Al Computex 2019, Intel ha mostrato il futuro del computing: potente, ambientale e senza soluzione di continuità. L'utilizzo sempre maggiore dei dati richiede nuove piattaforme che consentano ai dispositivi di essere più intelligenti e flessibili, in modo che le persone possano sfruttarli per imparare, creare e connettersi in modi più innovativi. Honeycomb Glacier è un esempio di come cambierà il settore dei PC, un concept di gaming-notebook con doppio schermo e doppia cerniera, ma non è l'unico.
Intel ha mostrato altri due concept di notebook del futuro: Twin Rivers è un prototipo a doppio schermo con telaio rivestito in tessuto, mentre Mohawk River è il primo Ambient PC. Abbiamo realizzato una video panoramica, che descrive specifiche tecniche e principali funzionalità, ma possiamo già anticiparvi che i primi prodotti commerciali dovrebbero essere lanciati entro la fine dell'anno.
Intel Twin Rivers è un dispositivo con due display touch da 12.3 pollici (1920 x 1280 pixel), tenuti insieme da un telaio rivestito in poliestere, poliammide e lycra (in pratica tessuto). Ci ricorda il Tiger Rapids dello scorso anno, un concept da cui è derivato il Lenovo Yoga C930, ma con un corpo in metallo ed un display E-Ink abbinato ad uno a colori. All'interno troviamo un processore Intel Core (Whiskey Lake) da 15W con una scheda madre personalizzata e divisa sui due lati del dispositivo, per la prima volta abbinato ad un sistema di raffreddamento passivo a camera di vapore. Ci sono anche due batterie, una per parte, che consentono una buona distribuzione del peso ed un maggiore controllo delle temperature.
Il prototipo Twin Rivers pesa circa 750 grammi e può essere utilizzato in più modalità: aperto come un libro per la lettura, con una pagina per display, oppure come un notebook utilizzando la tastiera virtuale sul secondo schermo. In alternativa, Intel ha realizzato una piccola tastiera fisica Bluetooth che - appoggiata sul secondo display - disabilita il touch e abilita alcune funzionalità aggiuntive come la visualizzazione di un touchpad. Quando non è in uso, si può ripiegare.
Intel sta rendendo possibile un'esperienza di computing che sarà sempre più immersiva, connessa e intelligente. In futuro, i PC dovranno adattarsi alle esigenze delle persone rimanendo sempre attivi, sempre svegli, sempre in grado di percepire l’ambiente circostante e di inviare notifiche in modo intelligente. Offrendo un primo sguardo su come evolverà il computing del futuro, l'azienda ha presentato il primo prototipo ambient PC, nome in codice "Mohawk River", per mostrare come questo notebook sia in grado di:
- essere sempre pronto e adattarsi in modo proattivo agli utenti;
- anticipare le esigenze degli utenti e i loro comandi sfruttando sensori che rilevano la presenza umana, videocamere a 180 gradi, schermi secondari esterni e l’identificazione vocale di Intel;
- connettersi con le persone utilizzando sistemi di intelligenza a notebook chiuso, consentendo una transizione fluida tra le modalità laptop chiuso e di nuovo aperto;
- continuare a lavorare in modo efficiente, ottenere informazioni rilevanti e rimanere connessi anche con il laptop chiuso nella fase di transizione;
- svolgere meeting in video conferenza a 360 gradi
Mohawk Rivers è stato presentato chiuso, quindi non sappiamo come sia fatto all'interno. L'unico dettaglio interessante è dato da un piccolo display touch OLED esterno, integrato sul profilo anteriore, che permetterà all'utente di controllare gli appuntamenti sul calendario, avviare la propria playlist preferita su Spotify ed impartire comandi vocali, senza aprire il notebook. Intel ha anche mostrato come stia implementando un approccio di presenza umana utilizzando login senza l’uso delle mani con Windows Hello e Intel Context Sensing Technology, per esperienze avanzate che aiutino le persone a restare concentrate, sempre pronte e in grado di adattarsi ai diversi compiti che svolgono nel corso della giornata.