Basterà un processore overcloccato ed una soluzione di cooling proprietaria a convincere i gamer italiani a spendere 900 euro per un ASUS ROG Phone al posto di due Nubia Red Magic o di 3 Honor Play o di 3 Xiaomi Pocophone F1?


A giugno 2018, al momento del debutto ufficiale al Computex, ASUS ROG Phone mi aveva suscitato nel complesso una buona impressione: è uno smartphone progettato per i gamer con un processore Qualcomm Snapdragon 845 overcloccato per raggiungere la frequenza di 2.9GHz (potete considerarlo come uno Snapdragon 850 per notebook infilato nel formato di uno smartphone, se preferite), con un più che abbondante ammontare di 8GB di memoria LPDDR4, 128 GB di memoria ROM integrata ed un sistema di raffreddamento custom - con una camera di vapore 3D, un dissipatore di calore in rame e cuscinetti di raffreddamento in carbonio - per consentire di giocare a lungo senza fondere il dispositivo o scottare l'utente.

ASUS ROG Phone si inseriva a pieno titolo al vertice della neonata categoria degli smartphone da gioco che già comprendeva alcuni modelli con Qualcomm Snapdragon 835 (Nubia Red Magic e Razer Phone) o eccezionalmente con Qualcomm Snapdragon 845 come lo Xiaomi Black Shark. A parte la piattaforma Qualcomm, gli altri tratti distintivi di questa famiglia di smartphone sono il look ispirato chiaramente a quello dei notebook e desktop da gioco con nervature, inserti con colori decisi e LED, ed il sistema di raffreddamento con soluzioni ingegnose per rispondere alle esigenze termiche del gaming in formato tascabile.

Questo veloce flashback fa da cornice al lancio odierno dell'ASUS ROG Phone in Italia, in vista della passerella di Milan Games Week 2018 e anticipando di un paio di settimane il lancio americano con un evento a New York il 18 ottobre. Se però ASUS ROG Phone a giugno ci entusiasmava, a distanza di 4 mesi e con un mese di ritardo sulla tabella di marcia (era atteso entro il terzo trimestre) questo smartphone suscita solo tante perplessità.

Nel frattempo infatti lo scenario è profondamente cambiato: l'arrivo sul mercato di smartphone per il gaming come Xiaomi Pocophone F1 e Honor Play entrambi in vendita a 329€ ha calmierato il prezzo dell'intera categoria che adesso si assesta sui 400 euro circa (Xiaomi Black Shark si trova a poco più di 400 euro sugli e-commerce cinesi e Nubia Red Magic è in distribuzione in Europa da settembre al prezzo di 449 euro). Allo stesso tempo si avvicina un cambio generazionale con l'arrivo di una seconda ondata di smartphone per il gaming: è ormai imminente il Red Magic 2 e Razer Phone 2 verrà presentato il 10 ottobre.

 

Il prezzo ufficiale di 899€ per l'Italia di ASUS ROG Phone non tiene in considerazione il mercato e la proposta dei concorrenti. Perché un gamer dovrebbe comprare un ROG Phone invece di 2 Xiaomi Black Shark o di 3 Pocophone o Honor Play? Il leggero vantaggio di prestazioni dato dall'overclock del processore (non è chiaro se coinvolge anche la GPU o, come sembra, solo i core della CPU) giustifica un prezzo due o tre volte superiore? Bisogna tener conto che Pocophone ha lo stesso processore Snapdragon 845 e che Honor Play con un Kirin 970 e GPU Turbo raggiunge prestazioni equiparabili se non superiori in alcuni scenari.

Per gli appassionati di gaming anche un frame al secondo in più può fare la differenza ed il design di ROG Phone sia dal punto di vista estetico sia sul profilo delle soluzioni ingegneristiche potrebbe giustificare da solo il sovrapprezzo. Ma l'estetica del ROG Phone non suscita giudizi unanimi, e con il rafforzarsi del trend minimal in ambito gaming, potrebbe apparire a molti un po' anacronistica, mentre la leadership sul versante delle performance sarà facilmente scalzata dai nuovi processori di Huawei e Qualcomm. Se il Qualcomm Snapdragon 855 per il momento è solo un'ombra che aleggia sulle classifiche dei benchmark, il nuovo Hisilicon Kirin 980 è una certezza. Debutterà sul mercato a metà ottobre sul nuovo Huawei Mate 20 e, fra i tantissimi primati, sarà anche il primo processore per smartphone con GPU ARM Mali G76. Non abbiamo ancora benchmark comparativi, ma durante il keynote ad IFA 2018, Huawei ha vantato un incremento di fps nel gaming 3D intorno all'8-9% rispetto allo Snapdragon 845 con un notevole risparmio di energia che si tradurrà anche in temperature più basse.

 

Considerate le premesse, ASUS ROG Phone avrà bisogno di tanta fortuna per sfondare e non finire a fare da sparring partner a Huawei Mate 20 o ai nuovi smartphone da gioco in arrivo. Se ASUS decidesse di investire pesantemente in promozione, il ROG Phone potrebbe trasformarsi in un'autentica voragine, mentre sarebbe più prudente sfruttare il know-how accumulato nello sviluppo di questo terminale per concentrarsi da subito sulla preparazione di un modello di seconda generazione da portare sul mercato con il giusto tempismo ed il giusto prezzo.

Allontanando per un attimo le tante perplessità su questo device, concentriamoci sulle caratteristiche tecniche: ROG Phone adotta un display AMOLED ultraveloce con frequenza di refresh di 90Hz e tempi di risposta di 1ms per giocare senza scie e - grazie all'ampia gamma colori DCI-P3 al 108,6% - i toni sono decisamente vividi. Il terminale ha anche una batteria da 4000 mAh, altoparlanti stereo frontali (Hi-Res 24-bit/192Khz, sistema DTS Headphone:X), dual-camera posteriore da 12MP + 8MP, sensore frontale da 8MP e lettore di impronte digitali.

Per regalare un'esperienza simile a quella da console, ASUS ha puntato su tre sensori tattili ultra-reattivi (ad ultrasuoni s'era detto al Computex). Due di questi sensori sono ottimizzati come trigger sinistro/destro nella parte superiore del display per il gaming in modalità orizzontale (mentre il terzo è progettato per l'utilizzo in modalità verticale) e sono completamente programmabili, così che sia possibile attivare qualsiasi azione disponibile sullo schermo, secondo le proprie preferenze d’utilizzo: mirare, sparare, selezionare elementi dall'inventario – in pratica, tutto ciò che normalmente richiede un tocco sul display. Con ROG Phone, i giocatori hanno due dita libere in più per controllare il gameplay, godendo così di un vantaggio competitivo sui loro avversari, obbligati invece all’uso del solo pollice. Gli innovativi AirTrigger utilizzano tecnologia ultra-reattiva, perciò hanno bisogno soltanto di un tocco leggero come una piuma per essere attivati: sono sufficienti solamente 20 grammi rispetto ai controlli touch della concorrenza che richiedono una pressione quadrupla. Avanzati sensori aptici forniscono un potente sistema FFB (Force-Feedback) per un gameplay totalmente coinvolgente.

Con ROG Phone godere di prestazioni di gioco ottimali è semplicissimo, anche grazie alla speciale funzione X Mode: basta un semplice tocco per liberare tutta la RAM e dedicarla ai giochi, ottimizzare l’elaborazione dei dati di gioco e massimizzare l'efficienza del modulo AeroActive Cooler; inoltre, X Mode blocca l’attività di tutte quelle app che consumano RAM e batteria, sulla base di un elenco personalizzabile.  

Passando alla connettività, troviamo LTE Cat 16 e WiFi 60GHz 802.11ad di classe Gigabit, HDMI, jack audio ed un connettore USB-C montato lateralmente è in grado di supportare la ricarica diretta. E quando si implementa l'AeroActive Cooler, è possibile usufruire di una porta USB-C laterale e un jack per cuffie da 3,5 mm, per giocare in modalità landscape senza impacci.L'AeroActive Cooler a differenza di altri accessori è fornito in bundle e seppure sia utile come replicatore di porte e per raffreddare lo smartphone ha alcuni svantaggi: ha una ventola e quindi un componente meccanico che si usura rapidamente ed ha un ingombro che si somma a quello dello smartphone. Il rischio è che più di un acquirente dopo qualche giorno di prova si renda conto che forse è più facile mettere in tasca una console portatile.

Il connettore laterale viene utilizzato anche per gli esclusivi moduli di espansione, tra cui il Mobile Desktop Dock e TwinView Dock.

Il Mobile Desktop Dock consente ai gamer di collegare ROG Phone a un monitor 4K UHD esterno, mouse e tastiera. Lo smartphone può essere utilizzato come display ausiliario, collegato a una LAN Gigabit cablata e può azionare un sistema audio surround a 5.1 canali tramite l'uscita SP/DIF.

TwinView Dock trasforma ROG Phone in una potente console dual-screen per un'eccezionale esperienza di gioco e live streaming. Oltre a uno schermo ausiliario AMOLED da 6 pollici (2160x1080), ideale per il live-streaming e le chat di gruppo con schermo diviso in due, ROG Phone racchiude quattro altoparlanti frontali, due ulteriori pulsanti fisici di attivazione, un sistema di force feedback con doppio feedback aptico, sistema di raffreddamento potenziato e una batteria aggiuntiva ad alta capacità da 6000mAh.

Con il controller Gamevice e il WiGig Dock - utilizzando la tecnologia Wi-Fi 802.11ad a 60 GHz - ROG Phone si trasforma in una console portatile con un gamma completa di controlli di gioco fisici e connettività wireless a bassissima latenza, per una perfetta esperienza di gioco su grande schermo. Comprende due joystick analogici, trigger e bumper sinistro e destro, un D-pad e pulsanti A, B, X, Y e L3, R3.

ASUS ROG Phone sarà ufficialmente disponibile sul mercato a partire dal 25 ottobre, ma dal prossimo 18 ottobre (giorno del lancio ufficiale in USA) sarà possibile preordinarlo al prezzo di 899 euro in esclusiva negli shop ASUS autorizzati e nei punti Vodafone. Staremo a vedere cosa ne penseranno gli italiani.

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