Dell Project Ophelia dagli sviluppatoriDell ha iniziato a distribuire la sua chiavetta Project Ophelia ai beta tester, con l'intento di arrivare sul mercato entro l'autunno, dove si scontrerà con la Google Chromecast, rispetto alla quale offre alcuni vantaggi ma anche altri svantaggi. Chi premierà il mercato?


Il colosso texano Dell ha presentato Project Ophelia lo scorso marzo ed ora ne ha iniziato le consegne ai beta tester. L'arrivo sul mercato infatti è previsto per questo autunno a un prezzo di circa 100 dollari. Come ricorderete Project Ophelia è un Mini PC Android dotato di SoC RockChip RK3066 con processore dual core ARM Cortex A9 da 1.6 GHz, abbinato a 1 GB di RAM e a 8 GB di memoria interna espandibile tramite scheda microSD. Oltre alla connessione HDMI sono presenti anche una porta microUSB, una full USB e un lettore di memorie microSD, i moduli WiFi e Bluetooth.

Dell Project Ophelia

Il device inoltre ha come sistema operativo Google Android con accesso al Google Play Store da cui quindi è possibile scaricare tutte le app che si vuole. In aggiunta a questo però Dell integra anche la suite PocketCloud, composta dai programmi Remote Desktop, Explorer e Web, che permettono anche di controllare da remoto macchine virtuali Windows, iOS, Mac, Android e Linux. E' inevitabile dunque che il prodotto vada a scontrarsi col Google Chromecast, il TV stick recentemente presentato dal colosso di Mountain View. I due prodotti però non sono perfettamente sovrapponibili ed offrono pregi e difetti tra i quali l'utente dovrà scegliere.

Chromecast infatti anzitutto costa molto meno, 35 dollari contro, presumibilmente, circa 100 dollari inoltre, come abbiamo imparato in questi giorni, anche se di fatto sarà necessario interfacciare inizialmente smartphone o tablet dotati dell'apposita app per accedere ai video di Netflix, YouTube o Google Play, non sarà poi necessario avviare lo streaming da questi ultimi, perché Google Chromecast non è un device per il mirroring ma un vero e proprio prodotto autonomo, che consentirà di tenere tablet o smartphone anche in stand-by mentre lui riproduce i contenuti sul display.

Viceversa però Dell Ophelia ha una piattaforma più performante e può svolgere diverse funzioni una volta connesso alla TV, non solo riproducendo video dagli stessi canali di Chromecast ma anche trasformandosi in una mini console Android based, per giocare sullo schermo del salotto i titoli Android che più ci aggradano, o in una postazione da cui navigare e svolgere altri task domestici. La sfida insomma, al di là del prezzo, è apertissima, vedremo quindi questo autunno quale delle due strade premierà maggiormente il mercato.

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