bani23

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io sono a dir poco sconcertato..pensi che queste cose accadano solo agli americani e ai giapponesi..invece..ma ci sono novità..
 

lollo

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ma ci sono novità? mi pare tutta una bufala..l'utente posta 100 foto su questa discussione e poi pufff non c'è più..inizio a pensare che sia uno che voleva divertirsi..
mah..
 

Luciano

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x lollo:vorrei tanto fosse una bufala purtroppo però devo contraddirti le batterie dei portatili sono a rischi di eshio di esplosione.
Io uso un portatile (compreso quello che avevo prima) da due anni e cosciente del pericolo (coscienza dovuta ad alcune nozioni di chimica acquisite) utilizzo il meno possibile la batteria (il meno significa che l'avro usata 60 ore contro le 200 ore di utilizzo pc(in poche parole la utilizzo sono all'università o al lavoro quando le prese di corrente sono occupate)...
Però volevo esporvi il mio parere riguardo alla posizione dei venditori: i venditori ci vengono a dire che sono casi rarissimmi ma questo non ha sensosiccome il portatile generalmente sta a 40 cm dal viso non deve succedere mai questo!!!non mi devono venire a dire che saltuariamente succede!!!
Allora rompendo un aspirina, e poi mescolando acido metilico e altre sostanze si può produrre un esplosivo più potente dell'esplosivo usato nelle mine anticarro. Ma non c'è scritto nelle avvertenze perchè nessuno si mette a rompere una aspirina.......etc etc
Invece un notebook è fatto per stare a 40 cm dal viso non possono dire che c'è una remota probabilità di esplosione perchè questa probabilità non ci deve essere e basta...




PS:comunque si le esplosioni sono forti(ho letto in un topic che si chiedeva quanto forti) il fatto che il problema non è l'esplosione in se per se perchè in genere almeno vedendo il mio portatile credo per come siano posizionate le celle che se scoppiasse la batteria l'esplosione arriverebbe ai tasti numerici in quanto trovando una minore resistenza esploderebbe le fiamme si propagerebbero verso il lato anteriore e verso il monitor il problema maggiore in questo caso non è la scottatura sulle mani, scottatura passeggera perchè istintivamente leviamo le mani in una frazione di tempo tale che le scottature non dovrebbero lasciare nemmeno cicatrici(non mi assumo la responsabilità la mia è una teoria dall'analisi delle celle ma si tratta di teoria niente di che non ho fatto test su manichini) il problema vero è proprio sono i frammenti metallici scottanti che vengono scaraventati fuori dal notebook a seguito dell'esplosione non so se rende l'idea per quanto potete essere veloci spostate le mani ma come fate a togliervi dar raggio dell'esplosione di tali frammenti...



parere di una persona stanca di avere paura della sua batteria
 

mn7

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una analisi tecnica interessante... e preoccupante...:dry:
speriamo che vengano presto adottate tecnologie più sicure per realizzare le celle delle batterie dei computer portatili.
queste tecnologie esistono già, per inciso, ne nomino qualcuna: argento-zinco, polimeri di Litio, celle di combustibile
 

creed

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la tua analisi è giusta. ma io mi sto facendo un'altra domanda..premesso che la batteria ha dei principi chimici che in determinate situazioni possono dar luogo a un processo di combustione, mi chiedo perchè queste situazioni sono così diffuse fuori dall'italia? ovvero, siamo in un paese felice o semplicemente in un paese omertuoso?
 

antarctico

New member
Mamma mia, mi avete terrorizzato...

Ho un Toshiba di 4 anni e mezzo. Lavora ancora come un mulo nonostante l'avessi usato e strausato. Soprattutto nei primi 2 anni, quando d pc non ci capivo un acca (non che ora ne sia un esperto assoluto), l'ho trattato "malissimo" scaricandoci l'inverosimile. Una volta m'è pure caduto per terra....e sulla neve.....e funziona ancora. Ma oramai è diventato lentino e ogni tanto si freezza.
Da un po la ventola fa rumori strani, quindi lo tengo alto, mettendoci dei supporti sotto in modo da farci circolare l'aria. OIra vedo che si scalda di meno.

Visto che non lo porto + in giro, non ho bisogno della batteria.

So che i modelli nuovi possono funzionare anche levando la batteria (ovviamente tenendoli attaccati alla corrente). Posso fare lo stesso con il mio Toshiba?

Toshiba satellite,
Celeron CPU 1.80GHz
1.79 GHz, 256 Mb Ram
28 Gb HardDisk
Windows XP Original (with the installation cd) version 2002
InVidia GeForce4 420 Go (Toshiba)
 

Ultimate

New member
non hai mai tolto la batteria dal tuo portatile?:S
questa si che può rivelarsi una situazione "esplosiva" soprattutto con portatili vecchi che tendono a surriscaldarsi a causa di pasta termoconduttiva secca e sistema di raffreddamento intasato dalla polvere...
il meccanismo è questo:
> batteria inserita nel telaio del notebook
> notebook sempre più piccoli con poco spazio interno per far circolare l'aria e batterie sempre più grandi
> notebook si surriscalda---->batteria si surriscalda
> la chimica interna delle batterie agli ioni di Litio è potenzialmente instabile e l'instabilità aumenta con l'aumento della temperatura
> cortocircuito della batteria, favorito qualche volta da piccole impurità che residuano dal processo produttivo, come per i 10 milioni di batterie Sony richiamate nel 2006
 

ros

New member
insomma voi sostenete ke l'esplosione della batteria di un notebook è dovuta al surriscaldamento della batteria stessa?

quindi uno se deve usare parecchio il notebook è meglio ke tolga la batteria e si attacchi alla presa... giusto?