Black Shark è il sub brand di Xiaomi che da tre anni si occupa della produzione di smartphone da gioco e ci ha abituati a dispositivi caratterizzati da un design aggressivo, funzionalità esclusive dedicate ai videogiocatori e prestazioni senza eguali nel settore della telefonia mobile. L'azienda era solita annunciare un dispositivo ad inizio anno ed una sua versione aggiornata dopo sei mesi, ma con il lancio di Black Shark 3 e Black Shark 3 Pro sembra aver cambiato strategia.
I due modelli sono stati annunciati contemporaneamente in Cina e sono caratterizzati da notevoli miglioramenti prestazionali e da alcune (seppur minime) modifiche estetiche rispetto alla passata generazione. Resta l'iconico design a X con forme geometriche simmetriche e scanalature nella parte posteriore, mentre la fotocamera - questa volta costituita da tre sensori - è alloggiata all'interno di un'area triangolare che è replicata nella parte inferiore del device per accogliere i loghi 5G e Tencent Games. Black Shark, infatti, ha collaborato con Tencent per ottimizzare il gameplay tramite l'utilizzo del Tencent’s SolarCore Gaming Acceleration Engine in aggiunta al motore di gioco proprietario.
Sulla scia dei top di gamma 2020, anche questi due dispositivi integrano il processore Qualcomm Snapdragon 865 con supporto alla connettività 5G (e WiFi 6) tramite il modem Qualcomm X55. Per garantire prestazioni di altissimo livello, la CPU è accompagnata da memoria RAM LPDDR5 (fino a 12 GB), storage UFS 3.0 (fino a 256 GB) e sistema di raffreddamento "Sandwich Cooling" di quarta generazione che consentirà di mantenere invariate le prestazioni durante i giochi più impegnativi. Questa tecnologia sfrutta due unità di raffreddamento a liquido da 100 mm con rivestimento in grafite disposte ai lati della scheda madre (da 116 mm) che è posizionata al centro fra le due batterie, con CPU e modem 5G alla massima distanza l'uno dall'altro (39 mm).
Pochissime, invece, sono le differenze fra le due varianti: Black Shark 3 integra un display AMOLED da 6.67" Full HD+ (2400 x 1080 pixel) e batteria da 4720 mAh, mentre il modello Pro ha display da 7.1" Quad HD+ (3120 x 1440 pixel) e batteria da 5000 mAh.
La differenza di design più importante fra i due riguarda la presenza dei due pulsanti fisici Master Buttons sul lato destro della variante Pro, che consentono di usare contemporaneamente più comandi ed avere un migliore feedback tattile. Essi hanno una lunghezza di 21 mm, un'escursione di 1.5 mm alla pressione e sono stati progettati per resistere ad oltre un milione di click. Entrambi gli schermi possono contare su una frequenza di campionamento tattile da 270Hz con risposta al tocco da record (24ms con un dito e 28ms con più dita), frequenza di refresh da 90Hz per animazioni fluide e chip dedicato MEMC per l'interpolazione di contenuti a 90 fps.
Grazie alla ricarica rapida da 65W tramite ingresso USB Type-C, in soli 38 minuti è possibile raggiungere la carica completa e in appena 12 minuti una percentuale del 50%. Tramite pin magnetici sul lato posteriore del terminale, è invece possibile effettuare la ricarica a 18W. Non mancano novità per il comparto fotografico, con selfie-camera da 20MP e triple-camera costituita da obiettivi principale da 64MP, grandangolare da 13MP e di profondità di campo da 5MP. Interessante è la decisione di abbandonare il teleobiettivo in favore del sensore ultra-grandangolare da 120°. Infine, non mancano ingresso jack da 3.5 mm ed altoparlanti stereo frontali.
Non sarebbero telefoni da gioco se non avessero funzionalità dedicate e anche la serie Black Shark 3 ne integra diverse. Per esempio, entrambi i telefoni hanno quattro zone sensibili alla pressione sui loro schermi che offrono input aggiuntivi durante la riproduzione di videogiochi. Interessanti sono anche i controlli vocali che consentono di effettuare delle azioni mentre si gioca. Per esempio, con Arena of Valor è possibile lanciare una granata dicendo "grenade".
In Cina, Black Shark 3 sarà sul mercato dal 6 marzo, mentre Black Shark 3 Pro arriverà il 17 marzo. L'azienda non esclude il loro rilascio globale in un futuro prossimo. Black Shark 3 sarà disponibile nelle colorazioni Midnight Black, Frozen Silver, Knight Grey e Faerie Pink, mentre la variante Pro soltanto in Blasting Black e Knight Grey. Entrambi i dispositivi avranno sistema operativo Android 10. Ecco la lista di varianti e rispettivo prezzo cinese:
Black Shark 3:
- 8/128 GB a 3499 yuan (~ 450€)
- 12/128 GB a 3799 yuan (~ 490€)
- 12/256 GB a 3999 yuan (~ 515€)
Black Shark 3 Pro:
- 8/256 GB a 4699 yuan (~ 605€)
- 12/256 GB a 4999 yuan (~ 645€)
Insieme agli smartphone sono stati annunciati anche gli auricolari neckband wireless Black Shark Ophidian Gaming Earbuds, con audio Hi-Fi, LED RGB e latenza bassissima (la minore al mondo secondo quanto afferma l'azienda), Black Shark Gamepad di terza generazione e Black Shark Frozen Back Clip Pro, una ventola di raffreddamento esterna.
Tutto ciò che sappiamo sulle cuffiette è che hanno connettività Bluetooth 5.0 e un'autonomia stimata di 14 ore. Blackshark Gamepad 3.0, invece, è il terzo modello dopo quelli presentati insieme al primo Black Shark e a Black Shark 2. Il design è molto simile alla versione precedente ma è stato aggiornato per offrire migliori presa ed ergonomia. I pulsanti sono disposti allo stesso modo: joystick nella parte superiore con controllo somato-sensoriale a 6 assi, quattro pulsanti mappabili e bottone con spia luminosa per attivare il Bluetooth nella parte inferiore.
Black Shark Frozen Back Clip Pro è la periferica più affascinante che è stata annunciata. Il dispositivo è caratterizzato da chip di raffreddamento a semiconduttore, design corazzato, effetti di luce con LED RGB ed è compatibile con i dispositivi Apple e Android. Supporta il controllo remoto via Bluetooth, molteplici regolazioni della velocità di rotazione della ventola e ha una potenza di raffreddamento di 9 W con area di dissipazione del calore di 11000 mm². L'azienda afferma che è in grado di raffreddare un dispositivo caldo e portarlo ad una temperatura di 14°C in appena un minuto. Durante una dimostrazione, la ventola è stata in grado di far scendere la temperatura di un dispositivo fino a -13.9°C in soli 10 minuti con la formazione di uno strato di brina.
Per quanto riguarda i prezzi, il Black Shark Frozen Back Clip Pro ha un prezzo di 179 yuan (~ 23€) mentre il Black Shark Gamepad 3.0 di 199 yuan (~ 25€). Le cuffiette verranno finanziate tramite una campagna di raccolta fondi su Indiegogo e, almeno inizialmente, il loro prezzo sarà scontato del 30% e sarà possibile acquistarle a soli 69$.