me lo fa pensare è che a differenze di tutti gli altri casi il notebook non ha preso fuoco, ma a quanto ho capito è proprio esploso..o sbaglio?
la cosa che me lo fa pensare è che a differenze di tutti gli altri casi il notebook non ha preso fuoco, ma a quanto ho capito è proprio esploso..o sbaglio?
bottleneck
New member
anche se non scrivo commenti sto seguendo questo thread appassionante..
non vedo l'ora che venga fuori la marca del portatile!:evil:
non vedo l'ora che venga fuori la marca del portatile!:evil:
lollo scritto:
l'unico componente che ha una composizione chimica interna che puo' portare a quegli effetti è la batteria... pero' la tua osservazione non è del tutto errata: la batteria potrebbe essere anche esplosa a causa del malfunzionamento di qualche altro componente che ha causato ad esempio il surriscaldamento del notebook fino a portare la batteria a corto circuitare. ipotesi remote comunque perché ad esempio il processore ha dei meccanismi di protezione che portano al suo spegnimento se si superano certe temperature...