Eccovi le prime immagini di Project Ophelia, il Mini PC con Android grande quanto una penna USB, che può agire da computer portatile ma anche essere compatibile con soluzioni professionali come WMware, Hyper-V o Citrix per la virtualizzazione, così da avere sempre con sé un accesso al proprio PC o a quello aziendale.
La moda dei microPC grandi quanto una chiavetta USB è sempre più diffusa. Tra i modelli destinati principalmente al settore consumer ricordiamo ovviamente il Raspberry PI, lo FXI CottonCandy o ancora il Rikomagic MK802 III. Ora anche il colosso texano Dell ha deciso di debuttare nel segmento è l'ha fatto da poco, presentando Project Ophelia, la sua interpretazione di questo tipo di device, realizzata ovviamente sempre secondo i propri criteri, non solo di qualità e facilità di funzionamento ma anche di attenzione al mondo business, aspetto che lo distingue dagli altri concorrenti "artigianali".
Come spesso accade Project Ophelia è poco più grande di una comune penna USB ed è dotato di una porta HDMI così da poter essere connesso a qualsiasi TV, display, monitor o computer disponibile dotato di un ingresso video digitale. La qualità costruttiva appare ottima, anche se le linee sono molto sobrie così come la colorazione scelta, nera, in netto contrasto dunque con le scocche colorate di soluzioni più consumer come il CottonCandy. Project Ophelia però appare robusto ed affidabile. All'interno inoltre è presente una piattaforma hardware più potente ed evoluta rispetto ad altre soluzioni analoghe.
Dell infatti ha scelto un SoC RockChip RK 3066 con processore dual core ARM Cortex A9 da 1.6 GHz, abbinato a 1 GB di RAM e a 8 GB di memoria interna per l'archiviazione dei dati, espandibile tramite scheda microSD. Oltre alla connessione HDMI sono presenti anche una porta microUSB, una full USB e un lettore di memorie microSD e i moduli WiFi e Bluetooth. Il device è controllato da Google Android con accesso al Google Play Store da cui quindi è possibile scaricare tutte le app che si vuole. In aggiunta a questo però Dell integra anche la suite PocketCloud, composta dai programmi Remote Desktop, Explorer e Web, che permettono anche di controllare da remoto macchine virtuali Windows, iOS, Mac, Android e Linux.
Una soluzione quindi perfetta per il professionista che, con Project Ophelia, non ha solo dietro un vero e proprio computer sempre pronto a entrare in funzione ma anche un thin client vero e proprio per svolgere mansioni aziendali più complesse e delicate. Il produttore texano non ha ancora reso pubblico il costo di Project Ophelia che dovrebbe comunque mantenersi entro i 100 dollari, mentre la disponibilità inizierà il prossimo mese di giugno.