Azrael

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questo senza dubbio, anche se, se la batteria è carica e il notebook è tenuto in alimentazione, il sistema isola il circuito della batteria. quindi è come se non ci fosse..
 

Luciano

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x Azrael:hai perfettamente ragione ma questo avviene solo per un mese dall acquisto(per i portatili vecchi). Infatti le batterie odierne man man che vengono usate irrimediabilmente perdono la loro capacità di carica progressivamente nel tempo. questo significa che se la tua batteria era di 4000 mAh dopo un mese la sua capacità massima sarà di 3800 mAh(dico una cifra per dire questa cifra dipende dall'utilizzo dal numero di celle e da altri fattori) significà che non arriverà mai più a 4000 mAh, ma siccome il circuito isola la batteria quando la batteria ha una carica di 4000 mAh la batteria sarà in continua carica e non verrà mai isolata. Questo spiega anche perchè la batteria appena comprata si consuma poco e poi dopo il consumo non è più lineare ma parabolico nel senso che oltre ad aumentare il consumo aumentà anche la velocità con cui si consuma(perchè dopo quel mese -si tratta sempre di date orientative- sarà in continua carica sempre fin quando non si stacca dallla presa della corrente oppure non si toglie dal portatile).

questo problema è stato risolto da alcune case produttrici tipo Apple, Sony, Hp,Dell(cito quelle che conosco non voglio fare pubblicità)... da 10 mesi in quanto oltre a controllare la carica controllano anche la salute della batteria tramite dei chip interni alle batterie che conosconio il funzionamento di una cella e traggono conclusioni sull'intero sistema di celle e isolano la batteria quando necessario non quando si raggiunge il limite ideale.
Rimane sempre il fatto che la maggioranza dei portatili presi fino a 1 anno fa non hanno questo sistema di protezione e dopo un po di tempo il circuito che isola la batteria non funziona più a dovere!!!

bella storia non credete?
 

sonic

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grazie luciano, questa cosa non la sapevo.
quindi tu ci stai dicendo che se il notebook è più vecchio di un anno, non è opportuno lasciare la batteria attaccata al notebook, perchè si rovina o perchè non è sicuro (per esplosioni)?

in realtà la degenerazione di una batteria si potrebbe risovere calibrandola periodicamente, con un azzeramento del chip smart o no?
 

Luciano

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si infatti se il tuo notebook ha più di un anno consumeresti molto (e dico veramente molto) di meno la batteria. allora riguardo al rischio di esplosioni io non mi muovo ne da un lato ne dall'altro perchè vi dico la verità io il portatile che ho avuto prima per motivi di lavoro l'ho dovuto tenere con la batteria attaccatta e la presa della corrente in una stanza a 45°C per 18 ore(e non è successo niente anche se per precauzione ho avuto una tastiera usb e stavo a 1 metro dal portatile-giusto la distanza che mi consentiva di leggere correttamente) però so perchè ho studiato il funzionamento delle batterie agli ioni di litio che queste sono soggette a esplosioni per diversi motivi che vanno dal semplice surriscaldamento all'irradiazione ionizzante(ovvero prensenza nelle vicinanze di materie radioattive).

riguardo la seconda domanda la nota dolente è che nei pc che hanno più di un anno non sempre questo chip è presente anzi in alcuni portatili le batterie non hanno proprio schede sono delle celle utili a se stesse niente di che.
riguardo al chip io prima non mi sono spiegato bene il chip controlla lo stato di salute della cella ma non è in grado di ripararla il chip comunica al sistema solo che la nuova capacià massima della batteria non è più 4000mAh bensì 3800 mAh quindi il circuito di isolamento della batteria invece di isolare la batteria quando la carica arriva a 4000 mAh(cioè mai perchè la batteria non supererà i 3800) la isolerà a 3800mAh(invece a questa cifrà ci arriverà perchè è questo chip ausiliario che c'è lo dice che a 3800 ci arriva con certezza)...
 

Azrael

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mesi fa lessi un articolo in cui c'era scritto che la batteria poteva essere tenuta tranquillamente attaccata al notebook, in qualsiasi condizione, senza causarne la perdita di potenza. cmq grazie della precisazione, in pratica tu ci consigli di togliere sempre la batteria e usarla solo quando è necessario..giusto?

in un articolo pero' ho letto, che anche se la batteria è tenuta sempre staccata ed è poco utilizzata è suscettibile alla perdita di potenza, cioè decade comunque..ed è questo che nn riesco a capire..
 

ilanur

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Azrael scritto:
mesi fa lessi un articolo in cui c'era scritto che la batteria poteva essere tenuta tranquillamente attaccata al notebook, in qualsiasi condizione, senza causarne la perdita di potenza. cmq grazie della precisazione, in pratica tu ci consigli di togliere sempre la batteria e usarla solo quando è necessario..giusto?

in un articolo pero' ho letto, che anche se la batteria è tenuta sempre staccata ed è poco utilizzata è suscettibile alla perdita di potenza, cioè decade comunque..ed è questo che nn riesco a capire..
perde capacità nel tempo in tutti i casi, ma stando attaccata al portatile si riscalda di più anche se non "lavora", semplicemente perchè il portatile si riscalda e riscalda anche la batteria.
io tengo la batteria staccata e per evitare perdite eccessive effetttuo almeno un ciclo completo di scarica carica alla settimana.
 

mygrassi

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il maledetto surriscaldamento

ciao a tutti, avevo scritto già^sul forum, ho un hp pavillon comprato a marzo e dal circa un mese e mezzo mi sono accorto che sul lato sinistro dopo 20 minuti non lo puoi toccare quanto e bollente sul lato destro no; nel forum mi hannô detto di installare speedfan l'ho fatto la temperatura è stabile sui 46gradi ma la tastiera bolle maledettamente ho contattato hp ed mi hanno detto finchè non si spegne è tutto normale; amici mi potete dare una dritta per favore, grazie a tutti:(
 

lex

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Re:il maledetto surriscaldamento

bisognerebbe cercare di capire che componente c'e' sottola zona che senti bollente... scarica dal sito di HP il manuale di servizio del tuo notebook e controllalo