Dopo la crisi delle batterie, dovuta all'ormai famoso incendio della fabbrica LG Chem, i produttori di netbook e portatili low cost dovranno fare i conti anche con la penuria di schermi LCD. In particolare i display con diagonale da 8.9 pollici rappresenteranno il mercato più ricercato: l'Asus Eee PC 900 ed l'HP Compaq 2133 già in commercio utilizzano schermi da 8.9 pollici, ed il medesimo formato sarà adottato anche dai notebook low cost di Acer e Dell, che verranno lanciati a breve.
Al momento attuale vi sono esclusivamente due produttori di schermi da 8.9 pollici, Chunghwa Picture Tubes (CPT) e AU Optronics (AUO). Presto partirà la produzione anche da parte di Samsung Electronics, Chi Mei Optoelectronics (CMO), LG Display (LGD), e HannStar Display. Tuttavia Samsung inizierà a realizzare i suoi schermi nel secondo trimestre, HannStar a partire dal mese di giugno, mentre CMO e LGD solamente nel terzo trimestre. La situazione sarà quindi particolarmente critica nel secondo trimestre dell'anno.
Secondo fonti accreditate i netbook da 8.9 pollici Asus Eee PC che saranno distribuiti nel 2008 raggiungeranno un volume pari a 3 milioni di unità; per quanto riguarda Acer si parla di 5 milioni, mentre le vendite di Dell e HP dovrebbero attestarsi nell'ordine di 3-3,5 milioni di notebook. Le stime dei produttori segnalano una produzione di schermi pari a 1 milione per CPT, 2 milioni per LGD, 3 o 4 milioni per CMO, 3,5 milioni per Samsung e 4 milioni per AUO. Basta fare un semplice calcolo per capire che la domanda di display potrebbe essere troppo elevata in relazione alla domanda, causando una serie di problemi nella distribuzione dei dispositivi low cost.