È passato più di un anno dal rilascio dell'attuale sistema operativo Apple Mac OS X 10.5 Leopard, ma l'attesa per la prossima release è già notevole; durante il Worldwide Developers Conference (WWDC) di giugno 2008 infatti, Jobs ha annunciato Snow Leopard, settima incarnazione del Mac OS X, rivelando in anteprima alcune delle caratteristiche del nuovo OS. Negli ultimi mesi sono state rilasciate infomazioni sempre più dettagliate, ma la data di lancio non è mai stata resa nota con certezza.
Il tempo necessario per lo sviluppo delle ultime versioni di Mac OS X, come è possibile notare dalla tabellina della roadmap, è stato un continuo crescendo; ciò nonostante è già da alcuni mesi che si pronostica l'arrivo di Snow Leopard per la primavera del prossimo anno.
A disperdere ogni dubbio è intervenuto il Director of Engineering of Unix Technologies di Apple, Jordan K. Hubbard, che ha assicurato il rilascio di Mac OS X 10.6 entro il primo trimestre del 2009. Tutto fa pensare, dunque, ad una presentazione ufficiale per il prossimo importante evento Apple: il Macworld del 5 gennaio 2009.
Snow Leopard costituirà una pietra miliare per la storia di Apple. Esso sarà infatti il primo Mac OS X sprovvisto di supporto per l'architettura PowerPC, ed ottimizzato invece per l'hardware Intel di ultima generazione. Snow Leopard avrà anche un peso "inferiore" rispetto al suo predecessore, grazie ad una attentissima ottimizzazione del codice da parte del team di sviluppo, ma anche per via del passaggio dalla grafica raster a quella vettoriale.
Tra le innovazioni più importanti vi sarà l'introduzione delle librerie OpenCL per lo sfruttamento delle capacità computazionali della GPU, il supporto nativo per Microsoft Exchange, l'integrazione di Safari 4 e Quicktime X, e la tecnologia MultiCentral, che migliorerà il supporto per le postazioni multi-core e garantirà pieno supporto per le istruzioni Intel EM64T a 64 bit. Secondo indiscrezioni, con Leopard Snow, Apple dovrebbe implementare anche il supporto per la tecnologia Hybrid SLI che consentirà di combinare i due chip video montati sul MacBook Pro (Nvidia GeForce 9400M e 9600M) per raggiungere un livello superiore di performance.