Per ora iWatch è ancora un mistero. Non si conosce il design dell'orologio Apple e le sue caratteristiche tecniche, ma l'azienda di Cupertino ha iniziato a registrare il marchio in alcuni Paesi. Dopo aver presentato i documenti all'ufficio brevetti russo e giapponese, oggi saltano fuori le carte depositate in Messico, Taiwan, Turchia e forse Colombia.


Probabilmente, ancora scossa dai problemi legati ai marchi in Cina e Brasile, Apple ha deciso di muoversi con largo anticipo "proteggendo" i suoi futuri dispositivi in tutto il mondo. Secondo i colleghi di 9to5Mac, è questa la ragione per cui Cupertino ha richiesto la registrazione del marchio iWatch in Giappone, Messico, Taiwan e Turchia.

I documenti depositati all'ufficio brevetti messicano, taiwanese e giapponese sono firmati direttamente da Apple, mentre il marchio registrato in Turchia fa capo ad un avvocato, che ha lavorato per Apple qualche tempo fa. Anche se non ci sono prove, il brand iWatch è proprietà Apple anche in Columbia. La registrazione in tutti i Paesi (compresi Russia e Giappone, che sono stati i primi) è avvenuta il 3 giugno scorso, circa un mese fa, come anche sottolineato da Bloomberg.

iWatch è nato come termine "generale" per descrivere il futuro Smart Watch di Apple. Non ancora ufficialmente annunciato, questo dispositivo potrebbe arrivare sul mercato con questo nome, ma anche con un nome diverso. Anche se il termine ricorda i prodotti firmati dall'azienda della Mela morsicata, come iPhone e iPod, è possibile che Apple abbia scelto di proteggere questo marchio per evitare che qualcun'altro se ne appropri creando confusione sul mercato. Secondo gli analisti, però, Cupertino lancerà il suo orologio proprio con il nome di iWatch.

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