Come sappiamo, l'ultimo trimestre fiscale dell'azienda americana non è stato particolarmente proficuo: la salda presa di posizione di Michael Dell, che intende continuare la politica di abbassamento dei prezzi per aumentare la competitività sul mercato, (ricordiamo che l'azienda ha perso ultimamente posizioni nella classifica globale delle vendite di PC), ha portato ad un momentaneo calo degli introiti e ad una riduzione del personale.
Sulla scia di un generale rinnovamento della propria offerta di computer portatili, arriva anche il primo notebook full rugged dell'azienda texana (in precedenza c'era solo una versione semi-rugged, Latitude D630 ATG): Dell Latitude XFR D630. Il prezzo di 3899 dollari relega questo notebook in una nicchia di mercato ristrettissima: molto probabilmente, la speranza di Dell è che, all'interno dei grandi dipartimenti IT americani, un laptop di categoria full rugged possa riuscire a scalfire il duopolio Panasonic-Itronix.
Che l'obiettivo di Dell sia proprio Panasonic non è un mistero: già nel comunicato stampa che annuncia il Dell Latitude XFR D630 si fa riferimento ripetutamente al concorrente Panasonic ToughBook CF-30:
- performance di sistema superiori del 23% rispetto al rivale (SysMark 2007)
- performance grafiche 4 volte migliori (3DMark05)
(ricordiamo che si tratta di dati parziali perché forniti da Dell Labs confrontando un Dell Latitude XFR D630 (Intel Core Duo T7500 @ 2.2GHz, 512MB RAM, Windows XP Pro SP2, 160GB HDD) con un Panasonic CF-30 (Intel Core Duo L2400 @ 1.66GHz, 512MB RAM, Windows XP Pro SP2, 80GB HDD)
Le opzioni di connettività prevedono una scheda WLAN draft-N e un ricevitore GPS integrato, mentre sul versante dell'espandibilità segnaliamo la presenza di uno slot modulare che consente di installare un drive ottico CD/DVD combo, un masterizzatore DVD, un Floppy Disk Drive, una batteria ausiliaria a 6 celle oppure un secondo hard disk da 80GB.
Non mancano, ovviamente, tutte quelle caratteristiche che consentono ad un computer portatile di definirsi "rugged": lo chassis in lega di magnesio con protezioni di plastica, display e hard disk isolati elettronicamente, tastiera resistente alle infiltrazioni di polvere e/o di liquidi. Il tutto testato e certificato secondo lo standard militare MIL-STD 810F, per resistenza a sbalzi termici, cadute e sollecitazioni di ogni tipo.
Particolarmente curato il profilo della sicurezza dei dati, che può contare su diversi sistemi di cifratura ed autenticazione che fanno uso del chip Trusted Platform Module (TPM) 1.2: scanner biometrico di impronte digitali UPEK, lettore di Smart Card in ambiente PKI e Wave EMBASSY Trust Suite.
Fra le nuove features c'è anche la tecnologia Latitude ExpressCharge, che assicura tempi di ricarica ridottissimi, addirittura inferiori di 30 minuti a quelli vantati da analoghisistemi di ricarica-rapida dei concorrenti.
L'azienda garantisce la piena compatibilità con i Dell Latitude, ossia l'utilizzo della stessa tipologia di batterie, alimentatori, software e così via. Inoltre, così come per i modelli standard, sarà possibile effettuare ogni tipo di upgrade (il più recente per i Latitude riguarda l'adozione dei nuovi processori Intel Penryn Mobile con processo produttivo a 45 nanometri).
Si tratta quindi di un periodo di cambiamento per Dell, che ampliando la propria gamma di proposte, cerca di stare al passo con un mercato in continua evoluzione.