E-Ink ha presentato la nuova generazione di epaper a colori: E-Ink Kaleido 3 offre maggiore saturazione del colore di Kaleido Plus, refresh rate più elevati ed una nuova tecnologia frontlight chiamata ComfortGaze. Sarà destinato a ebook-reader da 7.8", 10.3" e 13.3".
Quando pensiamo ad un display E-Ink, ci vengono in mente solo epaper monocromatici, ma negli ultimi anni l'azienda ha iniziato a produrre pannelli a colori per digital signage, ebook-reader e tablet. Ed Onyx è stato uno dei primi brand ad adottarli con il lancio del Boox Nova3 Color prima e del Boox Nova Air C più di recente. Questi due dispositivi integrano un display E-Ink Kaleido Plus che - pur offrendo una visualizzazione a colori - ha toni meno decisi (anzi quasi sbiaditi) rispetto ad un comune pannello LCD o OLED. Il suo successore è E-Ink Kaleido 3.
Stando a quanto riferito dall'azienda, Kaleido 3 potrà offrire una migliore saturazione del colore (circa 30% superiore rispetto a Kaleido Plus), pur essendo basato sulla stessa tecnologia: un array di filtri colorati posizionato sullo schermo E-Ink Carta monocromatico. Ciò significa che un display B&N con 300PPI in 16 sfumature di grigio potrà vantare fino a 4096 colori in 100PPI, ma la saturazione migliorata dovrebbe rendere quei colori un po' più vivaci.
E-Ink ha anche aggiornato la tecnologia frontlight nei display Kaleido 3 con il nuovo sistema "ComfortGaze", che riduce l'emissione di luce blu fino al 60%, rendendo più confortevole la visione notturna. I nuovi display saranno disponibili in varie dimensioni tra cui 7.8 pollici, 10.3 pollici e 13.3 pollici, quindi saranno destinati a ebook-reader, tablet e digital signage. E-Ink Kaleido 3 potrà, inoltre, supportare refresh rate elevati per consentire agli utenti di utilizzarli anche per la riproduzione di video o animazioni, a scapito della autonomia.
E-Ink ha anche recentemente presentato la nuova tecnologia di visualizzazione E-Ink Gallery Plus con supporto per 60 mila colori, ma al momento questo prodotto sembra essere indirizzato al digital signage piuttosto che ai dispositivi consumer.