Abbiamo messo le mani in anteprima sui nuovi Redmi K20 e Redmi K20 Pro, che verranno distribuiti in Italia come Xiaomi Mi 9T e Mi 9T Pro. Prime impressioni dal vivo, con analogie e differenze tecniche.
Chi ci segue su Instagram (followateci, se non siete ancora dei nostri) saprà che da qualche giorno ci troviamo a Shanghai, per seguire in diretta il CES Asia 2019 che aprirà i battenti tra qualche ora, ma nell'attesa di scoprire le novità delle aziende cinesi esposte in fiera, abbiamo deciso di fare una puntatina nel Mi Store di zona a caccia di nuovi smartphone. E ne abbiamo trovati tanti, anche se la nostra attenzione si è subito focalizzata sui nuovi Redmi K20 e K20 Pro.
Questi due terminali, lanciati all'inizio di giugno, sono interessanti per almeno due ragioni: rappresentano i primi top-di-gamma con brand Redmi (almeno K20 Pro) e saranno molto presto disponibili in Italia con un nome diverso. Abbiamo già ricevuto l'invito per la presentazione di Xiaomi Mi 9T (K20) il prossimo 12 giugno a Milano, ma non escludiamo che nei prossimi mesi questo modello possa essere raggiunto anche dal fratello "più potente" Xiaomi Mi 9T Pro (K20 Pro). Vi ricordiamo che nel corso dell'evento italiano (non mancate, perché noi ci saremo) verrà presentata anche la nuova Mi Band 4, l'ultima generazione del Mi Scooter e tantissimi altri accessori per la domotica.
Redmi K20 e K20 Pro sono praticamente identici, tanto che è quasi impossibile distinguerli senza leggere le loro specifiche tecniche: la parte frontale del telaio in metallo è occupata dallo schermo AMOLED con cornici sottili sui tre lati e fotocamera pop-up, mentre il retro è impreziosito da una cover in vetro con curvatura 3D nei colori Flame Red, Glacier Blu o Carbon Fiber Black con una tripla fotocamera in bella vista. E dobbiamo ammettere che - nonostante la diagonale del display sia tra le più ampie - si impugnano con facilità e sono molto compatti (156.7 x 74.3 x 8.8 mm per 191 grammi di peso).
Integrano un display AMOLED da 6.39 pollici Full HD+ (2340 x 1080 pixel) con luminosità di 600 nit, aspect ratio di 19.5:9 e rapporto screen-to-body del 91.9%, grazie alle cornici ultraslim (2.1 mm) e alla scelta di optare per un fingerprint in-display ed una fotocamera pop-up (e non per un notch). A questo proposito, entrambi gli smartphone sono dotati di un sensore frontale da 20MP (f/2.2) protetto da lente zaffiro, che spunta in appena 0.8 secondi solo quando verrà richiamata l'app "Fotocamera". Il meccanismo è stato testato per oltre 300000 cicli di apertura/chiusura, quindi teoricamente per 150 volte al giorno per 5 anni. Teniamo a precisare che solo Redmi K20 Pro sarà protetto da Gorilla Glass 5.
Ed anche il resto del comparto fotografico è uguale. Nella parte posteriore di Redmi K20 e Redmi K20 Pro, prendono posto tre fotocamere: una principale da 48MP - Sony IMX586 per K20 Pro e Sony IMX582 per K20 - (f/1.75) molto luminosa anche per chiari scatti in notturna, un teleobiettivo OV8856 da 8MP (f/2.4) zoom 2x per fotografie con una buona profondità di campo ed un grandangolo Samsung S5K3L6 da 13MP (f/2.4) da 124,8° per i panorami. Non manca il Flash LED dual-tone per gli ambienti bui.
Le differenze tra i due però emergono passando alla piattaforma hardware: Redmi K20 è dotato di un processore octa-core Qualcomm Snapdragon 730 con 6GB di RAM LPDDR4X e 64/128GB di storage su memoria UFS 2.1, mentre Redmi K20 Pro gira su un più potente octa-core Qualcomm Snapdragon 855 con 6/8GB di RAM LPDDR4X e 64/128/256GB di memoria UFS 2.1. È quindi chiaro che quest'ultimo modello potrebbe essere anche un'alternativa economica ad un gaming-phone e Xiaomi non ne fa mistero: solo K20 Pro infatti è dotato di un sistema di dissipazione più efficiente con otto strati interni di grafite e tecnologia Game Turbo 2.0, che aiuterà ad ottimizzare il sistema nelle sessioni di gioco.
Tornando alle analogie, anche Redmi K20 e Redmi K20 Pro condividono la batteria da 4000 mAh con supporto per la ricarica rapida a 18W (K20)/27W (K20 Pro) e la connettività rappresentata da 4G-LTE, WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS, NFC, una porta USB Type-C ed un jack audio da 3.5 mm. Il comparto audio sarà gestito da un chip Hi-Fi dedicato, che nel K20 Pro sarà il noto Qualcomm Aqstic WCD9340, mentre il sistema operativo è Android 9.0 Pie con MIUI 10.
Non sappiamo che prezzo avrà Xiaomi Mi 9T in Italia, ma in Cina i due smartphone sono molto accessibili, nonostante la scheda tecnica di pregio. Redmi K20 parte da 1999 yuan (meno di 150 euro al cambio), mentre Redmi K20 Pro ha un prezzo base di 2499 yuan (circa 350 euro). Vi terremo aggiornati quando avremo informazioni più precise per il nostro mercato.